IL DIRITTO D’ASILO. I PROFUGHI - PERCHE’ ARRIVANO? Lo straniero perseguitato nel suo Paese d'origine può trovare asilo e protezione sul nostro territorio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RICHIEDENTI ASILO RIFUGIATI
Advertisements

ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 2. TEMI EMERGENTI Titolo presentazione TEMI EMERGENTI I profughi e l’Europa: un quadro degli ultimi trent’anni COMPORTAMENTI.
Un Sikh si presenta ai controlli di sicurezza dell’aeroporto indossando il turbante. Non si sottrae ovviamente al passaggio sotto il metal detector, ma.
La protezione internazionale a cura di Diana Genovese
Libertà religiosa.
IL SUPPORTO LINGUISTICO ONLINE – OLS
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D
I principi fondamentali
Principio di non discriminazione
Dott.ssa Margherita Toma Lai-momo Soc. Cooperativa Sociale
IMMIGRAZIONE E PLURALISMO IN EUROPA
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7)
I bambini fantasma Neonati che non hanno nome e identità. Peggio, che per la legge non esistono.In una parola, invisibili. Accade oggi e qui, nella democratica.
L'immigrazione in Italia è un fenomeno relativamente recente, che ha cominciato a raggiungere dimensioni significative all'incirca nei primi anni settanta,
TRATTAZIONE ILLUSTRATA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI
LO STATO V. Conte, Cittadinanza e Costituzione © Zanichelli editore 2010.
Migranti internazionali coloro che vivono fuori dal paese di cui sono cittadini. 244 milioni, 3,5% della popolazione mondiale, di cui: migranti forzati.
Popoli, nazioni e Stati Definizioni Unità 1.
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
Lo Stato e i cittadini Lo Stato e le norme giuridiche
L’ORDINAMENTO GIURIDICO STATALE
Mondo migrante.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (6)
IL DIRITTO DI VOTO ART.48 COST..
Potere politico e Stato
La Cdg Le disposizioni della CdG che definiscono la qualità di rifugiato possono dividersi in tre gruppi: Clausole di inclusione (indicano i requisiti.
Pluralismo e libertà religiosa
Limiti alla giurisdizione dello Stato (segue)
IMMIGRAZIONE E PLURALISMO IN EUROPA
Cittadinanza e Costituzione
La protezione internazionale nel diritto interno
© All rights reserved – Sara De Vido. 2017
Principio di non discriminazione
I 12 principi fondamentali della:
Le Politiche europee in materia di Asilo
ITALIA : POPOLAZIONE Popolazione Italia (2017) : ABITANTI 60,5 MILIONI tendenza prevista: diminuzione Confronto popolazione: germania 82 milioni,
Principio di non discriminazione
L’ORDINAMENTO GIURIDICO STATALE
Uomini in cammino tra Europa e Africa
La concentrazione del potere politico e lo Stato
PROGETTO DI POTENZIAMENTO DI DIRITTO
La libertà di movimento delle persone in due documenti internazionali:
Democrazia e cittadinanza
Promuovere l’uguaglianza delle persone LGBTI nell'Unione Europea
TRATTAMENTO DELLO STRANIERO E PROTEZIONE DIPLOMATICA
Quante sono le «materie trasversali»?
STATO COMUNITA’ Organizzazione costituita da un POPOLO stanziato su un TERRITORIO e sottoposto all’autorità di un POTERE centrale STATO APPARATO Insieme.
Corso di Diritto dell’Unione
Protezione Internazionale e sistema di accoglienza
IL DIRITTO DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
Esperienza degli sbarchi a Salerno nel periodo
LO STATO. COSA È LO STATO? Lo stato è l’organizzazione sovrana di un popolo, che vive stabilmente su un territorio. Gli elementi costituitivi dello stato.
LA COSTITUZIONE ITALIANA. LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato stabilisce i PRINCIPI.
NON DISCRIMINAZIONE E UGUAGLIANZA
La Costituzione Italiana
IUS CULTURAE.
LE MIGRAZIONI Corso di Geografia 2.
DISCIPLINA DELL’ IMMIGRAZIONE E LEGGE 132/18
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a
I principi fondamentali (artt. 1-5)
Il diritto di asilo Claudia Pretto.
Le politiche UE di immigrazione e asilo
Materiale giuridico di supporto
La concentrazione del potere politico e lo Stato
Materiale giuridico di supporto
IL D. L 113/2018 E LA SUA CONVERSIONE IN LEGGE 132/2018 AVV
Status e forme complementari di protezione
L’ORDINAMENTO GIURIDICO STATALE
La Cdg Le disposizioni della CdG che definiscono la qualità di rifugiato possono dividersi in tre gruppi: Clausole di inclusione (indicano i requisiti.
Transcript della presentazione:

IL DIRITTO D’ASILO

I PROFUGHI - PERCHE’ ARRIVANO? Lo straniero perseguitato nel suo Paese d'origine può trovare asilo e protezione sul nostro territorio con il riconoscimento dello status di rifugiato. Può richiedere asilo nel nostro Paese presentando una domanda di riconoscimento dello status di rifugiato il cittadino straniero il quale, per il timore fondato di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o opinione politica, si trova fuori dal territorio del Paese di cui ha la cittadinanza e non può o, a causa di tale timore, non vuole avvalersi della protezione del suo Paese

COSA E’ LA PROTEZIONE SUSSIDIARIA Lo status di protezione sussidiaria è lo status riconosciuto dallo Stato italiano al cittadino straniero che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato, ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel Paese di origine, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno. Si tratta di una forma di protezione internazionale.

Ai fini del riconoscimento della protezione sussidiaria, sono considerati danni gravi: la condanna a morte; la tortura o altra forma di pena o trattamento inumano; la minaccia grave e individuale alla vita o alla persona di un civile derivante dalla violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale. Da che cosa fuggono?

PER QUALI MOTIVI SI PUO’ RICHIEDERE L’ ASILO? Può richiedere asilo nel nostro Paese il cittadino straniero che ha il fondato timore di essere perseguitato nel suo paese di origine per motivi di: razza: si riferisce, in particolare, a considerazioni inerenti al colore della pelle, alla discendenza o all’appartenenza ad un determinato gruppo etnico; religione: include le convinzioni ateiste e la partecipazione/astensione a/da riti di culto celebrati in privato o in pubblico, sia singolarmente sia in comunità, altri atti religiosi o professioni di fede, nonché le forme di comportamento personale o sociale fondate su un credo religioso o da esso prescritte; nazionalità: non si riferisce esclusivamente alla cittadinanza ma anche, più semplicemente, all’appartenenza ad un gruppo caratterizzato da un’identità culturale, etnica o linguistica, comuni origini geografiche o politiche o la sua affinità con la popolazione di un altro Stato; particolare gruppo sociale: è quello costituito da membri che condividono una caratteristica innata o una storia comune, che non può essere mutata oppure condividono una caratteristica o una fede che è così fondamentale per l’identità o la coscienza che una persona non dovrebbe essere costretta a rinunciarvi; opinione politica: si riferisce, in particolare, alla professione di un’opinione, un pensiero o una convinzione su una questione inerente ai potenziali persecutori e alle loro politiche o ai loro metodi, indipendentemente dal fatto che il richiedente abbia tradotto tale opinione, pensiero o convinzione in atti concreti.

A questi fini, però, è necessario che i responsabili della persecuzione o del danno grave nel paese di provenienza dello straniero siano: lo Stato; i partiti o le organizzazioni che controllano lo Stato o una parte consistente del suo territorio; anche soggetti non appartenenti allo Stato qualora, però, quest’ultimo si rifiuti di fornire protezione contro persecuzioni o danni gravi.

COSA COMPORTA LO STATUS DI RIFUGIATO? La Commissione territoriale che esamina la richiesta, qualora questa abbia un esito positivo, rilascia allo straniero un tesserino che attesta la sua ammissione allo status di rifugiato e, quindi, il riconoscimento di un insieme di diritti e di doveri. Il certificato non ha valore di documento di identità che dovrà, invece, essere richiesto al Comune di residenza. Con lo status di rifugiato si ottengono gli stessi diritti e doveri di cui godono i cittadini italiani, a esclusione dei diritti che presuppongono la cittadinanza italiana. Al rifugiato si applicano tutte le norme civili, penali e amministrative vigenti in Italia. Il tesserino ha una validità temporale pari a quella del permesso di soggiorno e dovrà quindi essere periodicamente rinnovato insieme al permesso di soggiorno. Tutti i diritti e i doveri sopraccitati si applicano anche ai figli di rifugiati purché nati in Italia.