Lezione XXII Componenti passivi
Il motivo per cui i circuiti analogici sfruttano le nuove tecnologie con due (o più) anni di ritardo risiede soltanto nella mancanza di componenti passivi affidabili in ogni nuovo processo CMOS Il compromesso che ha davanti il progettista è tra scegliere la nuova tecnologia CMOS senza componenti passivi, oppure accontentarsi della vecchia tecnologia con componenti passivi migliori ma con dispositivi attivi più lenti
Resistori In processi CMOS “costosi” è presente uno step di deposizione di uno stato ad elevata conducibilità (TiSi etc.) al di sopra del poly. Se abbiamo la possibilità di mascherare questo layer in modo da scoprire il polysilicio avremo ottenuto un resistore di poly contattabile alle estremità sul materiale più conduttivo I resistori così realizzati presentano valori di R □ nell’ordine di Ω e capacità parassite di circa 100 aF/μm 2 Se non sono presenti i siliciuri si possono utilizzare le n-well che però soffrono di capacità parassite assai maggiori Silicide Block Substrate
Resistori (2) Se è necessario realizzare resistori di grande valore ohmico è preferibile realizzare un numero sufficiente di resistori posizionati in parallelo e connetterli a serpentina
Riepilogo Doped poly with TiSi mask: Ω/□ Silicided poly: 1-5 Ω/□ N-well: Ω/□ S/D diffusioni: 3-5 Ω/□ Metal: mΩ/□ (top-bottom)
Condensatori I condensatori sono ormai blocchi fondamentali nel processo CMOS analogico Le proprietà che si deve tenere sotto controllo sono: Capacità per unità di area (densità) Non linearità (dipendenza C(V)) Resistenza serie Capacità parassita verso il substrato
Nel processo CMOS L’idea è sempre quella di prendere due conduttori tra cui è frapposto uno strato sottile di materiale dielettrico Abbiamo a disposizione diverse possibilità per realizzare condensatori Tra poly e diffusione Tra poly di primo e secondo livello Tra poly e metal
Capacità poly-diffusione E’ il condensatore più comune e semplice da realizzare in un processo CMOS Dal momento che il DRAIN e SOURCE del mosfet sono realizzati dopo il poly, è necessaria una maschera aggiuntiva per impiantare la diffusione anche sotto il poly Dal momento che la giunzione pn varia la sua capacità in funzione della contropolarizzazione, questo tipo di soluzione presente una non- linearità Inoltre presenta una capacità parassita verso il substrato abbastanza elevata
Capacità poly-poly Nei processi “double-poly” (ad esempio quelli a doppia gate per realizzare dispostivi programmabili tipo EEPROM) si possono realizzare condensatori tra questi due layer Il risultato non è dissimile da quello che si raggiunge nel caso del condensatore poly-diffusion come linearità e capacità parassita verso il substrato
Capacità metal-poly E’ la migliore soluzione per quel che riguarda la linearità ma anche la più costosa Il condensatore si realizza ricoprendo di uno strato sottile di ossido il poly silicidato e rimuovendo l’ossido non necessario con un processo di etching selettivo. Alla fine si ricopre tutto con la metal La capacità parassita è la stessa delle due strutture precedenti
Il MOS come condensatore I processi “full digital” possono non offrire nessuna delle strutture analizzate E’ necessario allora utilizzare le strutture native senza poter effettuare alcun passo di processo aggiuntivo In questo caso il semplice MOS può funzionare coma condensatore
Struttura P-type n ++ VCVC VCVC + V C - C ch V th
Esempio Disegniamo i condensatori C1 e C2 per ottenere un guadagno di 8 cercando di minimizzare gli errori di processo Per ottenere A=8 deve essere C1=8C2
Layout I condensatori rossi, tutti in parallelo, formano la capacità C1 mentre C2 si trova al centro Per garantire condizioni di simmetria analoghe il tutto viene circondato da condensatori “dummy”
Diodi Nel processo CMOS abbiamo a disposizione due tipi di giunzioni pn La giunzione tra il substrato di tipo p e una diffusione n e una diffusione p all’interno della n-well Dal momento che tutte le giunzioni verso il substrato devono rimanere inversamente polarizzate il diodo lo realizziamo all’interno della n-well Anche quest’ultimo però presenta dei problemi (correnti di leakage verso il substrato, accensione del pnp parassita) per cui raramente utilizziamo diodi polarizzati direttamente in un circuito analogico CMOS