Più potere ai cittadini Vignola (MO) 04/05/16 di Paolo Michelotto La parola ai cittadini La giornata della democrazia Referendum finanziario Oltre il Bilancio.

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Più potere ai cittadini Vignola (MO) 04/05/16 di Paolo Michelotto La parola ai cittadini La giornata della democrazia Referendum finanziario Oltre il Bilancio Partecipativo: Scelta Partecipata

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Referendum Finanziario referendum finanziario facoltativo. La maggior parte dei Cantoni svizzeri ha il referendum finanziario facoltativo. Più della metà dei Cantoni ha il referendum finanziario obbligatorio.

Referendum Finanziario Contenimento spesa pubblica: riduzione spese e entrate fino al 20% in meno degli altri cantoni dove non c'è questo strumento Rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale Iniziativa parlamentare - Introduzione di un referendum finanziario gazette/2007/7565.pdf Municipio Brunico (BZ)

Referendum Finanziario Obbligatorio Il Referendum Finanziario Obbligatorio prevede che ogni spesa straordinaria superiore ad una certa soglia debba essere approvata dai Cittadini. È previsto questo tipo di strumento anche per spese importanti che impegnano un Comune per molti anni a seguire.

Referendum Finanziario Facoltativo Prevede che ogni spesa tra due soglie limite, possa essere soggetta a Referendum Finanziario Facoltativo se i Cittadini raccolgono una percentuale delle firme dell’elettorato.

Referendum Finanziario Può essere attivato in caso di superamento di un certo valore (es. Canton Ticino FRS – Comune Poschiavo – Grigioni FRS ) Oppure una percentuale (es. Canton Friburgo se la nuova spesa è pari all'1% del bilancio precedente)

Proposta di testo di Referendum Finanziario da inserire nello Statuto comune Vignola (su esempio del Canton Ticino): Art. xx Referendum finanziario facoltativo Vengono sottoposti al voto popolare se richiesto nei quarantacinque giorni dalla pubblicazione da almeno 500 cittadini aventi diritto di voto, gli atti che comportano una spesa unica superiore a Euro XX o una spesa annua superiore a Euro YY per almeno quattro anni. Art. yy Referendum finanziario obbligatorio Vengono sottoposti al voto popolare gli atti che comportano una spesa unica superiore a Euro XXX o una spesa annua superiore a Euro YYY per almeno quattro anni.

Bilancio Partecipativo Nato nel 1989 a Porto Alegre – Brasile Centinaia di città nel mondo Investimenti decisi dai cittadini Esempio Capannori (LU)

Bilancio Partecipativo: aspetti negativi Richiede molto tempo ed energie Si discute spesso solo di bilancio comunale È indetto dagli amministratori La cifra in gioco è spesso simbolica

Bilancio Partecipativo: altri problemi Valore consultivo Brutto nome, sembra una cosa troppo tecnica Regole complesse Impiega troppo tempo

Come migliorare il Bilancio Partecipativo Dal basso: Il processo attivato solo dal basso se richiesto da un numero minimo di cittadini prosegue solo se ad ogni incontro partecipa un numero minimo

Come migliorare il Bilancio Partecipativo Rapidità: Migliore rapporto tempo impiegato / risultati Pochi incontri

Come migliorare il Bilancio Partecipativo Grande risultato: La decisione viene attuata in tempi precisi Il risultato è proporzionale quanta più partecipazione c'è stata

Come migliorare il Bilancio Partecipativo Scalabile: L'organizzazione, i tempi e l'esito cambiano in base a quanta alta è la richiesta in firme e impegno

Come migliorare il Bilancio Partecipativo Su tutte le competenze del comune: Esempio: statuto sul piano del territori sulle scuole comunali sulla cultura sullo sport sul bilancio del comune sulle tasse e imposte sulla visione della città per il futuro sulle scelte strategiche di sviluppo.

Dal Bilancio Partecipativo a SCELTA PARTECIPATA Esempio di testo da inserire nello Statuto per una città grande come Vignola (MO) abitanti elettori: Art. XX - SCELTA PARTECIPATA: 1 - Un comitato promotore di 10 cittadini, sostenuto dalle firme di almeno 100 cittadini, può presentare una richiesta di Scelta Partecipata. 2 - L’oggetto della Scelta Partecipata deve essere un tema di competenza del Consiglio Comunale o della Giunta su cui i cittadini vogliono attivare un percorso partecipato. 3 - L’ammissibilità dell’oggetto e l'opportunità di attivare un percorso partecipato anziché altri strumenti previsti dallo statuto, viene decisa dal comitato dei garanti per i referendum.

Dal Bilancio Partecipativo a SCELTA PARTECIPATA 4 - I cittadini possono consultare, con i tempi e i modi previsti dal regolamento, esperti dell'ufficio partecipazione e tecnici comunali competenti sulla materia discussa, nella fase di preparazione del progetto di Scelta Partecipata. 5 - Il progetto di Scelta Partecipata deve spiegare chiaramente l'oggetto di discussione, il numero di incontri programmati e i tempi di loro realizzo, la logistica necessaria, quale ausilio di personale qualificato del Comune è necessario. 6 - Gli incontri sono pubblici, tutta la cittadinanza è informata e invitata a partecipare e si tengono con metodi partecipativi, con regole e modalità stabilite dal regolamento. Possono partecipare anche consiglieri e assessori. Ad ogni partecipante deve essere garantita pari libertà di proposta, discussione e voto. La partecipazione è libera per tutti i residenti del Comune di Vignola maggiori di 16 anni.

Dal Bilancio Partecipativo a SCELTA PARTECIPATA 7 - Il processo inizia e prosegue se almeno 50 cittadini partecipano ad ogni incontro previsto. 8 - Se il comitato promotore presenta il progetto di Scelta Partecipata con più di 500 firme di cittadini a sostegno e ad ogni incontro partecipano almeno 300 cittadini per almeno 4 incontri, le raccomandazioni finali, vengono attuate dall’amministrazione entro 3 mesi dal loro deposito. Le raccomandazioni finali sono soggette a referendum confermativo, se esso viene richiesto dai cittadini nelle modalità previste dallo Statuto. In questo caso l'amministrazione e/o i cittadini che richiedono il referendum confermativo possono presentare una controproposta. 9 - Se il numero di firme a sostegno del progetto di Scelta Partecipata è compreso tra 100 e 500, le raccomandazioni finali vengono depositate presso il Consiglio Comunale che le discute con carattere di urgenza. Il Consiglio Comunale può recepirle senza modifiche oppure integrarle con accordo dei partecipanti. Se il testo non viene approvato dal Consiglio Comunale oppure viene approvato con modifiche non accettate dai promotori, si procede a referendum propositivo, con eventuale controproposta del consiglio comunale.