LA DISTRUZIONE DI TROIA L’ILIADE LA DISTRUZIONE DI TROIA L'Iliade è un poema epico tradizionalmente attribuito ad Omero, composto da ventiquattro libri o canti, ognuno dei quali è indicato con una lettera dell'alfabeto greco maiuscolo per un totale di 15.688 versi in esametri dattilici. Il titolo deriva da Īlĭŏn, l'altro nome dell'antica Troia, cittadina dell‘Ellesponto (e da non confondere con Ilion nell‘Epiro). Opera ciclopica e complessa, è un caposaldo della letteratura greca e occidentale. Narra le vicende di un breve periodo della storia della guerra di Troia, accadute nei cinquantuno giorni dell'ultimo anno di guerra, di cui l'ira di Achille è l'argomento portante del poema.
L’ Iliade è un poema composto da 24 libri in esametri: LA TRAMA L’ Iliade è un poema composto da 24 libri in esametri: LIBRO I L’ IRA DI ACHILLE LIBRI II-XV I COMBATTIMENTI TRA GRECI E TROIANI LIBRI XVI-XIX LA MORTE DI PATROCLO LIBRI XX-XXII IL DUELLO FINALE TRA ETTORE ED ACHILLE LIBRI XXIII-XXIV I FUNERALI DI ETTORE
LIBRO I L’ IRA DI ACHILLE Nel campo greco c’è una terribile pestilenza che provoca la morte di molti guerrieri: Apollo ha lanciato le sue frecce negli accampamenti per vendicare il suo sacerdote Crise, insultato da Agamennone. Il prode guerriero è costretto a liberare Criseide, ma in cambio di Briseide, schiava preferita di Achille che, irato, decide di abbandonare la guerra.
LIBRI II-XV I COMBATTIMENTI TRA GRECI E TROIANI Senza Achille i greci arretrano, nonostante ci siano molti valorosi guerrieri. Il guerriero più valoroso di questi scontri è Diomede perché uccide Pàndaro e colpisce persino Afrodite. Agamennone invia dei guerrieri a chiamare Achille, che però non cambia idea.
LIBRI XVI-XIX LA MORTE DI PATROCLO Siccome i greci stanno perdendo, Patroclo, cugino di Achille, chiede a lui le sue armi e la sua armatura; così vestito, i Troiani lo riconoscono come Achille, quindi arretrano, ma, Ettore lo uccide, scatenando l’ ira di Achille, che torna in guerra.
LIBRI XX-XXII IL DUELLO FINALE TRA ETTORE ED ACHILLE Achille torna in guerra e appena Ettore lo vede fugge per la paura, ma poi si ferma per colpa di Atena che lo inganna, così Achille, dopo un lungo duello, riesce ad atterrare Ettore e poi ucciderlo colpendolo al collo, ma non colpisce la trachea ed Ettore può proferire le sue ultime parole.
LIBRI XXIII-XXIV I FUNERALI DI ETTORE Priamo, padre di Ettore e re di Troia, la notte si reca nella tenda di Achille per farsi restituire il corpo di Ettore, e lo convince, così il funerale di Ettore viene celebrato.
LE CARATTERISTICHE L’ Iliade parla della storia di Ilio, altro nome della città di Troia, da Ilo, il nome del fondatore della città. L’ Iliade è stata scritta in greco -IN ESAMETRI-, ipoteticamente da Omero. Il proemio si divide in 2 parti: L’ INVOCAZIONE ALLA MUSA CALLIOPE; LA PROTASI (sintesi dell’ intero contenuto). Nell’ Iliade sono presenti: le formule fisse, cioè frasi che si ripetono più volte; gli epiteti che sono le qualità della persona di cui si parla; i patronimici che sono dei soprannomi attribuiti al nome del padre; le similitudini che sono paragoni tra elementi lontani ma che condividono una qualità comune
GLI EROI ACHEI TROIANI ACHILLE ETTORE MENELAO PARIDE AGAMENNONE PRIAMO ODISSEO ENEA ELENA: Elena non fa parte della classificazione degli eroi ma dei ‘’personaggi’’.
ACHILLE Figlio di Peleo e Teti, è stato immerso nel fiume Stige dalla madre diventando immortale, ma vulnerabile al tallone. Fu ucciso da Paride prima della distruzione di Troia ed aveva un figlio di nome Neottòlemo.
MENELAO Fratello di Agamennone e marito di Elena, è re di Sparta. Promuove la spedizione contro Troia per punire Paride.
AGAMENNONE Re di Micene, fratello di Menelao, era a capo dell’ esercito nella guerra.
ODISSEO Figlio di Laerte, marito di Penelope, aveva un figlio di nome Telemaco ed era re di Itaca. Si distingue in guerra per la sua astuzia.
ELENA Figlia di Zeus e Leda, cugina di Penelope e moglie di Menelao. Ha scatenato la guerra fuggendo con Paride.
ETTORE Figlio di Priamo ed Ecuba e sposo di Andromaca, ha un figlio di nome Astianatte ed è il principale difensore di Troia; viene ucciso da Achille.
PARIDE Figlio di Priamo ed Ecuba, è responsabile della guerra perché è fuggito con Elena.
PRIAMO Figlio di Laomedonte, è il re di Troia. A causa della vecchiaia non combatte e viene ucciso da Neottòlemo.
ENEA Figlio di Afrodite e Anchise, la notte della distruzione viene svegliato dal fantasma di Ettore che gli dice di fuggire per fondare un nuovo regno.
GLI DEI DIVINITA’ A FAVORE DEI GRECI ATENA: dea della saggezza e della guerra, è nata dal cranio di Zeus ed è nemica dei troiani a causa della decisione di Paride di non affidarle la mela d’oro. EFESTO: figlio di Zeus ed Era, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli; nonostante la sua bruttezza è marito di Afrodite; prepara le armi per Achille. ERA: figlia di Crono e Rea è sorella e moglie di Zeus. E’ ostile ai troiani per lo stesso motivo di Atena. POSEIDONE: figlio di Crono e Rea è fratello di Zeus e Ade; odia i troiani perché Zeus per punirlo lo mandò in esilio a Troia. DIVINITA’ A FAVORE DEI TROIANI AFRODITE: è nata dalle onde del mare ed è la dea della bellezza e dell’ amore. Parteggia per i troiani per proteggere suo figlio Enea e perché Paride l’ ha eletta la più bella tra le dee. ARES: figlio di Zeus ed Era, è il dio della guerra ed aiutai troiani in quanto rivale di Atena. APOLLO: figlio di Zeus e Latona, è fratello gemello di Artemide ed è il dio del canto e della medicina; egli invia la peste nel campo acheo. ARTEMIDE: figlia di Zeus e Latona, è sorella gemella di Apollo ed è la dea della caccia.
DIVINITA’ NEUTRALI ZEUS: figlio di Crono e Rea, è il sovrano degli dei e signore del fulmine. Suo padre ingoiava i propri figli, ma egli scampa grazie alla madre che al suo posto mette una pietra. Una volta cresciuto spodesta Crono e libera i fratelli prigionieri nel ventre del padre dividendo con loro il regno: a Poseidone va il dominio del mare, ad Ade quello dell’ oltretomba e a lui del cielo e della terra. Nella guerra di Troia mantiene una posizione di neutralità e si rimette alle decisioni del *Fato. ERMES: figlio di Zeus e Maia, è il messaggero degli dei; indossa un grande copricapo, calzari con piccole ali e tiene in mano un bastone, il caduceo. *FATO: è superiore alla volontà di Zeus e di tutti gli altri dei, in effetti decise lui chi far trionfare nella guerra. CLASSE 1^A A.S. 2015/1016