INDUSTRIA DELLE MATERIE PLASTICHE Dottor D’Amore Gioele
DEFINIZIONI PLASTICHE: miscele di polimeri che a temperatura ambiente si presentano solide e più o meno modellabili POLIMERI: catene più o meno ramificate derivanti dall’unione di più monomeri MONOMERO: molecola di base dei polimeri che si ripete N volte mediante la reazione della polimerizzazione
CLASSIFICAZIONE SEMISINTETICHE: derivate da macromolecole organiche presenti in natura (cellulosa,caseina, caucciù) SINTETICHE: ottenute per processi di polimerizzazione, policondenszione, poliaddizione.
PLASTICHE SINTETICHE POLIETILENE O PE POLISTIROLO POLIETILENTEREFTALATO O PET POLIVINILCLORURO O PVC
PLASTICHE SEMISINTETICHE CAUCCIU’
FASI LAVORATIVE PRODUZIONE RESINE GRANULAZIONE STAMPAGGIO ESTRUSIONE CALANDRATURA, FILATURA, FORMATURA FINITURA E CONTROLLO
RISCHI LAVORATIVI RISCHIO CHIMICO: metalli pesanti, derivati amminici, cloruro di Vinile, ftalati, alogeni e alogenoderivati fenolo AGENTI FISICI: calore RUMORE MMC
RISCHIO CHIMICO DERIVATI AMMINICI: cancerogeni, allergizzanti CLORURO DI VINILE: Acro-osteolisi professionale (accorciamento e incurvamento osseo, alterazioni cutanee e ungueali, parestesie), angiosarcoma epatico FTALATI: potenzialmente irritanti per mucose congiuntivali e vie respiratorie. Odore sgradevole (nausea e vomito, cefalea)
ALOGENI: effetti su cute, gastrointestinale, neurologico, febbre dei fonditori FENOLO: neurotossico ASMA PROFESSIONALE RISCHIO CHIMICO