Sorge su un sito medievale che aveva sostituito il capitolum romanum. Il complesso fu costruito nel 1331 per volere del re giovanni di boemia. Venne terminato dai visconti e rafforzato dai veneziani,che aggiunsero anche un corpo per la guarNigionE, (detto sala dei bombardieri), divenuto nel xviii secolo proprietà DELLA FAMIGLIA ROTA. Sorge su un sito medievale che aveva sostituito il capitolum romanum. Il complesso fu costruito nel 1331 per volere del re giovanni di boemia. Venne terminato dai visconti e rafforzato dai veneziani,che aggiunsero anche un corpo per la guarNigionE, (detto sala dei bombardieri), divenuto nel xviii secolo proprietà DELLA FAMIGLIA ROTA.
LA ROCCA DI BERGAMO Nel XIV secolo bergamo viveva le lotte fratricide delle fazioni contrapposte guelfe e ghibelline, che dissimulavano aspirazioni di potere e nell'alleanza con potenti superiori, ora il Papato ora l‘impero, trovavano una propria legittimazione. Era il basso medioevo, un momento in cui le autonomie comunali si scontravano con gli emergenti poteri signorili, favoriti, oltretutto, dalle lotte intestine che minavano dall'interno le libertà comunali. La costruzione della rocca iniziò nel 1331 per volere del re Giovanni di Boemia, re di Lussemburgo,di Boemia e di Polonia. il complesso della Rocca ha sempre avuto una funzione difensiva. Sorge sul colle di Sant’ Eufemia in Bergamo alta.
LA ROCCA DI BERGAMO Il mastio, grazie alla sua altezza, permette una visione panoramica sulla città e sul territorio circostante: i palazzi e monumenti di Bergamo alta, il centro abitato, i colli di San Vigilio e della Maresana, la valle Brembana e il territorio verso Treviglio e Milano. Il nucleo centrale è costituito da un mastio a pianta quadrangolare con quattro torri quadrate agli angoli, collegate da camminamenti e con merlatura ghibellina, realizzato tra il 1331 e il 1336, che ha subito numerose modifiche ed operazioni di restauro.
LA ROCCA DI BERGAMO A partire dal 1927 è diventato luogo della memoria cittadina relativamente agli eventi politico-militari risorgimentali e dei due conflitti mondiali, con l’esposizione di collezioni storiche otto-novecentesche e la realizzazione di lapidi ed aree commemorative. Dal 7 maggio 2004 nel complesso è visitabile la sezione ottocentesca del Museo storico ( ).
VARIE IMMAGINI DELLA ROCCA
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