Fattori di rischioPunteggio Cancro in fase attiva3 Pregresso TEV3 Mobilità ridotta*3 Conosciuta condizione trombofilica**3 Recente (≤1 mese) trauma e/o chirurgia2 Età ≥70 anni1 Scompenso cardiaco NYHA III/IV e/o insufficienza respiratoria1 IMA o ictus ischemico1 Infezione acuta e/o malattia reumatica1 Obesità (BMI≥30)1 Trattamento ormonale in corso1 *Allettato, ma si reca autonomamente ai servizi igienici; **difetti di antitrombina, proteina C o S, fattore V di Leiden, mutazione G20210A della protrombina, sindrome da anticorpi antifosfolipidi La tromboprofilassi è indicata nei pazienti con punteggio ≥ 4 Da Barbar S et al. 54
RRR=63% NNT 10 RRR=44% NNT 45 RRR=47% NNT 20
Figura 2a. Esempio di calze elastiche a compressione graduata
Figura 2b. Esempio di compressione pneumatica intermittente (IPC)
Figura 2c. Esempio di pompa venosa plantare
Ulcera gastro-duodenale in fase attiva Sanguinamenti nei precedenti 3 mesi Età > 85 anni Insufficienza epatica (INR > 1.5) ed insufficienza renale severa (ClCr < 30 ml/min) Concomitante uso di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti Procedure diagnostico/terapeutiche nelle precedenti 4 ore o da effettuare nelle successive 12 ore (puntura lombare, anestesia spinale-epidurale) Ictus in fase acuta Trrombocitopenia (conta piastrinica < 50 x 109/l) Ipertensione arteriosa sistolica non controllata (≥ 230/120 mmHg) Disordini ereditari dell’emostasi non trattati (esempio emofilia o malattia di von Willebrand) Cateteri venosi centrali Sesso maschile Neoplasia in fase attiva
Figura 4a. Possibile algoritmo per la corretta profilassi del TEV nel paziente medico-internistico non cerebrovascolare Paziente a rischio di TEV Senza sanguinamento o alto rischio di sanguinamento in atto Alto rischio di TEV Profilassi farmacologica con EBPM o ENF o fondaparinux + Profilassi meccanica con IPC o GCS se IPC non disponibile Moderato rischio di TEV Profilassi farmacologica con EBPM, o ENF o fondaparinux Con sanguinamento o ad alto rischio di sanguinamento in atto Profilassi meccanica con IPC o GCS se IPC non disponibile
Figura 4b. Possibile algoritmo per la corretta profilassi del TEV nel paziente con ictus in fase acuta Paziente con restrizione della mobilità Ictus ischemico Alto rischio o evidenza di trasformazione emorragica Iniziale profilassi meccanica con IPC Stabilizzazione clinico- strumentale Passare o associare profilassi farmacologica con EBPM Basso rischio o assenza di trasformazione emorragica Profilassi farmacologica con EBPM (in alcuni pazienti ad alto rischio associare IPC) Ictus emorragico Iniziale profilassi meccanica con IPC Evidenza di cessazione del sanguinamento si Passare o associare profilassi farmacologica con EBPM dopo ore no Proseguire con IPC