Ancona, 12-13 Dicembre2005 Progetto REQUISITE Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell’Adriatico in particolare.

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Ancona, Dicembre2005 Progetto REQUISITE Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell’Adriatico in particolare sui fenomeni eutrofici e mucillaginosi Attilio Rinaldi Arpa Emilia-Romagna. Struttura Oceanografica Daphne

Aree ammissibili al nuovo Programma Operativo INTERREG IIIA Transfrontaliero Adriatico

Programma Transfrontaliero Adriatico INTERREG III A ( ) Cooperazione Integrazione programma operativo ad hoc per aree e filiere tematiche omogenee concordate tra le due sponde integrazione con gli altri progetti INTERREG IIIB CADSES (trasnazionali), INTERREG IIIA It-Slov, It-Alb (transfrontalieri) e INTERREG IIIC (interregionali). Euroregione adriatica

REQUISITE Titolo: Realizzazione di un sistema condiviso ed integrato di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell’Adriatico in particolare sui fenomeni eutrofici e mucillaginosi Partners: Regione Emilia-Romagna Regione Marche Regione Abruzzo Croazia

REQUISITE Asse 1 : Tuteta e valorizzazione ambientale, culturale ed infrastrutturale del territorio transfrontaliero Misura 1.1 Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale del territorio e miglioramento dell’efficienza energetica. Finanziamento: 50% quota comunitaria 35% quota statale 15% quota regionale Durata progetto : 3 anni ( ) Totale spese progetto : Euro

REQUISITE: OBIETTIVI integrare il monitoraggio (eutrofizzazione e mucillagini) - rete ottimizzata che integri e raccolga le informazioni - integrazione con modellistica e telerilevamento diffusione delle informazioni (sito web, bollettino) formazione del personale tecnico predisposto informare la Comunità Europea dell’importanza del fenomeno mucillaginoso affinché contempli nelle sue azioni indirizzi volti ad un organico piano di sorveglianza e studio di tale processo.

Eutrofizzazione 1975 primo caso acuto in Adriatico effetti gravi sull’ecosistema marino –anossia dei fondali –alterazione della qualità delle acque –presenza di flagellate tossiche –riduzione della biodiversità

La qualità delle acque marino costiere

Costa Emilia-Romagna Periodo: Agosto. Lingulodinium polyedrum

Distribuzione delle aree anossiche nelle acque di fondo ( )

Sett Moria molluschi bivalvi

Aggregati mucillaginosi Fenomeno non recente. Prima segnalazione in Adriatico nel 1729 Si presentano negli oceani e in altri mari del Mediterraneo In pochi casi il fenomeno appare in superficie; l’Adriatico è uno di questi casi Hanno origine biologica, da un punto di vista chimico sono costituiti da polisaccaridi complessi

1729 Venezia, Rimini 1744 Rimini 1872 Trieste, Pesaro 1880 Ravenna, Ancona 1891 Trieste, Ancona 1901 Trieste 1903 Trieste 1905 Istria, Pesaro 1912 Venezia 1920 Trieste, Istria 1921 Trieste 1922 Istria 1924 Trieste 1927 Venezia 1929 Venezia, Rijeka Eventi mucillagine dal 1729 in Adriatico 1930 Trieste 1935 Venezia 1941 Venezia 1949 Trieste, Pesaro 1960 Cesenatico 1983 Kvarner 1988 Istria, Ancona 1989 Istria, Rimini 1991 Po-Rimini

Affioramenti lungo le coste emiliano - romagnole

EFFETTI...sugli ecosistemi marini - effetto filtro - organismi sessili e bentonici (soffocamento, processi di sedimentazione, ecc..) - ipossie localizzate alle aree di sedimentazione …sulle attività di pesca e maricoltura - impatto sugli attrezzi da pesca - sofferenza molluschi bivalvi … sulle attività turistiche - incidenza negativa sulle attività balneari - possibili flessioni sulle presenze turistiche

REQUISITE : scopi e prodotti. avviare programmi comuni e condivisi di monitoraggio e studio su area vasta. conoscenza in tempo reale a scala locale, regionale e di bacino (Adriatico centro-settentrionale) dello stato di qualità del mare seguire l’evoluzione dei fenomeni al fine di aggiornare tempestivamente gli Enti Locali e le Associazioni di categoria collegamento con altre reti informative ed elaborare metodi di controllo tempestivi.