Sulle osservabili compatibili.... Due operatori hermitiani  e Ĉ commutano ([Â,Ĉ]=0) sse possiedono un sonc di autovettori comuni: Âφ rs (x)=a r φ rs (x);

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’atomo di elio Nuovi problemi rispetto agli atomi con un solo elettrone (atomi idrogenoidi): z y r1 x 1 1 r2 2 2 r12 (1) (2) a) la funzione d’onda.
Advertisements

Corso di Chimica Fisica II 2011 Marina Brustolon
STRUTTURA DELL'ATOMO Protoni (p+) Neutroni (n°) Elettroni (e­) Gli atomi contengono diversi tipi di particelle subatomiche.
Corso di Chimica Fisica II 2011 Marina Brustolon
Corso di Chimica Fisica II 2011 Marina Brustolon
La molecola H 2 r 21 z x 12 r 1A A B R r 2B r 2A r 1B Il problema del legame molecolare: tenere uniti due atomi a una distanza di equilibrio R, nonostante.
Onde elettromagnetiche nel vuoto
L’equazione di Schrödinger in tre dimensioni
Particella in una buca di potenziale
Chimica di Pietro Gemmellaro.
Relazione fra energia e frequenza
LEZIONE 2 Onde e particelle Equazione di Planck/Equazione di Einstein
Fisica 2 18° lezione.
Teoria della relatività-5 17 dicembre 2012
Esercizio 1 Un guscio sferico isolante di raggio R=0.1 m e spessore trascurabile, porta una carica positiva Q=1mC distribuita uniformemente sulla superficie.
Orbitali atomici e numeri quantici
CHIMICA COMPUTAZIONALE
Meccanica quantistica e meccanica molecolare
Lezione 3) Cenni di teoria dell’elasticità, sforzi e deformazioni, l’equazione delle onde elastiche.
Istituzioni di Fisica Subnucleare A
Principi fisici di conversione avanzata (Energetica L.S.)
Spin e fisica atomica Atomo in un campo magnetico
Aspetti importanti da conoscere con sicurezza:
La molecola H2 r1B r12 z x 1 2 r1A A B R r1 r2B r2 r2A Hamiltoniana:
2pr = nl r = 0,53 Å x n2.
R = 0,53 Å x n 2 2 r = n. Lequazione di Schroedinger e la sua soluzione detta funzione donda dimensione energia distribuzione e - n forma distribuzione.
L’equazione di Schroedinger e la sua soluzione detta funzione d’onda dimensione energia distribuzione e- n forma distribuzione l Orientamento distribuzione.
BANDE DI ENERGIA PERCHE’ ESISTONO I LIVELLI ENERGETICI?
Decadimento g L’emissione di raggi g (radiazione elettromagnetica) si verifica quando un nucleo si forma in uno stato eccitato (ad es. dopo un decadimento.
Lezione 2 Caratteristiche fondamentali delle particelle: massa
Lezione 17 Risultati della equazione di Dirac
Matrice densità.
MOTO ROTAZIONALE.
STRUTTURA ATOMICA e SPETTRI ATOMICI
Raggio classico dell’elettrone
La simmetria Un’applicazione particolare e molto semplice:
Esercizi.
Corso di Chimica Fisica II 2011 Marina Brustolon
Corso di Chimica Fisica II 2011 Prof. Marina Brustolon
Corso di Chimica Fisica II 2011 Prof. Marina Brustolon
Corso di Chimica Fisica II 2011 Marina Brustolon
La prima riga di Lyman per l’atomo di H è cm-1.
Lezione 3 – L’atomo si spiega in base ad onde stazionarie di … elettroni.
Modello di Bohr dell’atomo
1 Lezione 7 Cenni di spettroscopia Elementi fondamentali di uno spettroscopio Tipi fondamentali di analizzatore Due esempi di spettrometro.
Lezione 13 Equazione di Klein-Gordon Equazione di Dirac (prima parte)
Lezione 10 Parità Parità intrinseca Isospin Multipletti di isospin.
Lezione 9 Invarianze e leggi di conservazione: definizioni generali
Potenziale Coulombiano
NUMERO QUANTICO PRINCIPALE
. Alcalini.
Numeri Quantici n = numero quantico principale (individua l’energia dell’orbitale) può assumere tutti i valori interi da 1 a infinito = numero quantico.
Onde elettromagnetiche nel vuoto  sono costituite da un campo elettrico e da uno magnetico in fase variabili nel tempo che si propagano in fase tra loro.
PRIMO INCONTRO.
MODELLI ATOMICI Rutherford Bohr (meccanica quantistica)
L’elettrone ha una massa molto piccola ( x kg)
Proprietà e Trasformazioni della MATERIA
La struttura elettronica dell’atomo 5
Per la luce: onda/particella
Onde e particelle: la luce e l’elettrone
Dimostrazione Modello atomico di di Bohr per l’H
1 Lezione XII Avviare la presentazione col tasto “Invio”
1 Lezione VI Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Autovalori e autofunzioni dell’atomo di idrogeno considerando lo spin. Lo spin è un momento magnetico. In assenza di campi magnetici esterni e trascurando.
Supponiamo che il sistema di trovi sul generico stato Ψ(x,t), e consideriamo un’osservabile fisica A. ≡. In generale, dipenderà da t. Bene, calcoliamo.
Teoria delle perturbazioni indipendenti dal tempo Sia data Ĥ 0 e si assuma di avere risolto in modo esatto il problema agli autovalori: Ĥ 0 Ψ n 0 =E n.
[L x,L y ]=i ℏ L z [L z,L x ]=i ℏ L y [L y,L z ]=i ℏ L x L 2 =L x 2 +L y 2 +L z 2 [L 2,L x ]=[L 2,L y ]=[L 2,L z ]=0 Regole di commutazione per l’operatore.
Cap. 8 LE MODERNE TEORIE ATOMICHE: - L’atomo di Bohr - La teoria quantistica.
Transcript della presentazione:

Sulle osservabili compatibili.... Due operatori hermitiani  e Ĉ commutano ([Â,Ĉ]=0) sse possiedono un sonc di autovettori comuni: Âφ rs (x)=a r φ rs (x); Ĉφ rs (x)=c s φ rs (x); dove r ed s sono indici interi. Vediamo perchè è importante con un esempio significativo...

L’operatore momento angolare in 3D L= r x p L x =yp z -zp y L y =zp x -xp z L z =xp y -yp x Meccanica classica

L’operatore momento angolare in 3D L= r x p L x =yp z -zp y L y =zp x -xp z L z =xp y -yp x Meccanica quantistica p xi =-i ℏ x i i=1,2,3; x 1 =x, x 2 =y, x 3 =z

Ovviamente [x i,p xj ]=i ℏ δ ij Se f=f(x,y,z), [x,p z ]f(x,y,z)=xp z f(x,y,z)-p z xf(x,y,z) =xp z f(x,y,z)-xp z f(x,y,z)=0 [Lx,Ly]=[(yp z -zp y ),(zp x -xp z )] Oss: [A-B,C-D]= [A-B,C]-[A-B,D] =(A-B)C-C(A-B)-(A-B)D+D(A-B) =[A,C]-[B,C]-[A,D]+[B,D]

[Lx,Ly]=[(yp z -zp y ),(zp x -xp z )] [A-B,C-D]=[A,C]-[B,C]-[A,D]+[B,D] [Lx,Ly]=[yp z, zp x ]+[zp y, xp z ]

[Lx,Ly]=[(yp z -zp y ),(zp x -xp z )] [A-B,C-D]=[A,C]-[B,C]-[A,D]+[B,D] [Lx,Ly]=[yp z, zp x ]-[zp y,zp x ]-[yp z, xp z ]+ [zp y, xp z ] Evito un po’ i =0 [Lx,Ly]=[yp z, zp x ]+[zp y, xp z ]

[Lx,Ly]=[yp z, zp x ]+[zp y, xp z ]= yp z zp x -zp x yp z +zp y xp z -xp z zp y = yp x p z z-yp x zp z +p y xzp z -xp y p z z =yp x [p z,z]+xp y [z,p z ] [x i,p xj ]=i ℏ δ ij [Lx,Ly]=i ℏ [-yp x +xp y ] Ripetendo per le altre combinazioni...

[L x,L y ]=i ℏ L z [L z,L x ]=i ℏ L y [L y,L z ]=i ℏ L x Regole di commutazione per l’operatore momento angolare Le componenti del momento angolare sono osservabili incompatibili tra di loro. Però....

[L,L x ]=[L x, L x ]+[L y, Lx]+[Lz,Lx] L 2 = L x +L y +L z 222 Operatore modulo quadro del momento angolare [L y L y, L x ]= L y L y L x -L x L y L y =L y L y L x -i ℏ L z L y -L y L x L y [L x,L y ]=i ℏ L z = L x L y -L y L x [L y L y, L x ]= L y [L y,L x ] -i ℏ L z L y =-i ℏ (L y L z +L z L y ) Sfrutto

[L,L x ]=[L x, L x ]+[L y, Lx]+[Lz,Lx] L 2 = L x +L y +L z 222 Operatore modulo quadro del momento angolare. 2222

[L z,L x ]=i ℏ L y = L z L x -L x L z [L z L z, L x ]= L z L z L x -L x L z L z = [L z L z, L x ]= L z L z L x -L x L z L z = L z L z L x -L z L x L z +i ℏ L y L z =Lz[Lz,Lx]+i ℏ L y L z =+i ℏ ( L y L z +L z L y ) ➞ [L y L y, L x ]= -i ℏ (L y L z +L z L y ) [L,L x ]=0 parimenti si dimostra [L,L y ]=0 [L,L z ]=0 [L,L]=0 (sarebbe meglio [L,L]= ➞➞ 2 Sfrutto

Meccanica classica: Problemi a simmetria sferica: si conserva il momento angolare Problemi a simmetria cilindrica: si conserva il momento lungo l’asse del cilindro (z) Meccanica quantistica, simmetria sferica: L 2 e L z (per esempio) sono costanti del moto compatibili (commutano con Ĥ, come vedremo, e tra di loro, come abbiamo vist). Avranno pertanto autofunzioni comuni, che sfrutteremo regolarmente per studiare sistemi con questa simmetria. Meccanica quantistica, simmetria cilindrica: L z è una costante del moto. Sfrutteremo le sue autofunzioni per studiare sistemi con questa simmetria.

Meccanica quantistica, simmetria sferica: L 2 e L z (per esempio) sono costanti del moto compatibili (commutano con Ĥ, come vedremo, e tra di loro, come abbiamo vist). Avranno pertanto autofunzioni comuni, che sfrutteremo regolarmente per studiare sistemi con questa simmetria. Meccanica quantistica, simmetria cilindrica: L z è una costante del moto. Sfrutteremo le sue autofunzioni per studiare sistemi con questa simmetria. Ovviamente, in simmetria sferica avrà senso utilizzare coordinate sferiche. Purtroppo le espressioni del momento angolare in sferica non sono semplicissime. In simmetria cilindrica le cose vanno meglio.

L x =yp z -zp y L y =zp x -xp z L z =xp y -yp x in coordinate cartesiane P O y x z θ φ x=rsin(θ)cos(φ) y=rsin(θ)sin(φ) z=rcos(θ) r= x 2 +y 2 +z 2 φ=atan(y/x) θ=acos(z/r)

P O y x θ φ z LzLz =-i ℏ φ sinθ =- ℏ θ 1 sin θ θ ( ) [ L 1 φ + ] Dimostrazione NON richiesta per l’esame. Epressione richiesta. Ma se sapete risolvere l’eq. di Schrödinger per l’atomo di idrogeno è facile (lo vedremo).

O y x θ φ z LzLz =-i ℏ φ 0≤φ≤2π Cerchiamo le autofunzioni di LzLz f(φ)=λf(φ); f(0)=f(2π) φ f(φ)=iλf(φ)/ ℏ f(φ)=Ae iλφ/ ℏ f(φ)=e iλφ/ ℏ Aiλ/ ℏ φ

f(φ)=Ae iλφ/ ℏ ; f(0)=f(2π) f(0)=A f(2π)=Ae iλ2π/ ℏ =A ➞ e iλ2π/ ℏ =cos(λ2π/ ℏ )+isin(λ2π/ ℏ )=1 ➞ λ/ ℏ =m; m=0,±1,±2,....; |A| 2 dφ=1 ➞ f m (φ)= e imφ 0 2π 1 LzLz f m (φ)= ℏ mf m (φ)

sinθ =- ℏ θ 1 sin θ θ ( ) [ L 1 φ + ] L Y(θ,φ) =λ Y(θ,φ) 2 sinθ - ℏ θ 1 sin θ θ ()[ 1 φ + ] Y(θ,φ)=λY(θ,φ) Ricorda qualcosa?

Equazione agli autovalori per l’hamiltoniano di un elettrone soggetto a un potenziale a simmetria sferica (x es: atomo di idrogeno): Ψ(x,y,z) +V(r) Ψ(x,y,z) =E Ψ(x,y,z) r 2 =x 2 +y 2 +z 2 Per sfruttare la simmetria sferica del potenziale conviene passare a coordinate sferiche

Laplaciano in sferiche (da sapere) ∇2=∇2= r2r2 ∂r ( ) r 2 sinθ ∂θ () 1∂r2r2 ∂ + 1∂ sinθ ∂ r 2 sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ 2 2 Equazione di Schrödinger in sferiche: r2r2 ∂r ( ) r 2 sinθ∂θ () 1∂r2r2 ∂ + 1∂ sinθ ∂ r 2 sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ 2 2 -ℏ -ℏ [ 2 2m ] Ψ(r,θ,φ)+ +V(r)Ψ(r,θ,φ)=EΨ(r,θ,φ) Cerco di separare le variabili: Ψ(r,θ,φ)=R(r)Y(θ,φ)≡RY

r2r2 ∂r ( ) r 2 sinθ∂θ () Y∂r2r2 ∂R + R∂ sinθ ∂Y r 2 sin 2 θ + R ∂φ ∂ Y 2 2 -ℏ -ℏ [ 2 2m ] +V(r)RY=ERY; Ψ(r,θ,φ)=R(r)Y(θ,φ)≡RY -2m ℏ YR Moltiplico ambo i membri per Rr 2 ∂r ( ) sinθ ∂θ () 1∂r2r2 ∂R 1 ∂ sinθ ∂Y sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ Y m ℏ { [V(r)-E] } Y 1 { } =0 f(r)+g(θ,φ)=0 ➞ f(r)=cost=-g(θ,φ)

Rr 2 ∂r ( ) sinθ ∂θ () 1∂r2r2 ∂R 1 ∂ sinθ ∂Y sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ Y 2 2 2m ℏ { [V(r)-E] } Y 1 { } =0 f(r)+g(θ,φ)=0 ➞ f(r)=cost=-g(θ,φ) Rr 2 ∂r ( ) 1∂r2r2 ∂R 2m ℏ 2 - { [V(r)-E] } =C; poi viene fuori C=l(l+1)... sinθ ∂θ () 1 ∂ sinθ ∂Y sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ Y 2 2 Y 1 { } =-C

sinθ ∂θ () 1 ∂ sinθ ∂ sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ 2 2 { } =-l(l+1) Y(θ,φ); l=0,1,2... Ehy, ma l’equazione agli autovalori per L 2 era... Y(θ,φ) e avete visto che questa ha come soluzioni le armoniche sferiche Y l m (θ,φ) sinθ ∂θ () 1 ∂ sinθ ∂ sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ 2 2 { } =λY(θ,φ) Y(θ,φ) - ℏ 2 Le autofunzioni di L 2 sono proprio le armoniche sferiche: L2L2 (θ,φ) YlmYlm = ℏ 2 l(l+1) (θ,φ) YlmYlm

YlmYlm =(cost) l,m e imφ P l m (cosθ) P l m (cosθ)=”funzioni associate di Legendre” Oss: Lz (cost) l,m e imφ P l m (cosθ) = (cost) l,m P l m (cosθ)Lze imφ Lz (θ,φ)= YlmYlm ℏmℏm YlmYlm (θ,φ) Giusto! Lz e L 2 sono osservabili che commutano, dovevano avere autofunzioni comuni. Ortonormalità: da cui Y l m (θ,φ) Y l’ m’ (θ,φ) 0 2π 0 π sinθdθdφ=δ m,m’ δ l,l’ *

∂r ( ) sinθ∂θ () -ℏ2-ℏ2 ∂r2r2 ∂ + ∂ sinθ ∂ sin 2 θ + ∂φ ∂ 2 2 [ 2mr 2 ] Ψ(r,θ,φ)+ +V(r)Ψ(r,θ,φ)=EΨ(r,θ,φ) 1 -ℏ2-ℏ2 -ℏ2-ℏ2 Equazione di Schrödinger in sferiche: r2r2 ∂r ( ) r 2 sinθ∂θ () 1∂r2r2 ∂ + 1∂ sinθ ∂ r 2 sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ 2 2 -ℏ -ℏ [ 2 2m ] Ψ(r,θ,φ)+ +V(r)Ψ(r,θ,φ)=EΨ(r,θ,φ)

∂r ( ) -ℏ2-ℏ2 ∂r2r2 ∂ + [ 2mr 2 ] Ψ(r,θ,φ)+ V(r)Ψ(r,θ,φ)=EΨ(r,θ,φ) 1 Equazione di Schrödinger in sferiche: r2r2 ∂r ( ) r 2 sinθ∂θ () 1∂r2r2 ∂ + 1∂ sinθ ∂ r 2 sin 2 θ + 1 ∂φ ∂ 2 2 -ℏ -ℏ [ 2 2m ] Ψ(r,θ,φ)+ +V(r)Ψ(r,θ,φ)=EΨ(r,θ,φ) L2L2

∂r ( ) -ℏ2-ℏ2 ∂r2r2 ∂ + [ 2mr 2 ] Ψ(r,θ,φ)+ V(r)Ψ(r,θ,φ)=EΨ(r,θ,φ) 1 L2L2 Scrivere Ĥ= ∂r ( ) -ℏ2-ℏ2 ∂r2r2 ∂ + [ 2mr 2 ] 1 L2L2 +V(r) è comodissimo. Vedo subito che [Ĥ, L 2 ]=0=[Ĥ,L z ] Vedo subito che la soluzione è del tipo: Ψ(r,θ,φ)=R(r)Y l m (θ,φ); con R(r) determinata da:

∂r ( ) -ℏ2-ℏ2 ∂r2r2 ∂R + [ 2mr 2 ] + V(r)R(r)=ER(r) 1 ℏ 2 l(l+1)R(r) ∂r ( ) ∂r2r2 ∂R - V(r)-E R(r)=l(l+1)R(r) ℏ2ℏ2 2mr 2 [] Equazione radiale. Qui finisce la pacchia: anche se risolvo al volo il problema angolare, l’equazione radiale devo risolverla.

m=m e ; V(r)=- Sappiamo che, se sto studiando l’elettrone dell’atomo di idrogeno, ∂r ( ) ∂r2r2 ∂R - V(r)-E R(r)=l(l+1)R(r) ℏ2ℏ2 2mr 2 [] La procedura adottata equivale ad individuare 3 costanti del moto. Momento al quadrato, Momento lungo l’asse z (determinano la parte angolare delle autofunzioni e sono descritte dai numeri quantici l,m), ed energia. Ovviamente, mentre le autofunzioni del momento sono calcolate una volta per tutte, quelle dell’energia dipendono da V(r). Esse introducono il numero quantico n. e2e2 4πεr 0 E=E n =-13.6/n 2 (eV) l e m sono indici di degenerazione, ma solo per l’idrogeno. Ad esempio per un metallo alcalino solo m è indice di degenerazione. Come posso romperla? Con B!

|μ|=IS (S=area superficie) In presenza di B E=-μ ・ B Conviene orientare l’asse z lungo il campo E=-μ z ・ B

Visione “semi-classica”: elettrone in un’orbita= spira percorsa da corrente. Se r=raggio (medio) dell’orbita, e T = periodo |μ|=IS=(-e/T)πr 2 L=IW=(mr 2 )2π/T ➞ T= (mr 2 )2π/L ➞ |μ L |=-eL/2m; μ L =-eL/2m ➞➞➞ quantistica μ L =-eL/2m

In presenza di B E=-μ ・ B Conviene orientare l’asse z lungo il campo ΔH=(e/2m)L z B ➞ (vedremo meglio) ➞ (e/2m e ) m Idrogeno nello stato fondamentale: l=0, m=0; se l≠0, il campo “splitta” il livello l in 2l+1 livelli, corrispondenti a -l,..0,..,l ℏ

μ L =-eL/2m Come discuteremo a breve, l’elettrone (ma anche i protoni, anzi, tutte le particelle) non possiede solo un momento angolare orbitale (=dovuto all’orbita), ma anche uno “intrinseco”, detto di spin. Questo produce un ulteriore accoppiamento con un campo magnetico, per l’elettrone è: μ S =-g s eS/m (g s =2) Se il numero quantico angolare l=0,1,2,3... (per cui m=-l,..,0,..l è un intero), quello di spin può assumere valori semiinteri. Per un elettrone s=1/2, e m=- 1/2,1/2

NMR: con un campo magnetico (forte) si vanno a studiare i NUCLEI atomici. Essi sono caratterizzati da spin interi o semi-interi.