Tecnica della PCR (Polymerase Chain Reaction) Serve a identificare e amplificare (produrre copie) di una sequenza specifica dI DNA (gene) Utilizza: primer.

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Tecnica della PCR (Polymerase Chain Reaction) Serve a identificare e amplificare (produrre copie) di una sequenza specifica dI DNA (gene) Utilizza: primer Un primer  breve sequenza di nucleotidi corrispondente all’inizio del gene specifico (come nella duplicazione naturale, serve da aggancio alla DNA polimerasi) nucleotidi Una miscela con tutti i nucleotidi DNA polimerasi Un complesso enziamrtico DNA polimerasi (ad es. TAQ polimerasi)Fasi: 1.Separazione a caldo (95°) della doppia catena di DNA 2.Ibridazione del primer (72°) 3.Aggancio al primer della DNA polimerasi 4.Accoppiamento e legame dei nucleotidi complementari ad entramde le catene. 5.Ripetizione dal punto 1.

Tecnica di Sanger (sequenziamento enzimatico del DNA) Serve a identificare la sequenza di nucleotidi in un frammento di DNA (o nell’intero genoma) Utilizza: Un framento di DNA (o un cromosma) DNA polimerasi Un complesso enziamtico DNA polimerasi (ad es. TAQ polimerasi) primer Un primer  breve sequenza di nucleotidi corrispondente all’inizio del gene specifico (come nella duplicazione naturale, serve da aggancio alla DNA polimerasi) desossiribonucleotidi (dNT) Una miscela con tutti i desossiribonucleotidi (dNT) didesossiribonucleotidi (ddNT) 4 didesossiribonucleotidi (ddNT) specifici da dividere in 4 provette distinteFasi: 1.Preparare 4 provette con tutti i componeti sopra elencati (in ogni provetta, però, ci deve essere solo un tipo di didesossitibonucleotide) 2.Separazione a caldo (95°) della doppia catena di DNA 3.Ibridazione del primer (72°) 4.Aggancio al primer della DNA polimerasi 5.Accoppiamento e legame dei nucleotidi complementari ad entrambe le catene.

Risultato: In ogni provetta si formeranno frammenti di DNA di varia lunghezzza in base alla posizione di incorporamento del ddNT. Sottoponenndo il tutto ad elettroforesi, ogni provetta produrrò una specifica traccia (tipo fingerprinting) dalla quale si risalirà alla sequenza originaria.