Il Paese di Gesù transizione manuale
Ambiente naturale
La Palestina ha una grande varietà di paesaggi: coltivazioni
La vegetazione è rigogliosa solo intorno alle sorgenti o oasi ed è di tipo mediterraneo. Le piante più comuni sono: balsamo (resina odorosa)
issopo (usato per le aspersioni rituali) cinnamomo (usato per produrre profumi)
montagne
deserti
DESERTO: simbolo dell’assenza di ogni benedizione di Dio; luogo di morte e regno di spiriti maligni.
Ambiente storico e culturale
La Palestina, al tempo di Gesù, era sotto il dominio romano da più di mezzo sec. ed il popolo di Israele aspettava la liberazione da questo dominio.
Attesa del (= unto), cioè colui che era ufficialmente investito dal ruolo di liberatore secondo la volontà di Dio. MESSIA Discendente del re Davide e scelto da Dio stesso. Verrà sulla terra ad instaurare un tempo senza ingiustizie, un tempo di pace definitiva tra gli uomini.
La società ebraica ai tempi di Gesù
Vari erano i gruppi di persone presenti nella società del popolo di Israele: POVERI: in Samaria e Giudea, contadini e pastori erano al servizio dei latifondisti e vivevano in condizioni di maggiore povertà e umiliazione rispetto alla Galilea.
ARTIGIANI e MERCANTI: erano i lavori fonte di guadagno, al contrario del lavoro intellettuale.
DONNE: in pubblico dovevano essere velate; in casa erano soggette ai mariti, ma nelle faccende domestiche avevano l’iniziativa.
STRANIERI: erano guardati con sospetto perché fonte di pericolo per la purezza della cultura e della religione. Erano di 3 tipi: NOKRI: viaggiatori, turisti e commercianti; ospitati e protetti, ma non ammessi nel Tempio né alla cena pasquale.
ZAR: straniero residente, GER: lavoratori immigrati con le famiglie; potevano assimilarsi alla gente del posto e goderne il rispetto. ZAR: straniero residente, ma ostile.
PUBBLICANI: riscuotevano tributi per conto dei Romani. Erano ritualmente impuri (perché a contatto coi pagani) e odiati dagli Ebrei (perché collaboratori dei Romani, e ladri).
SCRIBI: lavoravano per assicurarsi da vivere, ma il resto del tempo lo dedicavano allo studio e all’insegnamento della Bibbia (“rabbì” o “dottori della Legge”). Avevano una grande influenza sul popolo.
FARISEI: (=i separati) Osservanza meticolosa della Legge; credevano nella vita dopo la morte; netta opposizione a Romani e sadducei.
SADDUCEI: gruppo più potente; ricchi latifondisti di famiglia sacerdotale. Vi apparteneva il Sommo Sacerdote (capo del Sinedrio e quindi massima autorità); non credevano nell’aldilà e collaboravano con i Romani. www.micromedia.unisal.it