Percezione e Insoddisfazione Corporea nei Pazienti Obesi Candidati a Intervento di Chirurgia Bariatrica Emanuel Mian, PhD Istituto Nazionale di Chirurgia dell’Obesità Istituto Clinico S.Ambrogio- Milano
“ …l'immagine del nostro corpo che ci formiamo nella mente, cioè il modo in cui il nostro corpo ci appare… “ (Schilder, 1935) “ La rappresentazione interna della nostra percezione esterna “ (Costa & Corazza, 2004)
(Gallagher, 1986; Fisher 1990; Williamson 1996) Percezioni Atteggiamenti Comportamenti
Come penso di apparire Come mi “sento” Come gli altri mi vedono Come vorrei apparire (Probst et al, 1997; Mian e Gerbino, 2009)
L ’ insoddisfazione Corporea “ …immagine negativa del proprio corpo.. ” Come penso di apparireCome vorrei apparire
Come penso di apparire Come vorrei apparire Sono presenti timori e preoccupazioni, che fanno parte anche delle rimuginazioni del paziente nel quotidiano, che devono essere tenute in considerazione dal clinico (Cash et al, 2004) Il "sentire" e “vivere”il proprio corpo è diverso da quello presente in soggetti sex/age matched “non DCA” sebbene vi sia “normative discontent”
Bulimia BED BMI Anoressia NORMOPESO SOTTOPESO SOVRAPPESO Obesita’ con svuotamento senza svuotamento con condotte eliminatorie restrittiva Alimentazione Incontrollata tratto da Mian et al (2006)
Fattori di rischio dell ’ insoddisfazione corporea nell ’ obesità – Insorgenza pre-puberale dell ’ obesità – Esperienze di denigrazione/stigma peso-relate – Disturbo da alimentazione incontrollata (BED) – Fluttuazione del peso corporeo/Weight Cycling – Sesso femminile Wilfley DE, Schwartz MB, Spurrell EB, et al. Using the eating disorder examination to identify the specific psychopathology of binge eating disorder. Int J Eat Disord 2000;27: 259–69. Grilo CM,Wilfley DE, Brownell KD, et al. Teasing, body image, and self-esteemin a clinical sample of obese women. Addict Behav 1994;19:443–50. Myers A, Rosen JC. Obesity stigmatization and coping: Relation to mental health symptoms, body image, and self-esteem. Int J Obes 1999;23:221–30.
In sintesi (Mannucci et al, 2010)
La discrepanza fra gli aspetti percettivi e quelli di desiderabilità corporea, è molto spesso, alla base della richiesta di interventi in chirurgia bariatrica dopo il fallimento di trattamenti psiconutrizionali e dietoterapici. 10
Symptoms Checklist 90 revised Binge Eating Scale Beck Depression Inventory Rosenberg Self Esteem Scale Body Image Assessment for Obesity Body Uneasiness Test Body Attitude Test Body Image Revealer Follow-ups : Rivalutazione quadro depressivo e alimentazione incontrollata (BES+BECK) Rivalutazione autostima nucleare (RSES) Strategie comportamentali e di coping versus “emotional eating”, “life-events” Strumenti di automonitoraggio e di ristrutturazione cognitiva ** Gestione di eventuali “panic cards”(per gestire eventuali scivoloni-ricadute Analisi delle catene comportamentali-Formulazione degli schemi personali comportamentali Valutazione effetti ( psicosociali) post-intervento ASSESSMENT secondo le linee guida e/o raccomandazioni NICE-SIO-SICOB-AED
Silhouettes Figure Rating Scales Smeets et al. (1999) Beebe et al. (1999) Collins et al (1991) Stunkard(1983)
BMI?
A 36 pazienti (età media 36 anni +/- 8; IMC medio 40,4 +/-6) di sesso femminile candidate ad intervento di chirurgia bariatrica è stata somministrata una versione adattata del Body Image Assessment al fine di valutare le aspettative di esito riguardo l’immagine corporea sia in cartaceo che a video senza la presenza dell’operatore Emanuel Mian ©
Inoltre è stato chiesto: Obiettivo di peso Memoria del momento della propria vita in cui questo peso fosse stato raggiunto/mantenuto e mediante quali modalità Teasing con i compagni/colleghi Familiarita’ per problemi peso/relati Conoscenza di come si sarebbe modificato il proprio corpo dopo l’eventuale calo ponderale (come sarei a -10Kg, -20Kg, -25Kg) Informazioni sulla chirurgia plastica post-bariatrica Area focus durante la scelta nel BIA
Emanuel Mian ©
corpo desiderato 3,8 +/- 0,5 corpo percepito 8,4 +/- 0,6 r=.77r=.85 Emanuel Mian ©
Risultati indipendentemente dall’intervento le outcome expectations riguardo il calo ponderale post e la percezione corporea pre-intervento’ erano le medesime (Heinberg et al, 2010); i loci dove le pazienti focalizzavano erano compatibili con le aree implicate nell’obesità ginoide il 75% delle donne con prole, voleva rientrare al peso precedente la prima gravidanza; fra tutte coloro che hanno avuto “weight cycling” con DCA riferito/trattato in adolescenza il 69% voleva rientrare al peso dei 18/19 anni d’età. 19
Risultati indipendentemente dalla presentazione delle immagini, i risultati erano i medesimi (random oppure in ordine crescente/decrescente); minore l’età e maggiore l’insoddisfazione corporea; correlazione con teasing/stigma in età adolescenziale; non si è apprezzata correlazione fra BMI e desiderabilità corporea mentre è stata rilevata correlazione, fra BMI e percezione corporea in baseline; Il desiderio a ricorrere eventualmente a chirurgia plastica dopo il calo ponderale era correlato all’informazione riguardo tale possibilità e la non critica di essa.
Conclusioni elevate aspettative nel preintervento possono essere, indipendentemente dal successo postoperatorio, una problematica che può rendere difficile il follow-up bariatrico, non sotto l’aspetto del calo ponderale ma riguardo la QoL del paziente obeso; l’iter di valutazione del paziente obeso candidato a intervento bariatrico non può prescindere da un assessment relativo all'immagine corporea non solo mediante questionari o interviste semistrutturate ma anche per mezzo di strumenti computerizzati o che utilizzino immagini (VR o RS); l’iter di FU non può esimersi anch’esso da una costante valutazione, ristrutturazione e comprensione di eventuale mantenimento di BD; È necessario, al fine di promuovere la compliance e di mantenere l’alleanza terapeutica nella “continuos care” del paziente opeso, tenere conto del “body image concern” che se non trattato psicologicamente e chirurgicamente, potrebbe rendere meno d’impatto sulla QoL, l’intervento di chirurgia bariatrica (Kitzinger et al, 2012).
Come penso di essere Come penso di essere Come sento di essere Come sento di essere Come penso gli altri mi vedono Come penso gli altri mi vedono Come vorrei apparire Come vorrei apparire
Grazie dell’attenzione