Homo neanderthalensis e Homo sapiens Storia di una “successione” Carlo Peretto, Università di Ferrara carlo.peretto@unife.it
IPOTESI SULLE RAGIONI DEL SUCCESSO DI HOMO SAPIENS • Inferiorità di specie, epidemie, genocidi? • Competizione su stesse nicchie ecologiche? • Modello “a collo di bottiglia”: sempre più numerose crisi demografiche e scarso ricambio genetico? • Modello adattativo: vincente e non vincente?
La galleria degli antenati Paranthropus boisei Paranthropus aethiopicus Paranthropus robustus Australopithecus afarensis Lucy Homo heidelbergensis Homo neanderthalensis Arago Sima de los Huesos Homo antecessor Gran Dolina Grotta Guattari Ardipithecus ramidus ramidus Australopithecus africanus Nariokotome Homo ergaster - Homo erectus Australopithecus bahrelgazhali Australopithecus garhi Ardipithecus ramidus kadabba Cro Magnon Australopithecus anamensis Homo rudolfensis - Homo habilis Homo sapiens Uomo moderno Millenium Man Homo georgicus Kenyanthropus platyops Orrorin tugenensis Homo erectus asiatici – Pitecantropi - Sinantropi Dmanissi Sahelanthropus tchadensis Sangiran Zhoukoudian 7.000.000 5.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 6.000.000 4.000.000 500.000 100.000 35.000 Età in anni
Homo nenderthalensis: da 250-40/30 Ka
Distribuzione dei Neandertaliani
I principali siti
La Chapelle aux Saints, Francia
L’Uomo di Neandertal
Aspetti morfologici Regola di Allen: gli animali a sangue caldo in ambienti freddi hanno estremità corte. Regola di Bergman: la massa corporea è direttamente proporzionale alla latitudine ed inversamente proporzionale alle temperature Si ipotizza che i Neandertaliani avessero carnagione chiara anche con capelli rossi in linea con la scarsa irradiazione solare (ultravioletti)
Alcune differenze con Homo sapiens Cranio allungato platicefalo Frontale sfuggente Toro sopraorbitario a doppia arcata Notevole capacità cranica Mento assente con spazio retromolare Scheletro post- craniale robusto Cranio breve con volta arrotondata Osso frontale verticale Capacità cranica media 1300-1400 cccirca Mento pronunciato Scheletro post- craniale meno robusto
Sepoltura neandertaliana di Kébara (Israele). Aspetti culturali All'uomo di Neandertal sono associate alcune tra le più antiche sepolture intenzionali. Questa preoccupazione nei riguardi di un relitto umano possono essere ricondotte a manifestazioni di notevole complessità. Sepoltura neandertaliana di Kébara (Israele).
Kebara
Osso ioide Kebara
Homo neanderthalensis Homo sapiens Migrazione di Homo sapiens verso l’Europa St. Césaire (Francia) 36 000 9 6 La Ferrassie (Francia) 40 000 17 6 Cro-Magnon (Francia) 33 000 7 13 17 16 8 Amud (Israele) 50 000 11 12 14 50.000 16 Shanidar (Iraq) 60 000 1 18 Homo neanderthalensis 4 15 5 10 Kebara (Israele) 60.000 15 Qafzeh (Israele) 92 000 14 Krapina (Croazia) 90 000 18 13 Cova Negra (Spagna) 100 000 Skhul (Israele) 100 000 5 100.000 12 4 3 Tabun (Israele) 120 000 8 9 10 11 Omo Kibish (Etiopia) 120 000 3 2 Saccopastore (Italia) 120 000 2 7 Ehringsdorf (Germania) 120 000 150.000 Laetoli (Tanzania) 130 000 1 Fontéchevade (Francia) 120 000 Zuttiyeh (Israele) 150 000 La Chaise, (Francia) 135 000
Metodo levallois
L’uomo di Cro Magnon
Grande differenze compaiono con la diffusione in Europa dell’Uomo moderno Il decoro L’arte mobiliare La musica
L’arte parietale
Assieme ad un evidente rinnovamento tecnologico
e ad una ritualità funeraria più complessa
Paleolitico superiore TUTTO CIO’ SOTTENDE I SEGNI scheggiatura laminare strumenti differenziati lavorazione osso strutture di abitato ocra e arte decoro musica diffusione rapida - aumento demografico - gruppi più numerosi - organizzazione sociale complessa - rafforzamento appartenenza gruppo - rafforzamento modalità controllo gruppo simbolismo religioso simbolismo estetico simbolismo sociale Paleolitico superiore 40.000 anni Musteriano neandertal sapiens 150.000 anni
ETNIA tradizione e fissismo SEGNI Colore, forme, costumi, decoro, simboli, ritualità, ecc. Assoluto comportamentale Facilitazione dei percorsi sociali morale solidarietà sociale percorsi di identificazione e riti di iniziazione tradizione e fissismo
Yemen Europa
Etnia, ossia la memoria di gruppo più competitiva di quella individuale e biologica evoluzione cultura biologia tempo
E l’uomo moderno si diffonde ovunque