ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione SPAZIO CONFRONTI Statistiche sull'offerta turistica e territorio: criticità e potenzialità COMPORTAMENTI INDIVIDUALI E RELAZIONI SOCIALI IN TRASFORMAZIONE UNA SFIDA PER LA STATISTICA UFFICIALE Francesca Petrei | Istat
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione Da un modello tradizionale caratterizzato da una segmentazione tematica dei processi di produzione di dati a un modello basato sulla valorizzazione statistica delle informazioni provenienti da una pluralità di fonti attraverso la loro integrazione in un Sistema di registri statistici 2 Obiettivo della modernizzazione: arricchimento dell’offerta e della qualità delle informazioni prodotte e miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’attività statistica Il processo di modernizzazione dell’Istat
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione 3 Nel nuovo modello organizzativo, volto a valorizzare le trasversalità tematiche di interesse intersettoriale e il dettaglio informativo territoriale, il Turismo (lato offerta) è tra le competenze della nuova Direzione Centrale Ambiente e Territorio Turismo, Ambiente e Territorio
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione l’ampliamento dell’informazione statistica: sia di carattere tematico (valorizzando anche dati e informazioni sul contesto territoriale) sia di dettaglio territoriale (maggiore disaggregazione, individuazione di nuove geografie, ecc.). la georeferenziazione delle informazioni statistiche 4 Lo sviluppo e la piena valorizzazione delle fonti esistenti (razionalizzazione e semplificazione dei processi di rilevazione); l’individuazione di nuove fonti (ad esempio sulle infrastrutture, sui flussi turistici e la mobilità, l’accessibilità dei servizi, l’impatto in termini ambientali, culturali, logistici, ecc.); la sinergia delle fonti (integrazione delle informazioni disponibili e messa a sistema dei dati prodotti, per aumentare il potere informativo complessivo) Obiettivi della nuova Direzione
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione 5 Dopo l’entrata in vigore del Regolamento UE 692/2011 L’Istat ha sensibilmente migliorato la qualità delle statistiche sul turismo su vari livelli Risultati raggiunti: -Maggiore tempestività per rispettare le scadenze internazionali -Aumento dei controlli sui dati -Maggiore cura nelle definizioni e nelle classificazioni -Report di metadati aggiornato e completo Statistiche sul turismo secondo standard internazionali = maggiore qualità dei dati La valutazione Eurostat negli ultimi 4 anni è sempre stata quella massima (VG «very good»)
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione 6 Ritardo nella trasmissione dei dati alle scadenze (incremento della tempestività e puntualità nella trasmissione dei dati entro le scadenze mensili); Basse coperture territoriali dovute a mancate risposte totali o parziali (attività di sollecito e ritorno sui rispondenti); Invii multipli di rettifica e/o integrazione da parte degli organi intermedi di rilevazione Tali criticità generano uno scostamento tra i dati provvisori (rapid key sulle presenze) e i dati definitivi a livello nazionale (effetto revisione) Ulteriori margini di miglioramento del processo di rilevazione nella «filiera di produzione dei dati» Aspetti critici su cui intervenire:
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione 7 La richiesta dei dati sul turismo da parte di tutti gli utenti interessati al fenomeno è pressante. Vengono richiesti dati più tempestivi e con un dettaglio territoriale maggiore (comunale): I dati sul turismo sono tra i più richiesti Trade off tra «tempestività» e «tempo» necessario ad avere dati di qualità dovuto alle criticità ancora presenti nella filiera di produzione dei dati La qualità dei dati scende aumentando il dettaglio territoriale Sono necessarie azioni di miglioramento ulteriori per aumentare il livello di qualità dei dati
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione 8 1.Migliorare la qualità delle variabili di copertura che, se correttamente compilate, possono essere utilizzate per procedure di stima anche a livello territoriale; 2.Individuazione e utilizzo delle informazioni disponibili rilevate a fini amministrativi per integrare i dati raccolti e compensare le eventuali mancate risposte (con vantaggi in termini di riduzione del disturbo statistico a carico dei rispondenti e dei costi a carico dell’Istat e degli Organi intermedi); 3.Maggiore standardizzazione delle procedure e delle modalità tecniche di raccolta dati, attraverso l’individuazione di Best practices e la definizione di linee guida condivise; 4.Promuovere e sviluppare forme di coordinamento e tavoli tecnici di confronto tra i diversi soggetti istituzionali coinvolti nella filiera di produzione dei dati; 5.Esplorazione dei Big Data per integrare la base informativa sulle strutture ricettive e il flusso di turisti e fornire elementi descrittivi sul contesto territoriale utili a eventuali analisi d’impatto del turismo a livello locale. Azioni di miglioramento