2.Il Progetto SISMA - L’esperienza campione di Offida 4.Le prospettive: verso buone pratiche di prevenzione 1. Cultura della prevenzione del rischio sismico 3.Integrare gli strumenti di pianificazione Arch. Paola Mazzotti – Dirigente P.F. Conservazione del patrimonio culturale e recupero dei beni culturali– Regione Marche Montappone (FM) 10 giugno Rischio sismico nei centri storici
della vita umana (esposizione) del territorio (pericolosità) del patrimonio edilizio storico (vulnerabilità) Cultura della prevenzione sismica 1. Cultura della prevenzione entro il grande tema della “cura” : di che cosa ?
PERICOLOSITA’ ESPOSIZIONEVULNERABILITA’ il governo del suolo (come supporto “fisico”) il governo delle destinazioni d’uso il governo delle trasformazioni edilizie degli interventi di recupero e restauro I 3 FATTORI DEL RISCHIO SISMICO + 1 VALORE CULTURALE = 4= R = P+V+E+Vc OBIETTIVO GOVERNANCE URBANISTICA : MITIGARE IL RISCHIO SISMICO
Cittadini Conservazione per la sicurezza della proprietà Prevenzione dei rischi 1. Cultura della prevenzione co-responsabilizzazione Tecnici Strumentazione tecnica: - per la pianificazione - per la progettazione Istituzioni normative, politiche programmazione interventi risorse dedicate
Prevenzione dei rischi 1. Cultura della prevenzione co-responsabilizzazione Tecnici Strumentazione tecnica: - per la pianificazione - per la progettazione Nelle Marche : - l’esperienza post sisma Marche Umbria Il caso di studio sperimentale del centro storico di Offida AP; - rete sismografica – studi microzonazione sismica – analisi vulnerabilità patrimonio pubblico
Il laboratorio marchigiano dei saperi