Equilibrio acido base. Le Acidosi e Alcalosi Respiratorie INTRODUZIONE ACIDOSI RESPIRATORIA -Cause -Sintomi -Terapia ALCALOSI RESPIRATORIA - Cause - Sintomi.

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Equilibrio acido base

Le Acidosi e Alcalosi Respiratorie INTRODUZIONE ACIDOSI RESPIRATORIA -Cause -Sintomi -Terapia ALCALOSI RESPIRATORIA - Cause - Sintomi - Terapia

INTRODUZIONE I prodotti terminali del metabolismo protidico, glicidico e lipidico sono in prevalenza acidi -Acidi volatili -Acidi fissi I principali compiti dei sistemi di regolazione dell’omeostasi dell’organismo sono: -Eliminazione degli idrogenioni (H + ) -Regolazione del pH dei liquidi organici Le difese contro variazioni della concentrazione idrogenionica e quindi del pH sono rappresentate da tre differenti sistemi: -I tamponi extra ed intracellulari -Il polmone -Il rene

I tamponi extra ed intracellulari Sono presenti nei liquidi corporei Entrano in azione in frazioni di secondo: RUOLO DI EMERGENZA I principali sono: - Acido carbonico-bicarbonato (per il 65%, è ubiquitario, ha 2 vie di sfogo) - Proteine (per il 35%) - Emoglobina (per meno dell’1%) Per il principio isoidrico in presenza di + sistemi tampone gli H + si distribuiscono tra tutti.

Il polmone interviene nella regolazione dell’equilibrio acido-base regolando la [CO 2 ]: Entra in azione in 1-15 minuti: ELIMINANDO GLI ACIDI VOLATILI ( circa 12 moli di CO 2 /die) TESSUTI CO 2 + H 2 O H 2 CO 3 H + + HCO 3 - H + + HCO 3 - H 2 CO 3 CO 2 + H 2 O POLMONE Il polmone

VCO 2 = Va x PaCO 2 VCO 2 = CO 2 eliminata Va = ventilazione alveolare PaCO 2 = pressione parziale della CO 2 Se si dimezza la ventilazione alveolare la PaCO 2 raddoppia Il polmone

La Ventilazione viene influenzata dalla variazione di tre parametri: -PaO 2 -PaCO 2 -pH Il polmone Chemocettori periferici Ruolo principale: rilevano riduzioni di PaO 2 A livello della biforcazione della carotide comune (GLOMI CAROTIDEI) Sono interamente responsabili della risposta ventilatoria all’acidosi metabolica L’incremento di CO 2 e la riduzione del pH determinano aumento della frequenza di scarica dei recettori meno sensibili di quelli centrali ma con risposta più rapida (pochi secondi) Chemocettori centrali Ruolo principale: rilevano le variazioni di PaCO 2 e di H + A livello delle aree bulbari responsabili dell’attività respiratoria Sono più sensibili a variazioni di CO 2 in quanto il liquido cerebrospinale ha una concentrazione proteica molto minore rispetto al comparto ematico (minor potere tampone) L’incremento di CO 2 e la riduzione del pH determinano aumento della frequenza di scarica dei recettori con risposta più lenta (circa 1 minuto)

Il rene Entra in azione in ore-giorni: ELIMINANDO GLI ACIDI FISSI E RECUPERANDO I BICARBONATI Una volta avviato rimane stabile rigenerando e riassorbendo bicarbonati (tamponi)

Diagramma di Davenport

ACIDOSI RESPIRATORIA pH < 7.35 pCO 2 > 45 mmHg HCO 3 - > 24 mmol/L A = condizione normale B = acidosi respiratoria acuta B 1 = acidosi compensata B1B1

A = condizione normale B = acidosi respiratoria acuta B 1 = acidosi compensata B1B1 Incrementi di 10 mmHg di CO 2 determinano riduzioni di del pH COMPENSO ACUTO incrementi di 10 mmHg di CO 2 determinano incremento di 1 mEq/l di [HCO 3 - ] (max 30 mEq/l) COMPENSO CRONICO Incrementi di 10 mmHg di CO 2 determinano incremento di 3.5 mEq/l di [HCO 3 - ] (max 45 mEq/l)

Ipoventilazione alveolare Alterato rapporto Va/Q Cause di ipercapnia

13 Il volume di aria inspirata che arriva agli alveoli nell’unità di tempo (ventilazione alveolare) risulta diminuito. Ipoventilazione alveolare Caratteristiche fondamentali: - Sempre associata ad incremento di CO 2 - Ipossiemia facilmente corretta da somministrazione di O 2 PaCO 2 PaO 2 = pO 2 INSP - + F R - PaO 2 arteriosa non può scendere a livelli molto bassi per effetto della sola ipoventilazione - Condizione spesso associata a polmoni normali; le cause sono esterne al polmone

Ipoventilazione alveolare VCO 2 PaCO 2 = Va VCO 2 = CO 2 eliminata Va = ventilazione alveolare PaCO 2 = pressione parziale della CO 2 Se si dimezza la ventilazione alveolare la PaCO 2 raddoppia Correlazione tra PaCO 2 e Va.. 1/2 2x

1. Depressione dei centri respiratori indotta da farmaci (barbiturici, derivati della morfina, ossigenoterapia) 2. Patologie a carico del tronco encefalico (encefaliti, traumi, emorragie e neoplasie) 3. Anomalie delle vie di conduzione spinali (es. dislocazione della prime vertebre cervicali) 4. Patologie delle corna anteriori del midollo spinale (poliomielite) 5. Patologie dei nervi della muscolatura respiratoria (sindrome di Guillain-Barrè, difterite) 6. Patologie della giunzione neuromuscolare (miastenia grave, avvelenamento da anticolinesterasici) 7. Patologie della muscolatura respiratoria (distrofia muscolare progressiva) 8. Anomalie della gabbia toracica (traumi) 9. Ostruzione della alte vie aeree (compressione tracheale da timoma) 10. Sindrome di Pickwick 11. Ipoventilazione idiopatica Ipoventilazione alveolare - cause

1. Depressione dei centri respiratori indotta da farmaci (barbiturici, derivati della morfina, ossigenoterapia) 2. Patologie a carico del tronco encefalico (encefaliti, traumi, emorragie e neoplasie) 3. Anomalie delle vie di conduzione spinali (es. dislocazione della prime vertebre cervicali) 4. Patologie delle corna anteriori del midollo spinale (poliomielite) 5. Patologie dei nervi della muscolatura respiratoria (sindrome di Guillain-Barrè, difterite) 6. Patologie della giunzione neuromuscolare (miastenia grave, avvelenamento da anticolinesterasici) 7. Patologie della muscolatura respiratoria (distrofia muscolare progressiva) 8. Anomalie della gabbia toracica (traumi) 9. Ostruzione della alte vie aeree (compressione tracheale da timoma) 10. Sindrome di Pickwick 11. Ipoventilazione idiopatica Ipoventilazione alveolare - cause

17 Condizione nella quale ventilazione (Va) e perfusione (Q) non sono accoppiate in diverse regioni polmonari, con il risultato che la diffusione gassosa diventa inefficace determinando incremento della CO 2 e riduzione dell’O 2 Alterato rapporto Va/Q

18 Nonostante lo squilibrio Va/Q determini ritenzione di CO 2, si osserva spesso in pazienti con indubbio rapporto alterato, PaCO 2 nella norma. Alterato rapporto Va/Q

Alterato rapporto Va/Q - cause 1. Ostruzioni delle vie aeree (BPCO) 2. Malattie interstiziali del polmone 3.Ostruzione del flusso ematico (embolia polmonare) 4. Disordini degli scambi gassosi (polmonite, edema polmonare, ARDS)

Sintomi L’ipercapnia: - Tachipnea, tachicardia, iperemia periferica e congiuntivale - Riduce la contrattilità miocardica ed induce ipertono vagale - Aumenta la perfusione cerebrale (cefalea frontale, aumento della pressione del liquido cefalorachidiano fino al papilledema), viscerale e cutanea - Instabilità emotiva - Alterazione dello stato di coscienza

Encefalopatia ipercapnica (turbe di coscienza) Rallentamento mentale, cefalea Segni neurologici Respiro superficiale > 30 apm Tachipnea Segni respiratori pH

22 Stupor, coma Encefalopatia ipercapnica (turbe di coscienza - motorie) Segni neurologici Bradipnea Fatica muscoli respiratori (respiro paradosso) Segni respiratori pH Encefalopatia ipercapnica Quadro neurologico che si instaura in corso di IR, causato dalla sofferenza dell’encefalo a causa dell’ipossia, ma soprattutto dell’ipercapnia. Consiste in: - Turbe della coscienza (attenzione, orientamento, comprensione, percezione, vigilanza) - Turbe motorie (tremori, asterixis, mioclono multifocale)

Contrastare la malattia di base VMNI O 2 terapia Terapia

Sopperisce al deficit di pompa (insufficienza ventilatoria) alleviando la fatica respiratoria, caratterizzata dall’incapacità di un muscolo di sviluppare forza o velocità contrattile in seguito ad aumentato carico di lavoro per ottenere un’adeguata Va. Obiettivi -Migliorare lo scambio dei gas: PaO 2 PaCO 2 -Migliorare il pattern respiratorio: Vt FR -Ridurre il lavoro dei muscoli respiratori VMNI

Pazienti con riacutizzazione acuta di BPCO con acidosi respiratoria (pH<7.35) persistente nonostante trattamento medico massimale (evidenza A) Nell’insufficienza respiratoria ipercapnica acuta o acuta su cronica secondaria a patologie neuromuscolari o a deformità della gabbia toracica (evidenza C) VMNI indicazioni Thorax 2002; 57:

Valutazione clinica -movimenti della gabbia toracica -coordinazione paziente-macchina -livello di coscienza -FC e FR Valutazione emogasanalitica Ossigenoterapia VMNI monitoraggio Thorax 2002; 57:

ALCALOSI RESPIRATORIA pH > 7.45 pCO 2 < 35 mmHg HCO 3 - < 24 mmol/L A = condizione normale C = alcalosi respiratoria acuta D = alcalosi compensata D

A = condizione normale C = alcalosi respiratoria acuta D = alcalosi compensata Riduzioni di 10 mmHg di CO 2 determinano incrementi di del pH COMPENSO ACUTO riduzioni di 10 mmHg di CO 2 determinano riduzione di 2 mEq/l di [HCO 3 - ] (max 18 mEq/l) COMPENSO CRONICO riduzioni di 10 mmHg di CO 2 determinano riduzione di 4 mEq/l di [HCO 3 - ] (max mEq/l) D

Iperventilazione alveolare Cause di ipocapnia

Iperventilazione alveolare VCO 2 PaCO 2 = Va VCO 2 = CO 2 eliminata Va = ventilazione alveolare PaCO 2 = pressione parziale della CO 2 Se aumenta la ventilazione alveolare la PaCO 2 si riduce Correlazione tra PaCO 2 e Va..

Iperventilazione alveolare - cause 1. Stimolazione centro respiratorio - iperventilazione psiconevrotica (dolore, ansia) - setticemia da Gram negativi (precede febbre, ipossiemia e ipotensione) - ipertermie - intossicazione da salicilato - cirrosi epatica - disordini neurologici (tumori, ictus) 2. Carenza di ossigeno - alta quota - polmonite, interstiziopatie, asma - embolia polmonare - anemia grave - gravidanza 3. Iperventilazione iatrogena - ventilazione meccanica - anestesia condotta in modo non corretto 4. Sindrome da iperventilazione

La riduzione del flusso ematico cerebrale, per rapida discesa della pCO 2, può causare (anche in assenza di ipossiemia): - capogiri - confusione mentale - convulsioni Legati all’uscita dalla cellula dello ione K + per mantenere l’elettroneutralità compromessa dalla riduzione degli idrogenioni (H + ): - tetania Nel paziente cardiopatico come risultato di un’alterata cessione di O 2 : - aritmie cardiache Sintomi

Contrastare la malattia sottostante Rassicurazione Respirazione in sacchetti di carta ( ri-respirazione della CO2: rebreathing ) Terapia

Flow chart per l’analisi dei disturbi acido-base -acidosi e alcalosi respiratoria- pH < 7.35 > 7.45 ACIDOSI RESPIRATORIA se per di 10 mmHg di CO 2 il pH ALCALOSI RESPIRATORIA se per di 10 mmHg di CO 2 il pH PaCO 2 > 45 mmHg Per di 10 mmHg di CO 2 PaCO 2 < 35 mmHg Per di 10 mmHg di CO 2 Ipoventilazione Alterato rapporto Va/Q Iperventilazione ACUTO 1 mEq/l HCO 3 - CRONICO 4 mEq/l HCO 3 - CRONICO 3.5 mEq/l HCO 3 - ACUTO 2 mEq/l HCO 3 - Compenso renale

I medici si comportano verso l’equilibrio acido-base come… …”I cattolici verso la Bibbia: ne hanno un grande rispetto e questo rispetto lo dimostrano standone il più lontano possibile”… (Paul Claudel, scrittore francese)

Equilibrio acido base