I Paradossi di Zenone I paradossi di Zenone costituiscono forse i primi esempi del metodo di dimostrazione noto come dimostrazione per assurdo, usato.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Un percorso per le classi seconde
Advertisements

Zenone a sostegno delle tesi di Parmenide
I PARADOSSI di Bernardo Cicchetti
Scuola di Elea fondatore = Parmenide di Elea (costa della Campania a sud di Paestum (Velia) visse tra il 550 e 450 a.C. Opera in versi “Intorno alla natura”
Zenone di Elea.
Zenone di Elea (Ζήνων, 495 a.C. – 430 a.C.)
Il paradosso di Zenone I paradossi di Zenone ci sono stati tramandati attraverso la citazione che ne fa Aristotele nella sua Fisica. Zenone di Elea, discepolo.
Aspetto metodologico: L'ARTE DELLA CONFUTAZIONE
V. Durante – M. Mari – C. Ternullo Liceo Scientifico "Morgagni"
@ Forma Un secondo dato di fatto inevitabile è il limite esterno del punto, che determina la sua forma esterna. Se pensato in astratto o immaginato, il.
LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO I PRESOCRATICI
I Polinomi Prof.ssa A.Comis.
V postulato di Euclide: enigma e frustrazione di generazioni di matematici. Analisi di un problema matematico spinoso e sconveniente.
STATICA L’equilibrio dei corpi Per eventuali approfondimenti o chiarimenti contattare il Prof. Vincenzo De Leo –
POTENZE
Gli assiomi della relatività ristretta
Definizione Sistemi isolati Teorema degli impulsi Moto di un razzo
I limiti.
Cosa nascondono i numeri naturali? N Loretta Ferrante.
Le funzioni matematiche e il piano cartesiano
REALIZZATO DA CRAPANZANO MARGHERITA 3^B A.S. 2016/2017
Insiemi di numeri e insiemi di punti
Lavoro realizzato da Maria Pia Bonaccorso a.s 2016/2017 IV D
I primi elementi della geometria
Finanza Aziendale prof. Luca Piras
La geometria nello spazio
Prove dell’esistenza di Dio
Definizioni delle grandezze rotazionali
I teoremi delle funzioni derivabili
x : variabile indipendente
Insiemi di punti: altre caratteristiche
- Catene di rapporti - Proporzioni continue - Funzioni matematiche
Elementi di teoria delle probabilità
Limiti e funzioni continue
Prof.ssa Carolina Sementa
La frazione come numero razionale assoluto
I primi elementi della geometria
Logica Lezione
TALETE ANASSIMANDRO ANASSIMENE
Lezioni di fisica e laboratorio
Gli enti geometrici fondamentali
Rapporti e proporzioni
Fisica: lezioni e problemi
ANALISI DELLE DISTRIBUZIONI STATISTICHE
ASSIOMI DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA
La teoria della relatività
Il puzzle di Pitagora.
1. La dinamica La dinamica studia il moto dei corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi.
{ } Multipli di un numero M4 ESEMPIO 0, 4, 8, 12, 16, 20, 24, …
I numeri relativi DEFINIZIONE. Si dicono numeri relativi tutti i numeri interi, razionali e irrazionali dotati di segno (positivo o negativo). ESEMPI Numeri.
Esercizi di logica Leve e ruote dentate.
La geometria nello spazio
Dott. Dallavalle Riccardo
32 = 9 x2 = 9 x = 3 32 = 9 √9 = 3 L’estrazione di radice
Le espressioni algebriche letterali
Semirette e segmenti.
“Venerando”-”Terribile”
e conservazione della quantità di moto
* 07/16/96 Sez. 2: Ordinamento La consultazione di banche dati è sempre più cruciale in tutte le applicazioni dell’Informatica. Se vogliamo consultare.
Il moto rettilineo uniformemente accelerato
Rette e segmenti.
Esercizi di logica Leve e ruote dentate.
NUMERI RELATIVI ..., -2, -1, 0, 1, 2, ... formano l’insieme dei numeri interi Sono chiamati anche numeri relativi, in quanto il loro valore dipende dal.
I sistemi di equazioni lineari
A cura dei Docenti: Prof Salvatore MENNITI, Prof ssa Alessandra SIA
1. La dinamica La dinamica studia il moto dei corpi per effetto delle forze che agiscono su di essi.
Risposte tipiche Questionario Grafici Cinematici
I sistemi di equazioni di 1° grado
Transcript della presentazione:

I Paradossi di Zenone I paradossi di Zenone costituiscono forse i primi esempi del metodo di dimostrazione noto come dimostrazione per assurdo, usato nella ancora oggi in geometria.

Pluralismo e Movimento I paradossi di Zenone restano anche un utile esercizio di logica, per riflettere sulla modalità di costruzione dei ragionamenti umani. Si ricordano due paradossi contro il pluralismo e quattro contro il movimento. Pluralismo: struttura di interazioni nella quale i diversi gruppi si mostrano rispetto e tolleranza reciproci.

Pluralismo Il primo paradosso sostiene che se le cose sono molte, esse sono allo stesso tempo un numero finito e un numero infinito: sono finite in quanto esse sono né più né meno di quante sono, e infinite poiché tra la prima e la seconda ce n'è una terza e così via. Il secondo paradosso sostiene che se queste unità non hanno grandezza, le cose da esse composte non avranno grandezza, mentre se le unità hanno una certa grandezza, le cose composte da infinite unità avranno una grandezza infinita.

Movimento Primo paradosso (lo stadio) Non si può giungere all'estremità di uno stadio senza prima aver raggiunto la metà di esso, ma una volta raggiunta la metà si dovrà raggiungere la metà della metà rimanente e così via, senza quindi mai riuscire a raggiungere l'estremità dello stadio. Video dimostrativo

Movimento Secondo paradosso (Achille e la tartaruga) E' uno dei paradossi più famosi, afferma che se Achille (detto "piede veloce") venisse sfidato da una tartaruga nella corsa e concedesse alla tartaruga un piede di vantaggio, egli non riuscirebbe mai a raggiungerla, dato che Achille dovrebbe prima raggiungere la posizione occupata precedentemente dalla tartaruga che, nel frattempo, sarà avanzata raggiungendo una nuova posizione che la farà essere ancora in vantaggio; quando poi Achille raggiungerà quella posizione nuovamente la tartaruga sarà avanzata precedendolo ancora. Questo stesso discorso si può ripetere per tutte le posizioni successivamente occupate dalla tartaruga e così la distanza tra Achille e la lenta tartaruga pur riducendosi verso l'infinitamente piccolo non arriverà mai ad essere pari a zero.

Movimento Terzo paradosso (la freccia) Il terzo argomento è quello della freccia, che appare in movimento ma, in realtà, è immobile. In ogni istante difatti essa occuperà solo uno spazio che è pari a quello della sua lunghezza; e poiché il tempo in cui la freccia si muove è fatto di singoli istanti, essa sarà immobile in ognuno di essi. Il concetto di questo terzo paradosso è opposto a quello del secondo: l'esistenza di punti e istanti indivisibili. Ma anche in questo caso il movimento risulta impossibile, in quanto dalla somma di istanti immobili non può risultare un movimento.

Movimento Quarto paradosso (due masse nello stadio) Afferma che se due masse in uno stadio si vengono incontro, risulterà l'assurdo logico che la metà del tempo equivale al doppio. Consideriamo infatti tre segmenti (A, B, C) uguali e paralleli, che si trovino allineati. Supponiamo poi che il segmento in alto (A) si muova verso destra, rispetto a quello situato nel centro (B) che resta fermo, e che per ogni istante avanzi di un intervallo. Il segmento in basso (C) faccia invece la stessa cosa verso sinistra. Dopo il primo istante avremo che i punti iniziali di A e C si saranno allontanati di due intervalli. Ma ciò è assurdo perché allora il tempo che avrebbero impiegato per allontanarsi di un solo intervallo sarebbe di "mezzo istante", contraddicendo l'ipotesi che stiamo analizzando la situazione al primo istante (indivisibile). Questo argomento indusse alcuni ad affermare che Zenone aveva inconsapevolmente anticipato la teoria della relatività. Ma con questa radicale differenza: ciò che per Einstein è realtà (la relatività del movimento) per Zenone è invece un assurdo logico.