Gli obiettivi dell’ANPA nel monitoraggio delle acque sotterranee (D.lgs 11 Maggio 1999, n. 152) C. Fabiani, ANPA, Dipartimento Stato dell’ambiente, Controlli.

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Gli obiettivi dell’ANPA nel monitoraggio delle acque sotterranee (D.lgs 11 Maggio 1999, n. 152) C. Fabiani, ANPA, Dipartimento Stato dell’ambiente, Controlli e Sistemi informativi Convegno Progetto Interregionale Sorveglianza e Monitoraggio delle Acque Sotterranee “PR.I.S.M.A.S” PERUGIA, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Il Decreto legislativo 152/99 è la norma quadro per le politiche sostenibili in materia di tutela, prevenzione e risanamento delle acque. Anticipa gli obiettivi e gli indirizzi della Water Framework Directive di prossima emanazione. tutelare la qualità e la quantità delle risorse, dando priorità al consumo umanoObiettivi:tutelare la qualità e la quantità delle risorse, dando priorità al consumo umano salvaguardare gli ecosistemi acquaticisalvaguardare gli ecosistemi acquatici conseguire un Buono stato ambientale per tutti i corpi idrici significativi entro il 2016conseguire un Buono stato ambientale per tutti i corpi idrici significativi entro il 2016

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Strumenti Il monitoraggio e il controllo, come strumenti per la pianificazione e la verifica delle iniziative Una base conoscitiva approfondita, aggiornata, condivisa e diffusa a tutti Il Piano di tutela come stralcio del Piano di bacino Il recupero dei costi “Chi inquina paga”

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Acque sotterranee Sono significative le acque Buono Stato Ambientale: qualità e quantità Stato naturale Indice Stato Ambientale Acque Sotterranee

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Strumenti Forte indicazione per “conoscere” la consistenza e lo stato della risorsa Disciplina degli scarichi Gestione: bilancio idrico, autorizzazioni e concessioni, riutilizzo

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Strumenti : la conoscenza Una fase conoscitiva, che precede la classificazione, per definire lo stato quali-quantitativo Banca dati delle informazioni idrologiche e idrochimici Anagrafe punti d’acqua (codifica) e Osservatorio Modello concettuale idrogeologico

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Strumenti : gli scarichi Aree sensibili e Aree vulnerabili Divieto di scarico al suolo o negli strati superficiali del sottosuolo (eccezioni: scaricatori di piena, lavorazione rocce e minerali) Divieto di scarico nel sottosuolo e nelle acque sotterranee (eccezioni: estrazione, prospezione e ricerca idrocarburi)

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Strumenti :gestione, autorizzazioni e concessioni Pianificazione del bilancio idrico a livello di bacino : ricarica degli acquiferi e riutilizzo acque Censimento utilizzazioni e revisione delle concessioni Uso idropotabile: altri usi in casi di ampia disponibilità o accertata carenza (canone triplicato) Concessione rilasciata solo se non pregiudica il raggiungimento dell’obiettivo di qualità Sanzioni per uso non autorizzato Riduzione sanzioni per autodenuncia uso abusivo

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Strumenti :gestione Pianificazione del bilancio idrico a livello di bacino : ricarica degli acquiferi Riutilizzo delle acque

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ACQUE SOTTERRANEE: STATO DELLA RISORSA

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Stimate : 12 km 3 La stima è increate per mancanza di: catasto dei pozzi,censimento prelievi, rilevamento sistematico dei livelli di falda (eccedenze rispetto alle capacità di ricarica) 70% circa dislocate nelle pianure alluvionali del Nord Sovrautilizzo: subsidenza, intrusione salina osservate (74 siti): area costiera tirrenica, porzione marginale Pianura Padana, Salento, Iblei, Piana di Palermo

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Giuliano, IRSA, 1999 Piemonte 24 Industriale 4 Civile 9 Zootecnia 25 Agricolo 2 Discariche 38 Naturale Lombardia 51 Industriale 3 Civile 8 Agricolo 3 Discariche 1 Naturale Trentino Alto Adige 5 Industriale 6 Civile 1 Agricolo 1 Discariche Valle d’Aosta 13 zootecnica Veneto 37 Industriale 1 Civile 2 Agricolo 2 Discariche 1 Naturale Emilia Romagna 13 Industriale 3 Civile 2 Zootecnica 15 Agricolo 6 Discariche 1 Naturale Liguria 5 Industraiale Toscana 17 Industriale 8 Civile 2 Zootecnia 4 Agricolo 7 Intrusione marina 5 Naturale Friuli Venezia Giulia 1 Industriale

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente Zarlenga,ENEA

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ANPA : Compiti Dati e Informazioni (SINA) Metodologie: analitiche e di classificazione Supporto amministrazione e enti territoriali Ricerca

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ANPA : Dati e informazioni Documentazione (studi, progetti,cartografia: materiali SINA) Criteri per la standardizzazione dei dati e la trasmissione delle informazioni (SINA) Elaborazione anche per la trasmissione alla UE Relazioni ambientali

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ANPA : Metodologie Elaborazione di regole condivise per: il monitoraggio, l’elaborazione dei dati e le informazioni, la realizzazione di reti (Centro Tematico Nazionale Acque Interne e Marino Costiere; Convenzioni ISTAT, ICRAM, CNR-IRSA, ISS; Progetti AQUARIUM,PRISMAS) Metodologie standard (CNR-IRSA) Codifica dei punti d’acqua (anagrafe) Manuale identificazione zone vulnerabili (metodi CNR- GNDCI)

Convegno :“PR.I.S.M.A.S”, Perugia, 9 Novembre 2000 Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ANPA : Metodologie (2), Linee guida (PRISMAS: reti e monitoraggio) Cartografia di riferimento Sostanze pericolose prioritarie (proposta di decisione CEE, CTN-AIM, ISS) Progetto Nazionale di Monitoraggio : proposta