Con l’intento di conoscere meglio il territorio del nostro comune, noi bambini delle classi terza e quarta della scuola primaria, con alcuni alunni della classe prima della scuola secondaria di I grado, esploriamo la zona che dall’abitato va verso “ Camìnå”
Il nostro percorso ha inizio da: Via Fontanelle Si ipotizza che il nome della via derivi dal fatto che dalla roccia tufacea sgorgassero “fontanelle d’acqua”
Fontànå de Adù
Fontànå de Adù: è stata fatta l’ipotesi che la parola derivi da “adunarsi” visto che, in passato, le donne si radunavano in questo luogo per lavare i panni.
Ai lati della fontana l’acqua sgorga dalla roccia tufacea. Ciò potrebbe avvalorare l’ipotesi dell’origine del nome “Fontanelle”
PONTE SAN MARCO Il ponte San Marco, sopra il torrente “Lànech” venne costruito nel periodo in cui la zona dipendeva dalla Repubblica di Venezia. Prima di questa costruzione, l’antica via Valeriana prevedeva l’attraversamento del torrente in una zona più bassa, nelle vicinanze del “Làmbich”.
Santella del ponte S. Marco Presso il Ponte sul torrente Lanico, angolo con Via Corta (Bià Cürtå), si erge una santella con tetto a due spioventi e con copertura in coppi. All’interno è posto un dipinto a olio su compensato, opera del pittore Enrico Peci. Il quadro raffigura la Vergine seduta con il bimbo in braccio, S.Giovanni Battista e S. Caterina.
Ponte S. Marco visto dal basso
Località “Rédol” (Attualmente Via Valeriana ) Forse da “strada di ritorno”
Via Dérå Da fonti orali, sembra che il nome “Dérå” possa essere dovuto alla posizione geografica della via “ dietro l’abitato” oppure derivi da “ édera ” in quanto vi è la presenza di questa pianta rampicante.
Percorriamo la Bià Lóngå (via Lunga) per salire verso il monte
Località “la ‘Óltå”
La Óltå: svolta, ampia curva
Condotte dal “ Còl de l’ Ócå”
Forse“Còl de l’Ócå” deriva dal fatto che il sentiero che porta presso questo luogo, si restringe, assumendo la forma del collo di un’oca.
Condotte da Camina
Piànå del Córen
“Piànå del Córen” è una zona pianeggiante (piànå) ai piedi della roccia (córen).
Giübilinå
Giübilinå da fonti orali varie ipotesi: -dovrebbe derivare dal cognome di una famiglia; -luogo molto bello in cui la gente giubilava; - luogo dove risiedeva un contadino che indossava sempre una giubba piccolina
“Cahtignét”: zona ricca di castagni ( Fitonimo )
Camìnå varie ipotesi sull’origine del nome: - brutto posto da cui allontanarsi, quindi l’imperativo “Vai via!” in dialetto “Camìnå!”; - zona lontana dal paese che si poteva raggiungere solo dopo una lunga camminata
La Biùrcå
Biùrcå
Biùrcå: bivio, luogo in cui la strada si biforca
Bià Cùrtå
Bià Cùrtå: via breve, scorciatoia
Il nostro percorso termina qui: attraverso la Bià Cürtå, torniamo al Ponte S.Marco