LE PRINCIPALI REGOLE DELLA STRADA 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prof. Bertolami Salvatore
Advertisements

Sergio NEGRO - Anna Maria ATZORI - Pier Paolo CARTOLANO
La sicurezza stradale.
PROCESSI DI RICERCA deduttivo induttivo TEORIA DATI idee
LA SICUREZZA STRADALE IN PIEMONTE. 1.Nel 2005 sono stati registrati incidenti stradali, che hanno provocato 433 morti e feriti (fonte ISTAT).
Provincia di Ravenna Agenzia Locale per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico Bologna, 1 febbraio MISS ( Monitor Integrated Safety System ). Progetto.
Le fonti del diritto I diversi atti normativi
IL CICLO DELLA PERFORMANCE
INCIDENTI e COSTI SOCIALI
I contenuti dei documenti programmatici 1) 1)un'analisi della situazione della zona di cooperazione in termini di punti di forza e di debolezza e la strategia.
“PER STRADA SICURI…….SI PUÒ”
Definizione parole-chiave Progetto RAP.
Un progetto di infomobilità per la città di Milano.
Infrastrutture Lombarde al collasso: problemi,soluzioni e prospettive Intervento di Giuseppe Fontana, Presidente di Confindustria Lombardia Milano 30 gennaio.
Struttura Speciale di Supporto Sistema Informativo Regionale Servizio per lInformazione Territoriale e la Telematica Il grafo della viabilità della Regione.
IL RIORDINO NORMATIVO:
Iniziativa realizzata nellambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale Progetto: Consumatori Informati – cod. 310/ giugno 2009 ore.
Iniziativa realizzata nellambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale Progetto: Consumatori Informati – cod. 310/ giugno 2009 ore.
Informazione ai lavoratori (art. 36)
Pianificazione della mobilità nel Comune di Grosseto.
Le Fonti comunitarie.
Il diritto dell’ambiente
IL DIRITTO Esso è l’insieme di regole che devono essere rispettate da tutti i cittadini. Solo chi rispetta le regole vive bene ed in serenità. Egli è sempre.
Le fonti del diritto Paola Bosio.
Istruzioni d'uso Conoscere le regole per una guida sicura
IL MOBILITY MANAGER E LUFFICIO TRAFFICO. LUFFICIO TRAFFICO.
SISTEMA LEGISLATIVO.
Classi II C-D Ins. Eugenia Migliaccio a.s. 2009/2010
Circolo Didattico “G. Verga” - Riposto Laboratorio multimediale
CARATTERISTICHE GENERALI
UNIONE EUROPEA.
POLIZIA 1ª ELEMENTARE.
Il codice stradale Il nuovo codice della strada raccoglie tutte le norme che regolano la circolazione e la guida dei veicoli a due o più ruote. E’ un.
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
IO E LA STRADA Con il materiale che in larga misura proviene dalla sperimentazione realizzata nelle scuole svizzere del Canton Ticino, ho pensato ad una.
1 I NTERVENTO DELL ING. A LBERTO C HIOVELLI D IRETTORE DELL A GENZIA N AZIONALE PER LA S ICUREZZA DELLE F ERROVIE FEDERMOBILITA – Gestione del sistema.
Norme e procedure per la gestione del territorio
Tesi di laurea di Silvio Bono
Programma regionale di prevenzione dei traumi da traffico n.1
Art. 182 del Codice della Strada
Cartelli e ... Regole Stradali Francesco Buttinelli.
SCUOLA PRIMARIA DI PARONA A.S
I pedoni devono camminare sul marciapiede, alle bici invece è proibito quindi non possono salirci.
Il progetto : Viaggio Sicuro - Servizi di Emergenza e App. su cellulare ; Servizio di localizzazione del mezzo di trasporto Settore dellAutotrasporto.
L'Unione Europea.
Michele Polo (Università Bocconi) Roma – 10 novembre 2011.
Settore terziario il commercio
BONDENO + PROGRAMMA I NTERDISCIPLINARE ED UNITARIO PER LA RIDUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI NEL COMUNE DI BONDENO C ITTÀ DI B ONDENO Provincia di Ferrara.
SCHIO CITTA’ SICURA (E VIVIBILE) Palazzo Toaldi Capra – 13 maggio 2014.
Le nuove regole e l’impegno di ACI per la sicurezza e la mobilità – p. 1 Convegno “Le ultime modifiche al Codice della Strada: quali opportunità per la.
Anno scolastico 2013/2014 Saladino Giorgio 2^B Sicurezza on the Road..
1 S ERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità Bologna, Cappella.
10 I Comuni I COMUNI operano attraverso un Consiglio comunale (organo deliberativo), una Giunta (organo esecutivo) e un Sindaco, che rappresenta il Comune.
Economia dell’ambiente La normativa italiana in materia di gestione dei rifuti Roma, maggio2015 Claudio Cecchi – Dipartimento di Economia e Diritto.
Oggi noi della IE vogliamo sensibilizzare i giovani sui temi fondamentali della sicurezza stradale al fine di incentivarli a guidare con prudenza.
LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. Torino, 13 luglio 2015.
Corso di Sistemi di Trazione A. Alessandrini – F. Cignini – C. Holguin – D. Stam AA Lezione 7: Come ridurre gli impatti della mobilità.
Una lettura del territorio per il territorio Incidentalità stradale in Liguria Anna Militello Ufficio territoriale Istat per la Liguria Genova, 29 ottobre.
…nelle precedenti puntate… 1. Gli Stati, con un trattato, danno luogo ad un’organizzazione internazionale denominata CEE, CE, UE.
Sicurezza stradale Andrea Gruppioni. Sicurezza stradale Gli incidenti stradali rappresentano un problema di sanità pubblica prioritario nel nostro Paese:
“Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Il piedibus e la scuola Commissione Piedibus Istituto Comprensivo Mazzi.
IL CODICE DELLA STRADA I SEGNALI STRADALI I SEGNALI STRADALI.
EDUCAZIONE STRADALE Anno scolastico
IL CODICE DELLA STRADA I SEGNALI.
I L GOVERNO Loris Poloni PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE DETTA «ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA» IL PARLAMENTO (55-82) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (83-91)
Prefettura di Teramo Ufficio territoriale del Governo PROVINCIA DI TERAMO VI SETTORE Comitato Operativo per la Sicurezza Stradale C.O.S.S. Report n. 1.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Il D. Lgs. 35/11: dal recepimento della Direttiva ai prossimi adempimenti Barbara Marinali Direttore Generale.
SCUOLA PRIMARIA STATALE “GIUSEPPE MAZZINI” Di Villanova del Ghebbo classe 5^ Insegnante: Turcato Maria Giuseppina Anno scolastico 2015 / 2016.
“Il codice della strada, nel diritto, é un complesso di nome nella forma di codice emanate per regolare la circolazione di strada di pedoni, veicoli e.
Transcript della presentazione:

LE PRINCIPALI REGOLE DELLA STRADA 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato. 2. La circolazione dei veicoli, dei pedoni e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del presente codice e dai provvedimenti emanati in applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione. 3. Al fine di ridurre il numero e gli effetti degli incidenti stradali ed in relazione agli obiettivi ed agli indirizzi della Commissione europea, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti definisce il Piano nazionale per la sicurezza stradale.

LE REGOLE DEL VIVERE CIVILE Per vivere civilmente tra la gente, occorre comportarsi bene……..per esempio Non buttare cartacce lungo la strada, nei luoghi di lavoro, in palestra, in casa…… Non insultare la gente… Non scarabocchiare o disegnare su muri, su vetrine, su ponti, su strade……. Non rompere i giochi nei parchi…. ……….. In sostanza bisogna portare rispetto nei confronti di tutte le persone e luoghi che frequentiamo