1 Background Piano Nazionale della Prevenzione 2005-09/2010-13 Health 2020 Global Action Plan 2013-2020 For the prevention and control of noncommunicable.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Politiche e programmi europei per la salute Rimini, 19 dicembre 2006.
Advertisements

Torna alla prima pagina Collaborazione fra Servizi di sanità pubblica e Pediatri.
Il profilo di salute del Piemonte
Luigi Resegotti.
LASP e il governo degli interventi di prevenzione Sala Tevere Regione Lazio Roma, 20 gennaio 2009 Domenico Di Lallo Convegno Regionale.

L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
PRIMARY HEALTH CARE (PHC)
Educazione alla salute ITI “ Pininfarina” 18 novembre 2010
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani.
i modelli di progettazione
Disease management: limportanza della prevenzione attiva e il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema Pierluigi Macini Regione Emilia-Romagna Servizio.
Strategie per la salute Asl della provincia di Pavia
Piano nazionale per il benessere dello studente
1 FISM ROMA, 11 FEBBRAIO 2006 Il ruolo delle Società Medico Scientifiche in una sanità che cambia Ruolo e compiti della Medicina Veterinaria Dr. Giancarlo.
Udine 11 ottobre sala Ajace SANI E SICURI Progetto didattico - educativo per lanno scolastico 2006 / 2007 dr Luciano Ciccone dr.ssa Laura Pilotto.
Elementi per la progettazione in promozione della salute
GINNASIO PITAGORICO per promuovere Corretti Stili di Vita Piano Comunale per il Ben…essere 2007/ /2009.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Progetto di ricerca per la prevenzione dell'infortunistica stradale nella Regione Sardegna
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Gruppo di lavoro “Salute, disabilità e disagio psichico ”
GUADAGNARE SALUTE NELLE MARCHE
Percorso Formativo Comunicare la salute Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute (CNESPS)
I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Simonetta Rizzo.
IL BENESSERE E LA QUALITÁ DELLA VITA
Il Piano provinciale della prevenzione Laura Ferrari Trento, 25 settembre 2008.
IL RUOLO DELL’IGENISTA INDUSTRIALE
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
Art. 117 Cost Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello.
Non più morti sul lavoro - 11 dicembre Intervento dott
COSTRUIRE IL NUOVO PIANO REGOLATORE SOCIALE ROMA
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
Il Dipartimento di Prevenzione C. Quercioli C.I. Programmazione, Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie CL. Ingegneria Gestionale a.a.2013/14.
Cittadinanzattiva onlus è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini.
LA PREVENZIONE E’ UNO STILE DI VITA: PROMUOVIAMOLA bando regionale dei progetti di promozione della salute (DD ) ASL PARTECIPANTI :
1 S ERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità Bologna, Cappella.
Carla Bietta UOS Epidemiologia – AUSL2 dell’Umbria
“Buone pratiche di gestione integrata tra ARPA e DSP in Area Vasta Romagna” Laura Donnini Programmazione e Controllo AUSL Forlì Forlì, 19 Giugno.
Ministero della Salute
LA PIANIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Prospettive Future di Lavoro Dott. Luciano Marchiori Spisal, Ulss n. 20 Verona.
LA PIANIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO POLITICHE REGIONALI Dr.ssa Maria Lovison Direzione Regionale per la Prevenzione.
INCIDENTI STRADALI E LAVORO Guido Laffi - Direttore Dipartimento Sanità Pubblica – AUSL Imola Dipartimento Sanità Pubblica 10° salone dell’igiene e sicurezza.
POF Caratterizza l’Istituzione scolastica Filo conduttore del percorso formativo comma1 art.3 del DPR n. 275 del Il documento fondamentale.
PASSI 2010 Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale, Roma 17 Settembre 2010.
Sintesi fase I SPUNTI PER LA RIFLESSIONE SU UN PERCORSO DA CONDIVIDERE.
Piano Regionale della Prevenzione DGR 1434 del
Sicurezza: definizioni
Proposta di progetto congiunto sul tema della “SCUOLA – SALUTE – LAVORO”
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
S CUOLA DI M EDICINA E C HIRURGIA Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria COORDINATORE DEL CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria Pia Fantini RESPONSABILE DELLE.
IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE Manuela Spaccini Referente per l’Educazione alla Salute U.O. Igiene e Sanità pubblica Centro Sud _Vallagarina.
SALUTE E SICUREZZA CON LE TRE P: PREVENZIONE, PROTEZIONE, PROMOZIONE Convegno di presentazione del Progetto di rete Rivoli, 6 giugno 2012 Dirigente scolastico.
Alleanza trentina per la promozione della salute e del benessere a scuola PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTOServizio Istruzione.
1 AA.SS.LL. Piemontesi SEMINARIO REGIONALE Torino, 22 giugno 2004 Promozione della Salute e Servizio Sanitario Regionale.
Adriana Giannini Direttore Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda USL.
International Network of Health Promoting Hospitals and Health Services (HPH) Fino al 2008 una rete dell’OMS /WHO Oggi network indipendente a seguito dell’entrata.
Scuola che promuove la salute, Guadagnare salute e Piano provinciale della prevenzione Laura Ferrari Osservatorio per la salute Dipartimento Politiche.
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Piemonte Direzione Generale Regionale Regione Piemonte Assessorato.
Mangiare a scuola Le politiche alimentari per una qualità accessibile e diffusa Torino 1 Aprile 2016 Le linee guida nazionali della ristorazione scolastica.
“Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso” Progetto nazionale Assessorato alla Sanità.
Il sistema di rilevazioni per guadagnare salute: PASSI, OKkio, HBSC Conferenza Stampa 31 maggio 2011 C. Melani Osservatorio Epidemiologico.
Chi Controlla le aziende???
Progetto CRMAIS per il miglioramento della sicurezza stradale Centro Regionale Monitoraggio Analisi Incidenti Stradali Progetto CRMAIS per il miglioramento.
LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
Progetti prioritari nella prevenzione nei luoghi di lavoro
ASL TO 4-Dipartimento di Prevenzione SSD Promozione della salute
LA SCUOLA, LA SANITÀ, I SERVIZI SOCIALI E L’ADOLESCENZA.
Piano Regionale della Prevenzione Campania /19
Transcript della presentazione:

1 Background Piano Nazionale della Prevenzione / Health 2020 Global Action Plan For the prevention and control of noncommunicable diseases Guadagnare salute PIANO PROVINCIALE PREVENZIONE

2 Background 8 anni anni anni 65+ anni

Piano Provinciale Prevenzione Più di 120 professionisti 10 programmi Circa 120 azioni Intersettorialità: Assessorato alla Salute, Sport, Politiche sociali e Lavoro, Dipartimento di prevenzione, Intendenze scolastiche, Formazioni professionali, enti pubblici e privati, associazioni, fondazioni.

PNP PPP PAP Il PNP: articolazione dei piani in livelli Azioni centrali PNP: Piano Nazionale della Prevenzione PPP: Piano Provinciale Prevenzione PAP: Piano Aziendale Prevenzione

Macro obiettivi 1.Ridurre morbosità mortalità e disabilità delle MCNT 2.Prevenire disturbi neurosensoriali 3.Promuovere il benessere mentale nei bambini 4.Prevenire le dipendenze 5.Prevenire gli incidenti stradali 6.Prevenire gli incidenti domestici 7.Prevenire le malattie professionali 8.Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose 9.Ridurre la frequenza di malattie infettive 10.Prevenzione sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria Programmi 1.Guadagnare salute: stili di vita 2.Screening 3.Scuola promotrice di salute 4.Sicurezza stradale 5.Prevenzione incidenti domestici 6.Lavoro e salute 7.Ambiente e salute 8.Infezioni e coperture vaccinali 9.Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria 10.Tavolo intersettoriale

Favorire il coordinamento e il sistema di sinergie a livello provinciale e locale Monitorare le azioni connesse, programmate e in parte già attivate Sviluppare e garantire la valutazione del processo e dei risultati «Manutenzione» delle alleanze già attivate Attivare nuove intese, sia con istituzioni provinciali e locali, sia con enti del mondo produttivo e della società civile Sviluppare la “comunicazione” quale parte strutturale del programma ed indispensabile strumento di informazione e promozione della salute Futuro