RISULTATI N ursing s ensitive o utcome in area critica: Failure to rescue La Sala R., Scarpelli G., Tani A., Boninsegni K., Ricci B., Sansovini L., Rasi A., Dicembrino, R. B., Artioli, G., Sarli, L. BACKGROUND L'evoluzione della professione infermieristica in Italia, così come l’evoluzione di modelli organizzativi a livello internazionale (es. case manager), ha portato gli infermieri ad interrogarsi sul contributo che essi possono apportare in termini di esiti per il paziente: Nursing Sensitive Outcome (NSO). Mentre nella letteratura internazionale si trovano molti studi sui Nursing Sensitive Outcome, a livello nazionale risultano pochi i tentativi compiuti di studi riconducibili al contributo dell’assistenza infermieristica nel percorso di cura del paziente e, ancora meno, rispetto all’outcome “Failure to Rescue (FTR)”, inteso come la mortalità dei pazienti e rispetto alle variabili che lo influenzano. OBIETTIVO Attraverso uno studio cross-sectional multicentrico, è stata indagata la percezione di medici, infermieri e Operatori Socio Sanitari (OSS), rispetto a tre costrutti: soddisfazione lavorativa, clima organizzativo ed efficacia del team. Sono state, inoltre, indagate le eventuali correlazioni tra la mortalità e i costrutti osservati. METODO Lo strumento d’indagine che è stato utilizzato è un self – report che includeva tre scale: 1) Mc Closkey Muller Satisfaction Scale MMSS; 2) Scala Iconas; 3) Scala Team Functional. PROCEDURA Il self-report è stato somministrato manualmente direttamente dai ricercatori, ai professionisti sanitari ( N. 454) CRITERI DI INCLUSIONE Professionisti infermieri, medici ed OSS che operavano nelle UU.OO. di Terapia Intensiva/Subintensiva e che rispecchiavano i criteri di accreditamento specificati dalla Regione Emilia Romagna (RER). CAMPIONE CONCLUSIONI In generale i medici, gli infermieri e gli OSS, sembrano percepire, in modo modesto, la propria soddisfazione lavorativa, il clima organizzativo e l’efficacia del team. Positiva è la correlazione tra le dimensioni indagate e la percentuale di mortalità; una possibile spiegazione a ciò potrebbe scaturire dal fatto che le di UU. OO. area critica, in cui si registra un’alta percentuale di mortalità, risultano essere anche quelle ad elevata standardizzazione dei processi clinico-assistenziale. E’ possibile, inoltre, che la complessità clinica dei pazienti critici prevalga sulle dimensioni da noi considerate tanto da correlarle positivamente con la percentuale di mortalità. Questa ricerca è stata svolta nell’ambito del Master Universitario di 1° livello in Case/Care Management infermieristico Ospedale e sul territorio, Università di Parma. Iconastot TMF_Rifl es.proces si TMF_Inter dip. ruoli TMFtot Soddisfto t % Mortalità Iconas_tot Coef. Correl. Sig. (2-code) N (**) (**) (**) (**) (**) TMF_Rifles. processi Coef. Correl. Sig. (2-code) N (**) (**) (**) (*) TMF_Interdip. ruoli Coef. Correl. Sig. (2-code) N (**) (**) (*) TMF_tot Coef. Correl. Sig. (2-code) N (**) (*) Soddisf_tot Coef. Correl. Sig. (2-code) N (**) % MortalitàCoef. Correl. Sig. (2-code) N 1 17 INDICATORI DI SINTESI DEI COSTRUTTI I partecipanti risultano essere non molto soddisfatti dal punto di vista lavorativo. Rispettano mediamente i ruoli interdisciplinari, mantenendo la propria autonomia professionale (M=3.73 e DS=0.94); vi è, tuttavia, una minor tendenza ad utilizzare il pensiero critico nell’agire professionale (es. strategie per migliorare le relazione nel team, stimolo al feedback per migliorare l’efficacia dell’assistenza erogata; M=3.34 e DS=1.02). Anche il clima organizzativo percepito risulta essere non molto positivo (M=3,8035 e DS=,50830), così pure come la collaborazione all’interno del team (M= 3,53 e DS=, 81). ANALISI DELLE CORRELAZIONE (RHO DI SPERARMAN) Non vi è nessuna differenza significativa dei costrutti sopra descritti, all’interno delle tre professioni, ovvero, infermieri, medici i operatori socio- sanitari (p> 0.20). A disconferma delle attese iniziali dello studio, è emersa una correlazione positiva e statisticamente significativa tra la percentuale di mortalità e il clima organizzativo (r=.620; p>0,01), la soddisfazione lavorativa (r=.777; p>0,01) e la collaborazione del team (r=.850; p>0,01). SCALE-DIMENSIONEAlpha di Cronbach SODDISFAZIONE Riconoscimento esplicito.67 SODDISFAZIONE Equilibrio lavoro-famiglia.67 SODDISFAZIONE Organizzazione orario di lavoro.78 SODDISFAZIONE Colleghi.76 SODDISFAZIONE Opportunità interazioni sociali.80 SODDISFAZIONE Opportunità professionali.82 SODDISFAZIONE Elogi-riconoscimenti.85 SODDISFAZIONE Controllo responsabilità.84 SODDISFAZIONE totale.95 TMF. Riflessione sui processi.94 TMF. Interdipendenza fra i ruoli.88 TMF totale.95 CLIMA ORGANIZZATIVO ICONAS totale.93 CESENAFORLIPARMA Rianimazione 1 Rianimazione 2 (polivalente) CGU Utic Medicina d’Urgenza Chirurgia d’Urgenza NCH terapia semintensiva Rianimazione polivalente Utic Medicina d’Urgenza Rianimazione Polivalente Rianimazione Post-operatoria CGU Utic Medicina d’Urgenza NCH terapia semintensiva Utir Cardio-chirurgia Chirurgia d’Urgenza UNITÀ OPERATIVE D’ANALISI Clima organizzativo Team Functioning Mortalità Failure to Rescue Job Satisfactio MODELLO DI RICERCA SCALE (Mc Closkey Muller Satisfaction Scale MMSS; Iconas; Team Functional) ANALISI FATTORIALE ( PCA – ROTAZIONE VARIMAX)