Legge Regionale 16 luglio 2009, n. 13 “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia” Pubblicata sul BURL n. 28, 2° S.0. del 17 luglio 2009 L’iniziativa straordinaria di Regione Lombardia, che attua l’Intesa Stato-Regioni del 1 aprile 2009, ha la finalità di coniugare la ripresa economica del settore edilizio con il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio esistente
Stima dell’impatto economico
Obiettivi della legge creare nuovi spazi per le famiglie recuperare gli edifici abbandonati e degradati incentivare il risparmio energetico in edilizia riqualificare i quartieri di edilizia residenziale pubblica
I principi ispiratori semplificazione: procedure più agili per avviare gli interventi sussidiarietà: coinvolgimento diretto dei Comuni per l’applicazione della legge risparmio di suolo: utilizzo dei volumi già esistenti e incremento degli stessi senza ulteriori espansioni urbanistiche miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici oggetto degli interventi previsti dalla legge qualità degli interventi: coerenza con l’identità e la storia del tessuto urbano, attenzione per gli spazi esterni, scelta dei materiali sicurezza degli edifici: pieno rispetto della normativa antisismica
Tipologie di intervento Recupero edilizio e funzionale del patrimonio esistente (Art. 2) Ampliamento di edifici esistenti (Art. 3, commi 1 e 2) Sostituzione di edifici esistenti (Art. 3, commi 3, 4 e 5) Riqualificazione di quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica (Art. 4)
Utilizzo del patrimonio edilizio esistente (Art. 2) Fattispecie: Recupero edilizio e funzionale di volumetrie e superfici edilizie, anche in seminterrato (comma 1, lett. a e b), per destinazioni residenziali e accessorie, economiche e professionali Condizioni: Edifici ultimati alla data del 31 marzo 2005 In aree non destinate all’agricoltura o ad attività produttive Senza totale demolizione e ricostruzione dell’edificio Rispetto dei caratteri dell’architettura e del paesaggio e dei requisiti di efficienza energetica (comma 3 art. 2) Conferma delle attività economiche in essere
Utilizzo del patrimonio edilizio esistente (Art. 2) Fattispecie : Recupero, in edifici agricoli, di parti inutilizzate fino a 600 mc (comma 2), per destinazioni residenziali, ricettive non alberghiere, uffici ed attività di servizio compatibili Condizioni: Edifici assentiti prima del 13 giugno 1980 In aree destinate all’agricoltura Senza totale demolizione e ricostruzione dell’edificio rispetto dei caratteri dell’architettura e del paesaggio e dei requisiti di efficienza energetica (comma 3 art. 2)
Ampliamento di edifici esistenti (Art. 3) Fattispecie : Aumento volumetrico di edifici uni-bifamiliari, non superiore al 20% dell’esistente e comunque non superiore a 300 mc per ogni unità abitativa (comma 1, lett. a) Aumento volumetrico di edifici plurifamiliari inferiori a mc, non superiore al 20% dell’esistente (comma 1, lett. b) Condizioni: Edifici ultimati alla data del 31 marzo 2005 Edifici esclusivamente residenziali, all’esterno dei centri storici Rispetto dei caratteri dell’architettura e del paesaggio e dei requisiti di efficienza energetica Non oltre il 50% in più dell’indice fondiario e del rapporto di copertura previsti da PGT/PRG e non più di 4 metri d’altezza oltre l’esistente, oppure conferma della volumetria esistente (comma 7)
Sostituzione di edifici esistenti (Art. 3, commi 3, 4 e 5) Fattispecie 1: sostituzione di edifici totalmente residenziali all’esterno dei centri storici, con incremento volumetrico fino al 30% (35% se con idoneo equipaggiamento arboreo)(Art. 3, comma 3, primo periodo) Condizioni: Destinazione esclusivamente residenziale Non oltre il 50% in più dell’indice fondiario e del rapporto di copertura previsti da PGT/PRG e non più di 4 metri d’altezza oltre l’esistente (comma 7), oppure conferma della volumetria esistente Rispetto dei requisiti di efficienza energetica
Fattispecie 2: sostituzione di edifici parzialmente residenziali e non residenziali, all’esterno dei centri storici, ubicati in zona a prevalente destinazione residenziale, senza incremento volumetrico (Art. 3, comma 3, secondo periodo) Condizioni: Destinazione esclusivamente residenziale Altezza non superiore a quella dell’esistente o a quella massima ammessa dallo strumento urbanistico (se maggiore) e rapporto di copertura maggiorato fino al 25% Rispetto dei requisiti di efficienza energetica Sostituzione di edifici esistenti (Art. 3, commi 3, 4 e 5)
Fattispecie 3: sostituzione di edifici a destinazione esclusivamente residenziale all’interno dei centri storici, non coerenti con le caratteristiche storiche, architettoniche, paesaggistiche e ambientali, con incremento volumetrico fino al 30% (Art. 3, comma 4) Condizioni: Destinazione esclusivamente residenziale Non oltre il 50% in più dell’indice fondiario e del rapporto di copertura previsti da PGT/PRG e non più di 4 metri d’altezza oltre l’esistente (comma 7), oppure conferma della volumetria esistente Parere preventivo delle commissioni regionali per i beni paesaggistici (art. 78 l.r. 12/2005) Rispetto dei requisiti di efficienza energetica Sostituzione di edifici esistenti (Art. 3, commi 3, 4 e 5)
Fattispecie 4: sostituzione di edifici industriali e artigianali, con incremento volumetrico fino al 30% (35% se con idoneo equipaggiamento arboreo) (Art. 3, comma 5) Condizioni: Solamente in aree a destinazione produttiva secondaria, specificamente individuate dai Comuni entro il 15/10/2009 Non oltre il 50% in più dell’indice fondiario e del rapporto di copertura previsti da PGT/PRG e non più di 4 metri d’altezza oltre l’esistente (comma 7), oppure conferma della volumetria esistente Rispetto dei requisiti di efficienza energetica Sostituzione di edifici esistenti (Art. 3, commi 3, 4 e 5)
Riqualificazione di quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica (Art. 4) Fattispecie : Realizzazione di nuove volumetrie da destinare a edilizia residenziale pubblica e convenzionata, in quartieri E.R.P., fino al 40% della volumetria esistente Condizioni: Rispetto, per le nuove volumetrie, dei requisiti di efficienza energetica (art. 4 comma 2) Contestuale realizzazione, all’interno del quartiere E.R.P., di interventi di recupero energetico e paesaggistico-ambientali (art. 4 comma 2)
Ruolo dei Comuni Possibilità di influenzare l’applicazione della legge con specifiche determinazioni, assunte entro il 15/10/2009, in rapporto alle caratteristiche del proprio territorio Parti del territorio escluse dall’applicazione della legge (Art. 5, comma 6) Aree specifiche, tra quelle classificate a destinazione produttiva secondaria (industriale e/o artigianale), nelle quali è ammissibile la sostituzione, con eventuale incremento volumetrico, di edifici produttivi esistenti (art. 3, comma 5) Prescrizioni relative alle dotazioni di spazi per parcheggi pertinenziali e a verde (art. 5, comma 6) Riduzioni del contributo di costruzione (art. 5, comma 4)
Aspetti generali Limitazioni: esclusione delle aree naturali protette; riduzione di 1/3 degli ampliamenti volumetrici nei parchi regionali (escluse le aree di Interesse Comunale - IC); esclusione delle aree inedificabili; esclusione di edifici sottoposti a vincolo paesaggistico; esclusione degli edifici realizzati abusivamente, anche se condonati. Esame di impatto paesistico degli interventi in assenza di vincolo (art. 64, commi 8 e 9 l.r. 12/2005) Titoli abilitativi: Denuncia di Inizio Attività – DIA (art. 42 l.r. 12/2005) o Permesso di costruire (art. 38 l.r. 12/2005). Quest’ultimo è obbligatorio per gli interventi all’interno dei centri storici (art. 3, comma 4), nei Comuni in classe sismica 2 e 3 (art. 3, comma 8) e per gli interventi di E.R.P. (art. 4, comma 3)
Risparmio energetico Tutti gli interventi ammessi dalla legge sono subordinati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici interessati e al rispetto dei requisiti previsti dalla legge regionale n. 24/2006 “Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente”. Tale normativa incentiva la diffusione di pratiche per l’uso efficiente dell’energia in edilizia, sia sul fronte dei materiali ecosostenibili che di tecniche costruttive curate e innovative. La certificazione energetica costituisce uno strumento di verifica e di miglioramento dell’efficienza energetica dell’insieme edificio- impianti.
Criteri attuativi Provvedimenti emanati da Regione Lombardia per l'attuazione della legge Modalità di trasmissione e contenuti della comunicazione da parte dei Comuni relativa ai provvedimenti assunti per l'attuazione della legge (Art. 6, comma 2): Decreto Dirigente U.O. n del 4 agosto 2009 “Monitoraggio dei provvedimenti assunti dai comuni entro il termine del 15 ottobre 2009 in attuazione della l.r. 13/2009" Indicazioni generali per la realizzazione del "congruo equipaggiamento arboreo" che consente, in caso di sostituzione di edificio, di elevare il bonus volumetrico al 35%: D.G.R. n del 7 agosto 2009 "Determinazioni relative alla qualificazione degli insediamenti attraverso la realizzazione di spazi verdi (art.3, comma 6)" Circolare esplicativa sui requisiti di efficienza energetica : Decreto Direttore Generale n del 19 agosto 2009 “Precisazioni in merito all’applicazione dell’art.3, commi 2 e 3 della Legge 13/2009”
Scadenze 15 ottobre 2009: termine perentorio entro cui i Comuni possono, con deliberazione motivata, assumere le determinazioni previste dalla legge 16 ottobre 2009: data a partire dalla quale è possibile presentare ai Comuni le Denunce di Inizio Attività o le richieste di Permesso di costruire relative agli interventi proposti. 15 aprile 2011: data limite, entro la quale è necessario aver presentato ai Comuni le Denunce di Inizio attività o le richieste di Permesso di costruire (art. 42 e art. 38, l.r. 12/2005) relative agli interventi proposti. 15 ottobre 2011: data limite, entro la quale è necessario aver presentato ai Comuni la richiesta di Permesso di costruire per gli interventi di Edilizia Residenziale Pubblica
Per approfondire (approfondimenti e aggiornamenti sul risparmio energetico) (approfondimenti e aggiornamenti sull’attuazione della l.r. 13/2009)
Grazie per l’attenzione