1815 L’ITALIA PRIMA DEL RISORGIMENTO CARLO ALBERTO VITTORIO EMANUELE II FRANCESCO I D’ASBURGO-LORENA RE DELL’IMPERO AUSTROUNGARICO FERDINANDO II DI BORBONE ( SPAGNOLO) PAPA PIO IX
COLORO CHE LOTTANO PER CAMBIARE LE COSE: I PATRIOTI: COMBATTONO SOPRATTUTTO PER L’INDIPENDENZA DEL PROPRIO POPOLO DAL DOMINIO STRANIERO. LIBERALI: SI OPPONGONO ALL’ASSOLUTISMO E CHIEDONO IL RICONOSCIMENTO DELLA LIBERTÀ E DEI DIRITTI DI OGNI INDIVIDUO, UNA MAGGIORE GIUSTIZIA SOCIALE. CHIEDONO DELLE RIFORME E UNA MAGGIORE LIBERTÀ POLITICA ED ECONOMICA. IN PARTICOLARE I MODERATI VOGLIONO UNA MONARCHIA COSTITUZIONALE, UNA MONARCHIA REGOLATA DALLA COSTITUZIONE I DEMOCRATICI: VOGLIONO UN REGIME REPUBBLICANO ELETTO DAL POPOLO.
I PROTAGONISTI, ALCUNI NOMI: GIUSEPPE MAZZINI (GENOVA 1805) GIUSEPPE GARIBALDI (NIZZA CAPRERA) I FRATELLI BANDIERA( VENEZIA 1810/ ) CARLO PISACANE (NAPOLI ) VINCENZO GIOBERTI (TORINO PARIGI) CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR(TORINO )
MAZZINI:
MAZZINI CREDEVA CHE PER REALIZZARE L’INSURREZIONE POPOLARE CI FOSSE BISOGNO DI UN LUOGO DOVE DIFFONDERE LE IDEE E I PRINCIPI: UN LUOGO DOVE SVOLGERE UN’EDUCAZIONE POLITICA. PER QUESTO FONDÒ LA GIOVINE ITALIA IN FRANCIA NEL 1831 I COLORI DELLA SOCIETÀ SARANNO: IL VERDE BIANCO E ROSSO LE PAROLE D’ORDINE: LIBERTÀ UGUAGLIANZA UMANITÀ UNITÀ E INDIPENDENZA.
LE RIVOLTE DEL 1848 LA PRIMA SOLLEVAZIONE POPOLARE PER OTTENERE RIFORME LIBERALI SCOPPIÒ A PALERMO POI A CATENA A NAPOLI ROMA, VIENNA ( AUSTRIA), VENEZIA, MILANO, PARIGI..
MA QUALI RISULTATI OTTENGONO? NEL REGNO DELLE DUE SICILIE FERDINANDO DI BORBONE FU COSTRETTO A CONCEDERE UNA COSTITUZIONE NEL REGNO DI SARDEGNA CARLO ALBERTO EMANÒ LO STATUTO ALBERTINO, UNA SORTA DI COSTITUZIONE NEL GRANDUCATO DI TOSCANA LEOPOLDO DI LORENA CONCESSE UNA COSTITUZIONE ANCHE IL PAPA PIO IX CONCESSE UNA COSTITUZIONE DUNQUE ALCUNE MONARCHIE DA ASSOLUTE ERANO DIVENTATE COSTITUZIONALI L’IMPORTANZA DEI GRUPPI LIBERALI IN ITALIA ERA CRESCIUTA!
IL PROBLEMA PIÙ GRANDE RESTAVA QUELLO DI AFFRONTARE GLI AUSTRIACI NEL LOMBARDO VENETO APPENA SI SPARSE LA NOTIZIA CHE A VIENNA ERA SCOPPIATA UNA SOMMOSSA LIBERALE, A CATENA PRIMA VENEZIA POI MILANO INSORSERO. (ENTRAMBE ERANO SOTTO LA DOMINAZIONE AUSTRIACA) A VENEZIA LA POPOLAZIONE LIBERÒ DALLA PRIGIONE DUE NOTI PATRIOTI: DANIELE MANIN E NICCOLÒ TOMMASEO, COSTRINSE GLI AUSTRIACI AD ABBANDONARE LA CITTÀ E PROCLAMÒ LA REPUBBLICA LA RIVOLTA DI MILANO È RICORDATA COME “LE 5 GIORNATE”. IL POPOLO COMBATTÈ PER LE STRADE DELLA CITTÀ PER 5 GIORNI. SIMBOLO DELLA LOTTA POPOLARE DIVENNERO LE BARRICATE.
LE BARRICATE
LE GUERRE D’INDIPENDENZA A MILANO, I PATRIOTI MODERATI E LIBERALI CHIESERO AL RE DI SARDEGNA CARLO ALBERTO DI METTERSI A CAPO DEL MOVIMENTO ANTIAUSTRIACO I MODERATI PENSAVANO CHE SOLO UN ESERCITO REGOLARE FOSSE IMPORTANTE MA SOPRATTUTTO TEMEVANO CHE IL MOVIMENTO PATRIOTTICO POTESSE ESSRE GUIDATO DAI DEMOCRATICI CHE VOLEVANO ISTITUIRE DELLE REPUBBLICHE. I MODERATI SPERAVANO DI RIUNIRE L’ITALIA SETTENTRIONALE SUTTO UNA MONARCHIA COSTITUZIONALE. I LIBERALI APPOGGIANO L’INTERVENTO DI CARLO ALBERTO MA SPERANO POI DI TRASFORMARE L’ITALIA IN UNA REPUBBLICA
CARLO ALBERTO DICHIARA GUERRA ALL’AUSTRIA (marzo 1848) È LA PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA A CUI NE SEGUIRANNO ALTRE DUE…… L’ENTUSIASMO DEI LIBERALI COSTRINSE I SOVRANI DELLA TOSCANA E DI NAPOLI A INVIARE TRUPPE IN AIUTO ALL’ESERCITO SABAUDO. INIZIALMENTE LE FORZE PIEMONTESI OTTENNERO ALCUNI SUCCESSI MA: 1.GLI UFFICIALI, TUTTI ARISTOCRATICI, NON ERANO MOLTO CONVINTI DI COMBATTERE PER L’UNITÀ D’ITALIA CONTRO GLI AUSTRIACI 2.IL RE DIEDE L’IMPRESSIONE DI VOLER SOLO ANNETTERE LA LOMBARDIA. PER QUESTO MOLTI REGNI RITIRARONO IL LORO APPOGGIO ALLA GUERRA E LO SCONTRO FU PERSO.
II GUERRA D’INDIPENDENZA PROTAGONISTA DELLA II GUERRA D’INDIPENDENZA FU CAVOUR, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAL ANIMATO DA UN FORTE SPIRITO LIBERALE ERA CONVINTO DELL’IMPORTANTE RUOLO DEL RE VITTORIO EMANUELE II NELL’UNIFICAZIONE DELL’ITALIA. CON LA SECONDA GUERRA, GRAZIE ANCHE ALL’ AIUTO DEI FRANCESI, NEL 1860 IL NUOVO REGNO SABAUDO ERA COSTITUITO DA: PIEMONTE LIGURIA SARDEGNA LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA QUESTI TERRITORI ERANO STATI ANNESSI AL PREESISTENTE REGNO DI SARDEGNA L’UNIFICAZIONE DEL PAESE È COMINCIATA