L’Assoluto di Schelling
L’Assoluto di Schelling L’assoluto è inteso come uni-totalità assoluta, vengono ricondotte ad unità tutte le opposizioni del molteplice finito In esso, Io e Non Io, Spirito e Natura, sono ontologicamente coincidenti
Assoluto Unità indifferenziata di: Spirito Io Conscio Natura Non Io Inconscio Spirito Visibile Natura Invisibile
Lo spirito è l’intelligenza che oggettiva la natura La natura è lo spirito che dorme La Natura non può essere ridotta a Non-io perché include un principio produttivo. Essa è dinamica: per attuarsi deve incontrare e superare un impedimento che porta in sé. La Natura si esplica in una serie infinita di creature, fino a giungere all’Uomo. Di contro alla visione meccanicistica del ‘600 Essa è organica, finalistica, immanentistica. La natura è lo spirito visibile, addormentato, in essa cresce un principio vitale. Lo spirito è pura condizione soggettiva. Nella conoscenza il soggetto si rappresenta l’oggetto e dipende da esso. Intuendosi come soggetto, prende coscienza di aver prodotto l’oggetto. L’Io si autoproduce all’infinito, pone il limite, lo supera ad un livello sempre superiore, diventa illimitabile e cosciente. Lo spirito è natura invisibile
L’idealismo Estetico L’arte, non la filosofia, avrà il compito di riconciliare gli opposti nell’unità. Il genio creativo è colui il quale unisce il momento dello spirito e quello della natura L’inconscio ed il conscio sono opposti identici nell’unitotalità dell’Assoluto dell’Arte
L’arte è l’organo dell’Assoluto L’arte è la materia inconscia plasmata dallo spirito intelligente.