L’intervista motivazionale  Una volta identificato il rischio (o rischi alla salute) si pone il problema di come intavolare la discussione senza sollevare.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
H.PEPLAU Ha svolto attività clinica presso ospedali pschiatrici.
Advertisements

“GESTIRE IL CAMBIAMENTO”
“Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
PESI e COMPETENZE ANNO……….. ELENCO COMPETENZE COMUNE DI CREVALCORE Integrazione interfunzionale COMPETENZE STRATEGICHE COMPETENZE CORE Flessibilità Leadership/Comunicazione.
REVEAL Corso RU&GV Modulo 1 Livello – Base
Comunicare bene con se stessi per vivere meglio con gli altri
IL BILANCIO DELLE COMPETENZE
SISTEMA IL SISTEMA E UN INSIEME DI ELEMENTI IN STRETTA RELAZIONE FRA LORO.
didattica orientativa
AIMC La complessità della valutazione Bruno Losito Università Roma Tre AIMC, Convegno nazionale Firma dAutore Roma, 29 Novembre 2008.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Spazi di ascolto: una goccia d’acqua assolutamente necessaria
“STAR BENE MANGIANDO” UN PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALLA CULTURA ALIMENTARE Anno scolastico 2007/08 Dott.ssa N. Fascella Dott.ssa G. Cinà Cinà-Fascella.
Centro Oncologico “ Ettore M.S. Conti” di Terracina e di Gaeta
Il conflitto è uno stato della relazione caratterizzato dalla presenza di un problema a cui si associa un disagio.
Strategie per la soluzione di problemi
Comportamento conflittuale
Dante Pedroni NCP Nord Correggio
LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 NON COMPLICATO
A scuola di sicurezza Giuliana Rocca ASL Bergamo
MMG E INTERCETTAZIONE PRECOCE Leopoldo Grosso Associazione Gruppo Abele Onlus Limportanza dellintercettazione precoce dei comportamenti dabuso di sostanze.
RUOLO DEL MMG NELLA OSSERVAZIONE E DIAGNOSI
L’ANALISI S.W.O.T. Carla Bruschelli Luisa Mastrobattista
Modello Transteoretico di Adesione all’Esercizio
INCONTRARE LE PARROCCHIE:
Cessazione del fumo e mortalità per tutte le cause secondo il Lung Health Study valutata a 14.5 anni di follow up Un programma di intervento intensivo.
Dott. Alessandro Filippi
Informare le famiglie: quali messaggi e quali strumenti
Meno alcol…libera mente Classi 1 e 3 Istituto Blaise Pascal ASL TO 3 - Dipartimento Patologia delle dipendenze sede Giaveno ACAT ValSangone.
La relazione d’aiuto e la tecnica di colloquio di comprensione
Progettare interventi di orientamento Linee guida e suggerimenti operativi.
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
Counselling, intervento motivazionale, prevenzione della ricaduta Dott
Counseling motivazionale breve Come aiutare le persone a compiere scelte di salute?
Il passaggio dal concetto di compliance a quello di aderenza 4 Compliance … è il grado in cui il comportamento di una persona coincide con le raccomandazioni.
Smettere di fumare è difficile in quanto ci troviamo di fronte ad una dipendenza. Nel fumo di tabacco è contenuta infatti la nicotina, in grado di indurre.
4 DOMANDE SULLO: STUDIO SUI PAZIENTI CON ESPERIENZA DI MALATTIA NEOPLASTICA G. Visentin Congresso Csermeg Costermano14/04/2012.
DOTT.SSA PAOLA CONTARDI PSICOTERAPEUTA PSICOLOGA DELLO SPORT
come si va configurando nella sperimentazione dell’alternanza
IL PROBLEMA LA STRATEGIA
Le difficoltà della famiglia ad accettare i provvedimenti ambientali a domicilio Monica De Simone Le controversie nella terapia dellallergia respiratoria.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Esempi di domande che uno studente può porsi
1 Scuola di dottorato Scienze veterinarie per la salute animale e la sicurezza alimentare 1° anno 1° anno Tecniche per la partecipazione e gestione del.
OBIETTIVO DEL CORSO Elaborare un programma educativo per la prevenzione delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS) rivolto agli studenti delle scuole.
ASCOLTO E SUPPORTO DEL PAZIENTE PSICHIATRICO
1 Corso per esperta in orientamento per le pari opportunità Counseling di supporto.
La telefonata di verifica
Il Disease and Care Management
Le teoriche del nursing
Le parole del dialogo.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
Ostacoli alla gestione costruttiva dei conflitti
1 Meeting Formativo n° 1. 2 Analisi delle Obbiezioni.
La genetica clinica costituisce la parte applicativa di tutte le conoscenza ed attività genetiche a vantaggio della salute della singola persona e dell’intera.
 IL COLLOQUIO. * CONVERSAZIONE “ colloquio amichevole tra due o più persone su argomenti di vario genere”, sostanzialmente per ‘passare il tempo’; e.
Centro Stampa - Cesena Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze U.O. SERT Cesena L’utilizzo del colloquio motivazionale nelle dipendenze patologiche
GIOCO D’AZZARDO GUIDA PRATICA DI INTERVENTO Manuale per l’operatore Rosalma Gaddi.
1 “Luoghi di bene e bambini vulnerabili: l’accoglienza che educa e sostiene” Dr.ssa Daniela Piscitelli.
Formazione per l’impresa Un supporto per l’azienda che vuole crescere in un mondo che cambia Dicembre 2012.
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
La documentazione modula provoca orienta il cambiamento.
Corso di comunicazione efficace Carlo Bosna
Storia e sviluppi del counseling La psicologia umanistica, la terapia centrata sul cliente e l’arte di aiutare - 2.
JOURNAL CLUB PROMOZIONE DELLA SALUTE DoRS Grugliasco, 5 novembre 2004 Cabral R, Cotton D, Semaan S, Gielen A Application of transtheoretical model for.
1 INTRODUZIONE AI WORKSHOP DI TREAT.INFO PER FACILITATORI.
L’intervento breve e le capacità personali L’Intervento Breve è solo uno degli strumenti per il potenziamento delle capacità del medico e la massimizzazione.
Catanzaro 13 febbraio Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo.
IL CONFLITTO 04/05/2016 Dott.ssa Cecilia Salvatore 1.
Transcript della presentazione:

L’intervista motivazionale  Una volta identificato il rischio (o rischi alla salute) si pone il problema di come intavolare la discussione senza sollevare le resistenze del paziente ed ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo  Quanto segue non è esaustivo ma tocca gli argomenti principali. Per gli approfondimenti consultare i capitoli del manuale della Promozione della Salute

L’intervista motivazionale  Sollevare il problema/Rompere il ghiaccio  Valutare lo stadio del cambiamento la motivazione a cambiare stile di vita l’auto-efficacia / autostima le risorse personali  Effettuare il counselling, massimizzando le risorse

LA RUOTA DEGLI STADI DEL CAMBIAMENTO

Precontemplazione Al paziente non interessa modificare le proprie abitudini di vita, perciò non prende in considerazione alcun tipo di cambiamento. Nel comportamento esprime il suo “diritto a scegliersi la vita” che preferisce. Non si presenta spontaneamente ma spesso viene inviato da familiari e amici oppure giunge dall’operatore per motivi casuali o contingenti. “ paziente non pronto”

Compito del medico (precontemplazione): - riconoscere e rispettare la precontemplazione - evitare contrapposizione fornendo informazioni (ma senza giudizi o paternali) - mantenere il contatto col paziente - ricercare e far ricercare motivi e significati del comportamento anomalo - se possibile, aumentare la consapevolezza e i dubbi sul problema

LA RUOTA DEGLI STADI DEL CAMBIAMENTO

Contemplazione Il paziente si dichiara deciso a modificare le abitudini di vita anche se mantiene un atteggiamento AMBIVALENTE (pro e i contro in termini di tempo, costi, fastidio, paura, rinunce,…) Abbandonare uno stile di vita = sensazione di PERDITA, nonostante la garanzia di benefici tangibili. Si alternano nell’animo del paziente sentimenti di Difesa ad altri di Impegno. “paziente incerto”

Rollnick S.

Il paziente: Ogni tanto penso che dovrei iniziare a limitarmi nel … Anche se a volte ho problemi con…,mi piacerebbe riuscire a smettere di… Mi piace … ma a volte esagero e allora mi pento. Non riesco a trattenermi con…

Compito del medico (contemplazione): - normalizzare l’ambivalenza - aiutare il paziente a identificare e rafforzare le SUE ragioni di cambiamento - razionalizzare dubbi e paure sull’astinenza

LA RUOTA DEGLI STADI DEL CAMBIAMENTO

Determinazione Il paziente ricerca attivamente la strada per modificare le sue abitudini di vita, si prepara a compiere uno specifico cambiamento, si impegna a raggiungere uno scopo definito. C’è comunque ancora una ambivalenza Stadio BREVE FINESTRA di OPPORTUNITA’

Il paziente : Ora devo proprio pensare di smettere … Adesso che mi sento convinto (determinato/forte/…), devo trovare il modo di ridurre/ smettere … Ho deciso di… e sto cercando il modo per…

Compito del medico (determinazione): - indicare le possibili strategie e modalità operative concordando con il paziente quella più adatta - infondere fiducia - concordare obiettivi realistici

LA RUOTA DEGLI STADI DEL CAMBIAMENTO

Azione Il paziente inizia a modificare le sue abitudini, si impegna concretamente a rinunciare ai modelli di comportamento abituali e a adottarne di più adeguati

Compito del medico (azione): - sostenere le motivazioni del paziente - sostenere i cambiamenti messi in atto - proporre strategie per superare le difficoltà operative (compresa eventuale ricaduta)

LA RUOTA DEGLI STADI DEL CAMBIAMENTO

Mantenimento Il paziente modifica le sue abitudini di vita e ottiene il beneficio terapeutico o parte di esso. Il mantenere nel tempo il cambiamento rappresenta un compito arduo che presuppone forte motivazione e impegno.

Compito del medico (mantenimento): - sostenere e sottolineare i risultati e i vantaggi ottenuti - indicare possibili ulteriori cambiamenti, - allertare sui rischi di possibili ricadute e sdrammatizzare - sviluppare la consapevolezza di vulnerabilità in contesti particolari

LA RUOTA DEGLI STADI DEL CAMBIAMENTO

Ricaduta La maggioranza degli individui non riesce a cambiare al primo tentativo e può ritornare a stadi di contemplazione/precontemplazione dopo una ricaduta. Le ricadute vanno comunque considerate parte integrante del processo che porta al cambiamento permanente dello stile di vita.

Compito del medico (ricaduta): - sdrammatizzare la ricaduta; - mantenere il contatto col paziente - analizzare/rafforzare nuove motivazioni del paziente

Rollnick S.

Alcune considerazioni pratiche 1) alcuni pazienti non sono disponibili al cambiamento. Tecnica del “CONGEDO INFORMATO” 2) Se i comportamenti a rischio sono molteplici, possono coesistere stadi diversi di disponibilità al cambiamento. 3) Nel paziente incerto o pronto al cambiamento vanno valutati e condivisi attentamente i percorsi e le priorità (compreso specifiche competenze/limiti dell’operatore e/o disponibilità temporale) 4) Le ricadute possono riportare il paziente in una fase di precontemplazione o di contemplazione.

Nell’ambulatorio di medicina di base si viene ad interagire con soggetti in fase di precontemplazione o contemplazione sugli stili di vita più frequentemente rispetto agli ambulatori specialistici. : Le difficoltà: In generale, siamo più preparati a gestire pazienti disponibili al cambiamento. Le tecniche di comunicazione efficace, di colloquio motivazionale, di riconoscimento degli stadi del cambiamento richiedono allargamento delle competenze professionali e training pratico.

La conoscenza degli stadi del cambiamento aiuta a selezionare e stratificare gli interventi. In genere, il congedo informato aiuta a ridurre/evitare la DIPENDENZA da un comportamento incongruo ma non riesce a MOTIVARE il cambiamento. Le tecniche di intervista motivazionale (identificazione precoce e intervento breve) nel setting della Medicina di base hanno dimostrato la loro efficacia che però è proporzionale alla DISPONIBILITA’ e alla PREDISPOSIZIONE (emapatia) del singolo professionista.

Livelli di rischio Livello di rischio Intervento Ruolo del MMG BASSOPrevenzione Primaria Educazione sanitaria Advocacy Role model A RISCHIO senza danno con danno Intervento Breve Identificazione Valutazione Intervento breve Follow up ALTOTerapia specialistica Identificazione Valutazione 2° livello Follow up