Note sui contratti associativi e partecipativi Gianluca di Castri Luglio Bozza
Struttura dei costi Dal punto di vista dell’appaltatore, i costi in un contratto di ingegneria e costruzione possono in ultima analisi, sia pur con qualche semplificazione, ridursi ad una componente fissa, una proporzionale alle quantità installate ed una proporzionale al tempo C = C 0 + pQ + sT
Struttura dei costi Dal punto di vista del committente, il costo è dato dalla cifra stanziata per l’investimento (comprensiva di costi interni e margini per imprevisti). Ad esso si aggiunge una quota proporzionale al tempo in caso di ritardo (non consideriamo per ora il caso dell’accelerazione) K = (Q + ΔQ) + r Δt
Modelli di organizzazione contrattuale Contratto integrato = Committente + Impresa Generale Contratto non integrato civile = Committente + Progettista + Contrattore Costruzione Contratto non integrato industriale = Committente + Contrattore Ingegneria + Contrattore Costruzione Il Project Managing Contractor è in genere parte della struttura della committenza
Classificazione dei contratti I contratti possono essere classificati dal punto di vista della determinazione del prezzo contrattuale. Lo scopo dell’appaltatore è quello di coprire i propri costi e di ricavare un certo margine per utile e spese generali, lo scopo del committente quello di avere il minimo costo a parità di servizio (senza peraltro dimenticare che il tempo è una componente del costo)
Classificazione dei contratti A corpo: P = P 0 = k (C 0 + pQ + sT) A misura: P = hQ = k(C 0 + pQ + sT) In economia: P = rC = k(C 0 + pQ + sT) Cost plus fee: P = C + F = k(C 0 + pQ + sT) Binomio: P = p’Q + s’T = k(C 0 + pQ + sT) Trinomio: P = P 0 + p’Q + s’T = k(C 0 + pQ + sT)
Contratti a parti contrapposte In un contratto a parti contrapposte ogni parte tenta legittimamente di rendere massimo il proprio risultato economico. Non vi è attenzione per il costo totale (total cost, life cycle cost) dell’intero progetto)
Contratto associativo Esteso alla sola ingegneria e costruzione M = (Q + ΔQ) + r Δt – Σ (C0 + pQ + sT) Il margine M viene suddiviso fra committente e contrattore in base ad uno schema predefinito. Il modello contrattuale può essere esteso all’intero ciclo di vita del progetto