Associazione Donne Niss à Solidariet à con le donne straniere
CHI SIAMO Niss à è un luogo di incontro per donne straniere e italiane. Niss à intende informare, orientare le donne, i minori e le famiglie straniere favorendone l ’ inserimento socio lavorativo in Provincia di Bolzano Niss à adotta un approccio interculturale e di genere.
COSA FACCIAMO Sportello di orientamento e consulenza Sportello Niss à Care Info Point Centro Interculturale Mafalda Altri progetti interculturali
La donna immigrata La donna immigrata Difficolt à di classificare la donna immigrata – non esiste la donna immigrata tipica Differenti per lingua, provenienza, religione, et à, ceto sociale, formazione, e capacit à di adattamento Soggette alla discriminazione multipla Capacit à relazionale e creazione della rete di relazioni sociali ammortizzatore sociale tra la famiglia immigrata e l ’ amministrazione pubblica.
Le caratteristiche delle migrazioni L’Italia oggi Ingresso largamente spontaneo Diffusa irregolarità iniziale Immigrati come problema sociale Ricorso ripetuto alle sanatorie: 5 in 15 anni, più quelle non dichiarate Ampio impiego nei segmenti poveri del mercato del lavoro (famiglie comprese) Debolezza delle misure di accoglienza Volontarismo degli interventi sociali Femminilizzazione delle migrazioni
Alcuni dati Secondo i dati diffusi dalla Caritas, i migranti regolari presenti nel nostro paese a fine 2005 erano , pari al 5,2% della popolazione italiana. Il 70% non supera i 40 anni di età. La maggioranza dei permessi di soggiorno ha carattere stabile: 62,6% per lavoro e 29,3% per motivi familiari. Nel mercato lavorativo gli stranieri rappresentano il 10% degli occupati titolari d’azienda studenti nelle scuole italiane sono figli di immigrati. Solo iscritti all’università sono stranieri.
Gli stadi del processo migratorio Effetto boomerang della chiusura delle frontiere 1 stadio = i lavoratori intendono ritornare nel paese d’origine. Sono giovani maschi intraprendenti, celibi, ‘svegli’. 2 stadio = si prolunga la permanenza e cresce il turnover. Sono più adulti, molti sono sposati anche se non accompagnati dalla moglie. Fasce più deprivate culturalmente e meno qualificate. 3 stadio = Aumenta la durata della permanenza e diminuisce la probabilità di stabilirsi definitivamente. L’età degli emigranti aumenta ancora, cresce la presenza femminile, le mogli accompagnano i mariti con i figli, le giovani coppie partono assieme. Appare la domanda di servizi e di infrastrutture, cala il tasso di attività; 4 stadio = la maturità del flusso migratorio. Si allunga la permanenza, crescono i ricongiungimenti, cresce la domanda di servizi, la popolazione residente esprime una domanda di identità culturale. Dai problemi dell’immigrazione si passa a quelli delle minoranze etniche. Rimane il lavoro dequalificato e a volte la mobilità discendente
Immigrazione femminile a Bolzano Secondo ASTAT gli stranieri residenti in provincia di Bolzano, iscritti nelle anagrafi comunali al , ammontano a unità, di cui il 73,9% sono extracomunitari. Ogni 100 residenti iscritti in anagrafe 5,8 sono stranieri. A Bolzano vivono il 9,0% degli stranieri regolarmente residenti, 3,2% in Val Pusteria Gli stranieri fino ai 14 anni di età rappresentano il 19,0%, mentre la stessa fascia d’età tra tutti i residenti in provincia di Bolzano con cittadinanza italiana ha un peso del 16,8%. Le famiglie con almeno un componente straniero nel 2006 sono , e sul totale delle famiglie residenti incidono per un 7,9%. La dimensione familiare media è pari a 2,4 componenti per famiglia e il numero medio di figli pari a 1,7. Al 1 gennaio 2007 vi erano donne residenti in tutta la provincia di Bolzano Al 1 gennaio 2007 nel comune di Bolzano vi erano donne straniere residenti contro uomini.
Il rinnovo del permesso di soggiorno Una fonte di irregolarità è alimentata dai regolari che ricadono nell’irregolarità per difficoltà di rinnovo del permesso, La legge Bossi-Fini del 2002 ha dimezzato la durata del permesso di soggiorno e di quello per ricerca di lavoro per i disoccupati…la flessibilizzazione del mdl ha fatto il resto.
Le comunità transnazionali Diminuiscono le tradizionali distinzioni tra migrazioni intra e inter-continentali, tra migrazioni temporanee e permanenti. Stanno nascendo ‘comunità transnazionali’ in cui i migranti appartengono sia alla società di origine che a quella di arrivo e si muovono in un unico ‘spazio migratorio’
L’economia, motore dell’integrazione Il mercato contro la politica: le imprese chiedono manodopera, il governo resiste L’alleanza di fatto con gli attori solidaristici e i sindacati L’imprenditore come innovatore sociale: il superamento (parziale) dei pregiudizi e l’inserimento di circa due milioni di lavoratori stranieri in un paese che ufficialmente non li voleva Gli immigrati visti come “adatti” a raccogliere i lavori rifiutati Femminilizzazione del mercato del lavoro tra gli immigrati Discriminazione multipla per le donne straniere Donne straniere segregate in mansioni come colf, badanti e settore delle pulizie Famiglie dual earner in aumento
Dati ASTAT La popolazione straniera residente a Bolzano passerà da unità al a con un’incidenza sul totale della popolazione residente che nel 2006 si attesta sul 5,8% e nel 2020 arriverà a 14,3% 4200 lavoratrici straniere dipendenti nel 2007 I settori economici altoatesini: - alberghiero attività cosiddette immobiliari (imp. Pulizie) servizi alla persona e infermiere commercio l'agricoltura Ucraina 600, Albania 550, Marocco 430, Serbia/Montenegro 400, Moldavia 350, Macedonia 230, Bosnia Herz 170, Perù 270, Colombia 100, ecc.
PROBLEMATICHE/PROPOSTE Diritto di accesso ai servizi Aumento della mobilità Rinnovo del permesso di soggiorno Diritto di cittadinanza Controllo sul proprio corpo e sulla propria vita – Assi di empowerment Diritto di accesso e consapevolezza di avere diritto Pari opportunità per tutti Seconde generazioni Accesso e controllo su risorse immateriali e cognitive Nuova legge sull’immigrazione