Le Fonti energetiche rinnovabili RELATORE: Dott. Luca Orioli Altre Fonti Kyoto e certificati verdi Risparmio Energetico
Luca Orioli - Energia Idroelettrica Energia idroelettrica è un termine utilizzato per indicare l’energia ottenibile a partire da una caduta d’acqu a e convertendo l’energia meccanica, c ontenuta nella portata, in elettrica.
Luca Orioli - Energia Idroelettrica Quindi la potenza di un impianto idraulico dipende da due fattori: il salto (cioè il dislivello esistente fra la quota a cui è disponibile la risorsa idrica svasata e il livello a cui la stessa viene restituita dopo il passaggio attraverso la turbina) la portata (la massa d'acqua che fluisce attraverso la macchina espressa per unità di tempo).
Luca Orioli - Energia Idroelettrica Un impianto idroelettrico è costituito da: un bacino idrografico un salto idraulico un punto di presa dell’acqua a monte della turbina una condotta che trasporta l’acqua alla turbina una turbina, un generatore e la connessione alla rete elettrica un deflusso a valle della turbina
Luca Orioli - Energia Idroelettrica
Luca Orioli - Energia Idroelettrica In base alla taglia di potenza nominale della centrale, gli impianti si suddividono in: Grandi-impianti: P > 10 MW Mini-idroelettrico: 100 kW < P < 10 MW. Micro idroelettrico : 5 < P (kW) < 100; Pico-idroelettrico: P fino a 5 kW;
Luca Orioli - Energia Idroelettrica In funzione del salto (H) gli impianti idraulici possono essere: a bassa caduta (H < 50 m); a media caduta (30m <H < 100 m); ad alta caduta (H > 100 m); ad altissima caduta ( H > 1000 m).
Luca Orioli - Energia Idroelettrica Mentre in funzione della portata (Q)si parla di: piccola portata (Q > 10 m³/s); media portata (Q = 10 ÷ 100 m³/s); grande portata (Q = 100 ÷ 1000 m³/s) altissima portata (Q > 1000 m³/s).
Luca Orioli - Energia Idroelettrica Gli impianti possono essere poi suddivisi in base alla tipologia di approvvigionamento in : impianti ad acqua fluente (la turbina produce in modi e tempi totalmente dipendenti dalla disponibilità nel corso d’acqua; impianti a bacino, con la centrale a valle di una diga di accumulo; inseriti in una condotta (canale irriguo, o condotta per acqua potabile). impianti di accumulo a mezzo pompaggio
Luca Orioli - Ad acqua fluente Sono azionate dall'acqua di un fiume. Il dislivello tra l'alto e il basso corso del fiume è minimo ma la quantità d'acqua disponibile è maggiore. Le centrali ad acqua fluente funzionano ininterrottamente. La produzione di elettricità dipende dalla portata del fiume: di norma queste centrali producono molto in estate e meno in inverno.
Luca Orioli - A bacino Sfruttano l'acqua accumulata nei laghi artificiali. Sono caratterizzate da grandi dislivelli e quindi da alte pressioni, ma da piccole portate d'acqua. A seconda del bisogno, le centrali ad accumulazione possono essere messe in esercizio e arrestate nel giro di pochi minuti.
Luca Orioli - in condotta Realizzati a valle di opere di presa per il prelievo di acqua potabile. La turbina viene posta in sostituzione di apposite valvole utilizzate per diminuire la velocità dell'acqua prima che entri nelle vasche per la potabilizzazione. Esempio di turbina su condotta: Salto: 450m; Portata: 10l/s; Potenza max: 40kW; Produzione annua attesa: 250 MWh
Luca Orioli - a pompaggio Dispongono di un bacino di accumulazione superiore (bacino di svaso) e uno inferiore (bacino di invaso). Nei periodi di basso consumo, l'acqua è pompata nel bacino superiore: può così essere riutilizzata per la produzione di elettricità quando aumenta la domanda. Solitamente l’acqua viene pompata a monte durante la notte, in quanto le tariffe energetiche sono più economiche.
Luca Orioli - Energia Idroelettrica Le potenzialità di sviluppo riguardano oggi impianti idroelettrici di dimensione ridotta (1-2 MW), sia laddove vi siano portate interessanti e la possibilità di realizzare salti e interventi di limitato impatto nei confronti dei bacini idrografici, sia nel recuperare strutture esistenti lungo i fiumi (come condotte, depuratori, acquedotti in disuso)
Luca Orioli - Energia Idroelettrica L'impatto ambientale degli impianti idroelettrici è legato alla trasformazione del territorio e alla derivazione o captazione di risorse idriche da corpi idrici superficiali. In generale è legato alla posizione e alle tecnologie utilizzate e varia in misura notevole a seconda che si tratti di impianti a bacino o meno. L’esistenza del bacino, oltre agli impianti determina infatti la mutazione del paesaggio e la fruibilità del territorio, mentre per gli impianti fluenti è più presente un impatto ecosistemico
Luca Orioli - La finanziaria Incentivi per risparmio energetico e solare termico