Giorno della memoria 27 gennaio 2012
E’ stato scelto il 27 gennaio, perché è la data del giorno in cui, nel 1945, fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz: il più famigerato dei lager.
Gli alunni delle classi quinte, per ricordare le vittime della Shoah, leggono e drammatizzano alcune pagine tratte dal libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi
“Il mattino del 21 dicembre 1943 si seppe che l’indomani gli ebrei sarebbero partiti. Ognuno si congedò dalla vita nel modo in cui più gli si addiceva… …alcuni pregarono…
…altri bevvero oltre misura… …le madri prepararono il cibo per il viaggio.
Fecero i bagagli… …all’alba i fili spinati erano pieni di biancheria stesa al vento ad asciugare.
“I vagoni erano dodici, e noi seicentocinquanta. Gli sportelli erano stati chiusi subito, ma il treno non si mosse che a sera. Viaggiava lentamente, con lunghe soste snervanti. La nostra destinazione: Auschwitz! Fra le quarantacinque persone del mio vagone, quattro soltanto hanno rivisto le loro case; e fu di gran lunga il vagone più fortunato: P. Levi
L’olocausto ha tolto tanti diritti ad adulti e bambini…
DIRITTO VITA e NOME Sono MARIA Sono CARLO Sono SARA Sono MARCO
NESSUNO
DIRITTO ALLA FAMIGLIA
S O L I T U D I N E
DIRITTO ALLA SALUTE
FAME, MORTE, MALATTIA
DIRITTO AL GIOCO
LAVORO, FATICA, SOFFERENZA
DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
IGNORANZA
“SE COMPRENDERE E’ IMPOSSIBILE, CONOSCERE E’ NECESSARIO” Primo Levi
SI DEVE RICORDARE PER SEMPRE LA PIU' TRAGICA PAGINA DI STORIA DELL' UMANITA