Belluno – 12 maggio 2007 trashware il Software Libero per la società Manuele Rampazzo Associazione di Promozione Sociale Faber Libertatis -
sprecare, sprecare, sprecare... Nel mondo sviluppato la vita media dei computer è di pochi anni. I computer vengono spesso sostituiti anche se ancora funzionanti perché ✔ i nuovi programmi richiedono più risorse; ✔ è “figo” avere il computer più potente; ✔ (raramente) serve davvero per il proprio lavoro.
e-waste
lo spreco del valore residuo Uno strumento informatico dismesso e sostituito prematuramente ha ancora un valore residuo che però va sprecato. Se lo strumento informatico venisse ✔ recuperato ✔ eventualmente ripristinato ✔ successivamente riutilizzato si potrebbe spremere il valore residuo fino... all'ultimo bit!
Il trashware contro il divario digitale Il trashware è il recupero di computer dismessi, il loro ripristino funzionale grazie all'utilizzo del Software Libero (in genere il sistema operativo GNU/Linux) ed il loro riutilizzo per scopi di prevalente utilità socio- culturale. Il trashware si rivolge soprattutto a chi è afflitto dal divario digitale!
perché il software libero? I progetti trashware utilizzano quasi solo Software Libero perché ✔ si fonda anch'esso su principi di condivisione e collaborazione tra gli uomini; ✔ è particolarmente idoneo alla diffusione di una cultura informatica consapevole; ✔ ha un indubbio valore tecnico; ✔ è flessibile e in grado di adattarsi anche ad hardware obsoleto; ✔... è gratuito o quasi.
non solo trashware Applicare principi di solidarietà e di progresso all'informatica non significa esclusivamente utilizzare computer obsoleti! La lotta al divario digitale si attua soprattutto con il trasferimento delle conoscenze informatiche e tecnologiche, nonché delle opportune infrastrutture.
le fasi del trashware – il recupero La prima fase del trashware è il recupero del materiale informatico dismesso. Il recupero deve: ✔ avvenire prima dell'arrivo in discarica; ✔ comportare una prima selezione del materiale. Possono essere decisi limiti alle caratteristiche tecniche del materiale da recuperare.
le fasi del trashware – il ripristino Durante il ripristino del materiale recuperato si deve: ✔ verificare le componenti fisiche – l'hardware –; ✔ se necessario, assemblare computer da componenti singole; ✔ installare il software necessario per il successivo utilizzo dello strumento informatico. L'installazione del software dev'essere SEMPRE calibrata sugli utilizzatori finali!
le fasi del trashware – il riutilizzo Col riutilizzo termina il ciclo del trashware: ✔ il materiale recuperato e ripristinato viene consegnato agli utilizzatori finali; ✔ viene fornita la necessaria formazione per l'utilizzo del software installato, qualora questo non fosse conosciuto dagli utilizzatori. Il momento del riutilizzo è quello più delicato: se si è sbagliato qualcosa, il progetto trashware fallisce.
il trashware è semplice? Il trashware non è semplice da mettere in pratica, perché richiede: ✔ molto tempo per attività manuali; ✔ capacità nell'immedesimarsi nei bisogni dei destinatari del materiale; ✔ costanza e affidabilità nel tempo.
un attivismo diffuso Nonostante le difficoltà, il trashware è praticato nel mondo da numerose realtà associative informatiche. È possibile vedere un elenco di iniziative italiane presso lo spazio web trash!italia – La sensibilità trashware è presente a volte anche presso scuole, enti pubblici, associazioni: spesso la motivazione è prevalentemente economica, per il risparmio ottenuto tramite grazie al riutilizzo di materiale informatico.
alcuni esempi di trashware Alcuni esempi di progetti trashware dell'associazione “Faber Libertatis”: ✔ la donazione ad associazioni di reti informatiche complete; ✔ l'allestimento di un Internet Point presso l'Informagiovani di Mestre, con hotspot wireless; ✔ la realizzazione di un'aula informatica presso una scuola media; ✔ la fornitura di materiale informatico e di formazione per un progetto internazionale nella città di Kolda (Senegal).
grazie! Grazie dell'attenzione!
Nota di copyright Questo documento è stato realizzato con OpenOffice.org Impress il giorno 18/06/2006; modificato il 10/05/2007. Copyright © 2006, 2007 – Associazione di Promozione Sociale Faber Libertatis La copia letterale e la distribuzione di questo documento è permessa su qualsiasi media nella sua interezza, a condizione che questa nota sia preservata. Tutti i marchi registrati citati in questo documento appartengono ai rispettivi legittimi proprietari.