“E sarebbe così facile se sapessimo non odiare mai, amare sempre. Perché allora saremmo così felici nel dire solo le cose che possono rendere felici gli.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I portatori di sogni di Gioconda Belli
Advertisements

Poesia multimediale Introduzione
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme d’amore e d’accordo per molti anni. Vivevano in cascine separate, ma un giorno…
Parola di Vita Ottobre 2007.
Autori dell'Novecento Pavese Montale Ungaretti Quasimodo.
GIUSEPPE UNGARETTI La Vita Pensiero e Poetica Opere principali
Al mio albero di amici Musica: “Toscana Magic”, di Acama
La guerra e i poeti Non gridate più
Giacomo Leopardi ( ) Recanati.
Giuseppe Ungaretti il poeta soldato Cosa ricordare : guerra
Vita ed opere principali
A cura del prof. Marco Migliardi
Giuseppe Ungaretti M’illumino D’ immenso “Mattina” L’allegria
CANZONI.
Anno scolastico 2004/2005 Parole e immagini Classe 2^B.
La mia memoria. Immaginavo ma non un luogo così spettrale.
RECITAL OMAGGIO A FABRIZIO DE ANDRE 29^ RASSEGNA RAGAZZI IN GAMBA LAMEZIA TERME 26 / 29 Aprile 2011 Gi alunni del laboratorio teatrale della S.M. G. Galilei(R.C.)
GIUSEPPE UNGARETTI La Vita Pensiero e Poetica Opere principali
del fango sopra gli occhi,
POESIE E FRASI DI DI NATALE.
L’AMICIZIA.
Chi è l’alpino? Per me significa soccorso, fiducia, coraggio, altruismo, forza, sentirsi in mani sicure.
Kahlil Gibran Un nome, che solo a pronunciarlo,provoca emozioni.
“Nessuno ha amore più grande di
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme d’amore e d’accordo per molti anni. Vivevano vicini, in cascine separate, ma un giorno…
Il significato della vita
Lalbero dei problemi Lalbero dei problemi Un falegname che avevo chiamato perchè mi aiutasse a fare dei lavori in una vecchia fattoria, aveva appena.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano
Non temere il rischio di dilatare il tuo cuore e trovare risposte sempre nuove che ti turbano e ti confondono, perché si tratta della presenza dell’Amore.
Trinità: il Dio vivo dell’amore.
Viene a ricordarci che non importa la nostra età.. il desiderio di sicurezza è legittimo sempre, e se abbiamo bisogno di sicurezza e protezione allora.
L’albero dei problemi.
Poesie di Nazim Hikmet.
È stata una bella esperienza!
Ungaretti.
 .
Orizzonti di cielo e di mare … Nel mio viaggio per la libertà.
Ave Maria “Beata te che hai creduto!”.
Giuseppe Ungaretti pagg
Tempo del primo avvento tempo del secondo avvento sempre tempo d'avvento: esistenza, condizione d’esilio e di rimpianto. Anche il grano attende anche.
Centenario della Prima guerra mondiale
Racconti e poesie di Natale dedicato a Voi Buon Natale!
SENTINELLA DI DIO Teófilo Minga Inês Vieira Automático.
VIVIAMO INSIEME Come comunità IL natale di gesù.
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
e le sue bellissime parole del 2013.
Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo
Alla ricerca della Simmetria intorno a noi
ARRICCHIMENTO LESSICALE
“Qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione…?” (Deut 4, 8).
Un secolo dalla guerra: memorie e riflessioni Maria Benedetta Magnani 13 maggio 2015.
Giuseppe Ungaretti il poeta soldato Cosa ricordare : guerra
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella V a domenica di Quaresima.
Giuseppe Ungaretti 1. Poesia e guerra Lezioni d'Autore.
6° incontro.
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 16 dicembre 2015 in piazza San Pietro I segni del Giubileo Papa Francesco Udienza.
Poesia è il mondo l’umanità
Dell’itinerario quaresimale evidenzia la nostra condizione dell’uomo su questa terra. Il combattimento vittorioso contro le tentazioni, che dà inizio.
Giuseppe Ungaretti FRATELLI.
GIUSEPPE UNGARETTI.
“…quel nulla d’inesauribile segreto”
Il dramma della grande guerra. Le cause della I guerra mondiale Sviluppo del Nazionalismo Rivalità tra Francia e Germania Rivalità tra Inghilterra e Germania.
DANTE E L’ESPERIENZA DELL’AFFETTO In quella parte di libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale.
che mi corrispondevano
Clemente Rebora La vita Nato nel 1885 a Milano, si laureò in lettere, dedicandosi poi all’insegnamento. Partecipa alla guerra in qualità di sottufficiale,ma.
Ciao, mi chiamo Salvatore, ho un anno e mezzo di età, anche se non so che che cosa significhi. So invece che cosa significa quando mi cade il ciuccio.
VEGLIA Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata.
RISORSE DIGITALI Utilizzo di RISORSE DIGITALI PERCORSO INTERDISCIPLINARE in un PERCORSO INTERDISCIPLINARE: “Guerra o pace?”
Per non dimenticare... Classe 3° E C L A S S E 3 ° E Immagine classe con le mani.
Nasce ad Alessandria D’Egitto
Transcript della presentazione:

“E sarebbe così facile se sapessimo non odiare mai, amare sempre. Perché allora saremmo così felici nel dire solo le cose che possono rendere felici gli altri…!” da: “Alla ricerca del tempo perduto” (Marcel Proust)

Che cosa può significare la voce di un poeta nell’inferno della guerra? Nel 1923 (dopo la prima edizione pubblicata a Udine a cura di Ettore Serra nel 1916) “Il Porto Sepolto” fu ripubblicato a La Spezia nella Stamperia Apuana sempre a cura di E. Serra in 500 esemplari numerati fuori commercio e presentato, come era annunciato sulla copertina, dal Duce in persona. Nel testo di Benito Mussolini, che non sarebbe poi più stato ripreso nelle edizioni successive, è scritto: “… coloro che leggeranno queste pagine si troveranno di fronte ad una testimonianza profonda della poesia fatta di sensibilità, di tormento, di ricerca, di passione e di mistero”.

Perché proprio il titolo di ‘Allegria’ alla raccolta di poesie? “Il Porto Sepolto” è una delle 5 parti che compongono “L’ Allegria”. Tale titolo proviene da una poesia, scritta il 14 febbraio del 1917 intitolata “Allegria di Naufragi” (da notare l’ossimoro), il cui testo dice: “E subito riprende / il viaggio / come / dopo il naufragio /un superstite / lupo di mare”. La parola ‘allegria’ esprime il senso che le diede Leopardi nello Zibaldone come contrapposizione al pessimismo. Queste le parole di Leopardi: “l’allegrezza ci porta a comunicarci cogli altri…, la tristezza a rannicchiarci in noi stessi”.

“Non sono mai stato / tanto / attaccato alla vita” (da: ‘Veglia’) Tutte le poesie sono alla fine confluite in “Vita d’ un uomo”, edita da Mondadori nel 1969 (un anno prima della morte del poeta). I temi centrali - nati da un’urgenza comunicativa che era prima di tutto partecipazione al dramma collettivo e al dolore degli uomini - sono la guerra e la disperazione esistenziale, vissute in prima persona, ma nello stesso tempo un desiderio di infinito e di eterno, la ricerca di illusioni che infondessero coraggio per continuare il viaggio della vita, la scoperta di un possibile legame fraterno con gli altri uomini, l’aspirazione alla ‘terra promessa’ dell’esiliato alla ricerca della patria vera.

Fratelli Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata Nell’aria spasimante involontaria rivolta dell’uomo presente alla sua fragilità Fratelli

Veglia Un’ intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d’amore Non sono mai stato tanto attaccato alla vita

San Martino del Carso Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che micorrispondevano non è rimasto neppure tanto Ma nel cuore nessuna croce mannca È il mio cuore il paese più straziato

Soldati Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie

Mattina M’illumino d’immenso