INCONTRO REFERENTI Trento, 16 dicembre 2010. INSEGNARE AD APPRENDERE IN CONTESTI MULTICULTURALI Per fare della scuola il Luogo dell’Incontro tra coetanei.

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INCONTRO REFERENTI Trento, 16 dicembre 2010

INSEGNARE AD APPRENDERE IN CONTESTI MULTICULTURALI Per fare della scuola il Luogo dell’Incontro tra coetanei e l’ambito privilegiato per apprendere, insieme, una cittadinanza responsabile, vissuta nella pluralità, devono essere attivate alcune attenzioni.

UN PROGETTO DI SCUOLA UN’ EDUCAZIONE LINGUISTICA RINNOVATA E DI QUALITÀ INTERAZIONI POSITIVE FRA COETANEI E ADULTI L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE PER TUTTI

EDUCAZIONE INTERCULTURALE Dimensione cognitiva / saperi / competenze; Dimensione affettiva e relazionale. FINE: Promuovere un Ethos positivo di apertura e curiosità nei confronti di ciascuno, dovunque si collochino le sue radici.

COME È STATO TRATTATO L’APPROCCIO INTERCULTURALE? Le strade seguite hanno proceduto per: ADDIZIONE SOTTRAZIONE REVISIONE

REVISIONE: Ripensare i Saperi in chiave interculturale per tutti gli studenti attraverso: Un’analisi critica sul curricolo esplicito ed implicito; Una riflessione epistemologica e approfondita sulle discipline e la loro didattica.

LA REVISIONE DEI CURRICOLI IN CHIAVE INTERCULTURALE Si sviluppa in quattro Direzioni: 1.LA RICERCA INTERCULTURALE a livello universitario; 2.LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI; 3.LA SPERIMENTAZIONE DEI PERCORSI TRACCIATI; 4.Il MONITORAGGIO, la DOCUMENTAZIONE e L’IMPLEMENTAZIONE della ricerca-azione.

UNA POSSIBILITÀ CHE RISPONDE A BISOGNI REALI: Il riconoscimento di una condizione multiculturale e plurilingue; La necessità di sviluppare una consapevolezza condivisa ( anche delle stratificazioni e degli scambi interculturali e “contaminazioni” culturali) in modo da spostare la propria cornice di riferimento; La necessità di “aprire la mente e i cuori”, esplorando sia la dimensione cognitiva che quella relazionale (E. Morin).