Nel corso del xx secolo l’Italia è passata da paese agricolo a paese prevalentemente industriale: nonostante le aree coltivate siano diminuite per dare spazio alle industrie, le produzioni sono aumentate e i prodotti sono generalmente buoni e controllati. L’Italia produce cereali: ( mais, frumento, riso) ma soprattutto una notevole quantità e varietà di prodotti ortofrutticoli: pomodori, patate, cavoli, e broccoli, carote, zucchine, finocchi, carciofi, cipolle,,melanzane, peperoni, e olive (olio), uva (vino), agrumi, mele,pere, pesche, kiwi, albicocche, susine, ciliegie, mandorle.
L’agricoltura moderna è rivolta al mercato ed caratterizzata da un'elevata meccanizzazione, richiede estensioni di terreno pianeggiante che nel nostro paese difettano per la configurazione naturale, sia per l’antropizzazione del territorio. Si uniscono a queste cause molti mali endemici ( devono sfruttarle fra le regioni del Nord e del Sud). Per reagire a questa situazione il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, Alimentari e Forestali ha deciso di valorizzare i prodotti agricoli o dell’allevamento lavorati secondo antiche ricette, oltre ai rinomati prodotti DOP e IGP. Il requisito per essere riconosciuti come PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI (PAT) è quello di essere ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo le regole tradizionali per un periodo non inferiore ai venticinque anni”. Questa scelta si ritiene, molto importante anche in funzione del “MANGIAR SANO” e della SICUREZZA ALIMENTARE: I prodotti agricoli, in particolare dell’Italia centro meridionale e del Mediterraneo. I pesci stanno alla base della famosa “DIETA MEDITERRANEA” olive (olio d’oliva extravergine) prodotti ortofrutticoli, incluse dal 2010 dell’UNESCO nella lista dei patrimoni culturali dell’umanità.
Oggi si mangia sempre meno per soddisfare esigenze di nutrizione e sempre di più per la gioia del palato. La verità e la qualità degli alimenti in mostra negli scaffali dei negozi e supermercati cresce costantemente, ma il “linguaggio” semplice ed incisivo dei prodotti tipici italiani di più antica tradizione, il gusto, la genuinità e la sicurezza alimentare, esercita sul consumatore “consapevole” un fascino crescente.
U.D.A 2016 geografia Power point fatto di componenti del gruppo: Russo Leandra, Patricolo Marta, Orecchio Simone, Lapunzina Cristina FINE