ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS Il modello di microsimulazione delle imprese dell’ Istat COMPORTAMENTI INDIVIDUALI E RELAZIONI SOCIALI IN TRASFORMAZIONE UNA SFIDA PER LA STATISTICA UFFICIALE 22 GIUGNO | Lorenzo Di Biagio | Istat
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 2 1.I modelli di microsimulazione 2.Analisi distributiva con Istat-MATIS 3.Complessità della tassazione societaria 4.Il modello Istat-MATIS: cronistoria 5.Il database di Istat-MATIS 6.Funzionamento e validazione di Istat-MATIS 7.Procedura di simulazione di Istat-MATIS 8.Prospettive future 9.Il modello forward-looking Indice
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 3 Un modello di microsimulazione è un algoritmo che permette di ricostruire il comportamento delle singole unità di analisi Un modello di microsimulazione fiscale per le imprese riproduce la base imponibile e il debito di imposta per ogni società: tiene in considerazione le differenze individuali; è utile per valutare ex-ante gli effetti delle politiche fiscali, attraverso analisi distributive e di gettito. Modelli di microsimulazione: cosa sono, a cosa servono
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 4 Introduzione dell’ ACE – beneficiari e riduzione dell’imponibile per classi di fatturato Punti percentuali Anno 2016 Fonte: Comunicato 2016 «Gli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese» Esempi di analisi distributiva con Istat-MATIS: l’ACE
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 5 Possiamo calcolare le aliquote effettive di imposta (ETR) per Settore economico Intensità tecnologica/conoscenza Dimensione (fatturato, numero di occupati) Localizzazione Struttura proprietaria / grado di internazionalizzazione Esempi di analisi distributiva con Istat-MATIS: ETR Prelievo IRES e IRAP sui profitti ante imposte a normativa vigente: aliquote effettive; valori mediani, anno 2016, punti percentuali Fonte: Comunicato 2016 «Gli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese» Aliquota effettiva IRES + IRAP sui profitti Totale31,0 Struttura proprietaria: Impresa singola31,2 Impresa in gruppo nazionale30,2 Consolidato nazionale24,8 Controllata estera31,5 Multinazionale29,8
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 6 Pluralità di soggetti in termini di forma societaria, presenza di regimi speciali di tassazione che richiedono una trattazione specifica Criteri per la determinazione della base imponibile: carattere pluriennale di alcune componenti regole fiscali che si differenziano dalle regole civilistiche Oggetto di numerosi interventi di stimolo per l’economia Percorso accidentato delle riforme Complessità della tassazione societaria
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat Il percorso delle riforme 7 Provvedimenti principaliRiferimenti normativiAnno di prima applicazione abolizione della DITD.Lgs. 344/ introduzione dell'IRES con aliquota al 33% e del CNMD.Lgs. 344/ aliquota IRES al 27,5%, aliquota IRAP al 3,9%Finanziaria abolizione degli ammortamenti anticipati e acceleratiFinanziaria indeducibilità parziale degli interessi passiviFinanziaria nuova disciplina sul riporto e l’utilizzo delle perdite fiscaliD.L. 98/ introduzione dell'Aiuto alla Crescita EconomicaD.L. 201/ deduzione dell’IRAP sul costo del lavoro dall’IRESD.L. 201/ IRAP: esclusione del costo del lavoro a tempo indeterminatoStabilità maxi-ammortamentiStabilità aliquota IRES al 24%Stabilità
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 8 Istat-MATIS: cronistoria in generale i modelli di microsimulazione per le imprese sono meno diffusi e meno conosciuti rispetto ai modelli per le famiglie Istat-MATIS è ispirato ad altri modelli di microsimulazione italiani Bontempi, Giannini, Guerra, Tiraferri (2001) sviluppano il modello MATIS : modello multiperiodale basato su un campione di grandi imprese manifatturiere, utilizza dati di bilancio Caiumi (2006) sviluppa un modello uniperiodale basato sull’universo delle dichiarazioni dei redditi delle società di capitali Balzano, Oropallo, Parisi (2011) sviluppano un modello multiperiodale che integra dati di bilancio, indagini sulle imprese, dati fiscali riservati per un campione di società Istat-MATIS viene sviluppato a partire dal 2013 all’interno del servizio studi econometrici dell’Istat, sotto la supervisione di Caiumi Viene utilizzato per comunicati ufficiali sugli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese e per le audizioni parlamentari
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 9 Si basa su un database integrato in cui confluiscono dati fiscali, amministrativi e di indagini statistiche Considera tutte le società di capitali Il panel non è bilanciato Copre un lungo intervallo temporale ( ) Principali caratteristiche del database del modello Istat-MATIS Bilanci Stato patrimoniale Conto economico Dichiarazioni dei redditi UnicoSC CNM IRAP Comunicazione di adesione al consolidato Archivi statistici ISTAT Gruppi nazionali ASIA Eventi di trasformazione Rilevazioni COE Rilevazione inward-FATS Rilevazione outward- FATS Database integrato
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 10 E’ multiperiodale: considera i riporti nel tempo delle agevolazioni non fruite e consente la valutazione delle riforme che entrano in vigore gradualmente Prevede uno specifico modulo per l’IRAP Per il calcolo dell’IRES si parte dall’utile ante-imposte e si considerano gli aggiustamenti fiscali (da bilancio, da modello UnicoSC) Funzionamento del modello Istat-MATIS IRES (gruppi fiscali) IRES (imprese singole) IRAP Calcolo di: Deduzioni IRAP Indeducibilità interessi (e riporti) Deduzione delle perdite pregresse (e riporti) Maxi-ammortamenti ACE Calcolo di : Deduzioni per contratti di lavoro a tempo indeterminato Componente lavoro dell’IRAP
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 11 Prevede uno specifico modulo per la tassazione di gruppo Funzionamento del modello Istat-MATIS IRES (gruppi fiscali) IRES (imprese singole) IRAP Calcolo di: Base imponibile consolidata Deduzione di gruppo degli interessi Deduzione di gruppo delle perdite pregresse (e riporti) ACE di gruppo Debito IRAP Output: Debito IRES (imprese singole) Debito IRES (gruppi fiscali)
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 12 Frequenze(%) Società singole e gruppi Sovra stima Stima esatta Sotto stima Valori simulati UnicoSC 2014 Differenza % Totale ,052,728, ,1 Settore: Ind. estr. e manifatturiera ,241,830, ,9 Energia, gas, acqua, rifiuti ,441,733, ,2 Costruzioni ,252,928, ,5 Commercio ,551,928, ,7 Altri servizi ,557,527, ,2 Il modello è stato validato attraverso il confronto tra le simulazioni effettuate a normativa vigente e i dati del modello UnicoSC Nella tabella sono riportati gli scostamenti dell’imponibile (valori medi in euro, anno 2013) tra le simulazioni a normativa vigente e i dati 2013 del modello UnicoSC Gli scostamenti sono contenuti Fonte: Comunicato 2016 «Gli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese» Validazione del modello
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 13 In mancanza dei più recenti dati fiscali, per valutare gli effetti delle riforme si slitta all’indietro nel tempo la data di entrata in vigore dei provvedimenti Quindi – ad esempio – per valutare l’ACE (applicata a partire dal 2011) abbiamo supposto che fosse stata introdotta nel 2008 La proiezione in avanti dei dati fiscali e di bilancio comporterebbe un grado elevatissimo di arbitrarietà Procedura di simulazione
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 14 Possibili sviluppi: tenere conto delle eventuali divergenze nel quadro macroeconomico attraverso un’integrazione con il modello macro dell’Istat Possibili sviluppi: incorporare le risposte comportamentali delle imprese Prospettive future Effetti dell’ACE – diminuzione percentuale dell’IRES: confronto tra la simulazione attraverso il modello Istat-MATIS e i dati fiscali da UnicoSC Fonte: Comunicato 2016 «Gli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese»
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Istat-MATIS. Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat 15 Non è basato su dati reali: le regole fiscali vengono applicate agli utili generati da un investimento aggiuntivo di un’ipotetica impresa profittevole e matura. Attraverso il calcolo di indicatori (e.g. il costo del capitale) permette di evidenziare gli incentivi della tassazione sugli investimenti futuri, e consente paragoni internazionali e intertemporali Nel caso italiano è stato necessario generalizzare il modello di Devereux- Griffith (1998) per considerare la non- linearità della tassazione dovuta all’indeducibilità parziale degli interessi Il modello forward-looking Il costo del capitale in Italia per fonte di finanziamento. Valori percentuali. Fonte: Comunicato 2016 «Gli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese» riduzione aliquote Indeducibilità parz. interessi introduzione dell’ACE aumento tasso nozionale ACE maxi-ammortamenti