ATLETICA LEGGERA Corse –Ostacoli –Staffette BIENNIO TECNICO SPORTIVO Istituto “Buonarroti-Fossombroni” Prof.sse Verdelli, Rondoni, Billi, Romanelli.

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Transcript della presentazione:

ATLETICA LEGGERA Corse –Ostacoli –Staffette BIENNIO TECNICO SPORTIVO Istituto “Buonarroti-Fossombroni” Prof.sse Verdelli, Rondoni, Billi, Romanelli

Un po’ di storia.. L’atletica leggera è nata insieme all’uomo, il quale, per muoversi, per procurarsi il cibo e per ogni necessità era costretto a correre, a saltare, a lanciare. In seguito la corsa, in modo particolare, divenne una esigenza per gli eserciti, per attaccare meglio, per fuggire dal nemico, per portare messaggi Successivamente l’uomo imparò anche a correre per diletto, mettendosi alla prova, con lo scopo di raggiungere una maggiore velocità, ma anche per confrontarsi con un avversario, per correre più veloce di lui. Furono i Greci a innalzare la corsa e altre specialità atletiche alla dignità di sport; ciò grazie ai Giochi, competizioni che si svolgevano in diverse sedi: i più famosi furono quelli di Olimpia, di Nemea, di Corinto e di Delfi. Olimpia è la città greca considerata la culla dei Giochi Olimpici

Il primo campione olimpionico è stato Koroibos, vincitore della corsa ai Giochi del 776 a.C. (data della prima Olimpiade). Nella Grecia antica il programma delle Olimpiadi prevedeva: · una corsa di circa 200 metri detta “stadion”, così chiamata perché corrispondeva più o meno alla lunghezza dello stadio in cui si tenevano le gare · un corsa di circa 400 metri detta “diaulos” · una corsa di circa 2400 metri detta “dolico” · il salto in lungo · il lancio del disco · il lancio del giavellotto. L’atletica leggera assunse il ruolo di regina dello sport moderno con la prima Olimpiade dell’era contemporanea, svoltasi ad Atene nel 1896 ad opera di Pierre de Coubertin, promotore e fondatore dei Giochi moderni. Da allora i Giochi olimpici si tengono ogni quattro anni, in Paesi che variano di volta in volta. L’edizione del 2004 è tornata a svolgersi in Grecia.

Discipline e specialità dell’atletica leggera VELOCITA’ E OSTACOLI 100m,200m,400m, 110 HS,100 HS F Staffetta 4X100, 4X400 MEZZOFONDO E FONDO Veloce 800m, 1500m Prolungato 3000m,5000m, m,3000 siepi SALTI E LANCI Lungo,triplo, asta, alto Giavellotto,peso, disco,martello

Impianti e attrezzature

La pista è costituita da un anello di 400m composta da 6/8 corsie (larghe1,22m). Inizialmente costruita in terra rossa, adesso i materiali più frequentemente utilizzati sono il tartan e lo sportflex. Le pedane dei lanci (martello-peso-disco-giavellotto) e dei salti (alto-lungo-triplo-asta) sono disposte all’interno della pista Le attrezzature sono quelle specifiche di ogni disciplina (blocchi di partenza, ostacoli, disco, peso, giavellotto, asta,ecc) Strumenti dei giudici: pistola starter, anemometro, fotofinish: apparecchio che, tramite una registrazione digitale, fotografa l’arrivo dei concorrenti e rileva i loro tempi

Fotofinish record del mondo (Bolt-Berlino 2009)

FEDERAZIONI CONI ( Comitato Olimpico Nazionale Italiano) IAAF ( Federazione internazionale di Atletica Leggera) si è costituita a Berlino il 20 agosto 1913; FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) ha sede a Roma, è nata nel 1906;

I campioni di ieri

La corsa veloce

100 METRI PIANI Si possono distinguere tre fasi principali: La Partenza L’ Accelerazione L’ Arrivo

LA PARTENZA I comandi dello starter: “ ai vostri posti”, “pronti”, segue lo sparo Allo sparo entrambi i piedi spingono con forza sui blocchi, le mani si staccano da terra e comincia la fase di accelerazione FALSA PARTENZA: se un atleta spinge sui blocchi prima del colpo di pistola, la strumentazione segnala l’irregolarità Lo starter spara un secondo colpo L’atleta responsabile viene richiamato e la partenza viene ripetuta

L’ACCELERAZIONE Accelerare da fermi la propria velocità richiede tecnica di corsa e potenza E’ necessario esprimere forza in modo rapido La posizione ottimale nell’accelerazione prevede il busto inclinato verso avanti Il busto si solleva solo gradualmente, con l’aumentare della velocità.

L’ ARRIVO A m circa dalla partenza il velocista raggiunge la massima velocità Prosegue cercando di mantenere costante, sino all’arrivo, la velocità raggiunta Per far questo cerca di mantenere alta la frequenza e l’ampiezza della falcata Il tempo viene rilevato quando il petto dell’atleta supera la linea di arrivo

LE CARATTERISTICHE DEL VELOCISTA Capacità reazione Capacità accelerazione Resistenza alla velocità Capacità controllo motorio Presenza di fibre muscolari bianche

Un po’ di record…. UOMINI 100 9”58 Usain Bolt Giamaica Berlino ”19 Usain Bolt Giamaica Pechino ”18 Michael Johnson Stati Uniti Siviglia ’40”91 David Rudisha Kenya Londra ’26 El Guerrouj Marocco Maratona 2:02’57”Dennis Kipruto Kenya hs 12”80 Aries Merritt Stati Uniti Bruxelles hs 46”78 Kevin Young Stati Uniti Barcellona x100 36”84 Carter, Frater, Blake, Bolt Giamaica Londra x400 2’54”29 Valmon, Watts, Reynolds, Johnson Stati Uniti Stoccarda 1993

DONNE ”49 Florence Griffith-Joyner Stati Uniti Indianapolis ”34 Florence Griffith-Joyner Stati Uniti Seul ”60 Marita Koch Germania Est Canberra ’53”28 Jarmila Kratochvilova Cecoslovacchia Monaco ’50”07 Genzebe Dibaba Etiopia Montecarlo 2015 Maratona 2:15’25” Paula Radcliffe Gran Bretagna Londra hs 12”21 Yordanka Donkova Bulgaria Stara Zagora hs 52”34 Yulia Pechonkina Russia Tula x100 40”82 Madison, Felix, Knight, Jeter Stati Uniti Londra x400 3’15”17 Ledovskaya, Nazarova, Pinigina, Bryzgina Unione Sovietica Seul

Ostacoli

GARA100 HS D110 HS M400 M400 F ALTEZZA84 cm106 cm91 cm76 cm DISTANZA8,50 m9,14 m35 m PARTENZA PRIMO H 13 m13,72 m45 m ULTIMO H ARRIVO 10,5 m14,02 m40 m

L’atleta raggiunge la massima velocità prima del primo ostacolo Il numero di passi fra un ostacolo e l’altro è prefissato nei 100 e nei 110 (3 passi permettono di arrivare all’ostacolo successivo sempre con la stessa gamba d’attacco), variabile nei 400hs (solitamente 15/16 passi) COSA DICE IL REGOLAMENTO E’ superato l’ostacolo quando entrambi i piedi si appoggiano oltre la barriera Urtare e far cadere l’ostacolo involontariamente non comporta squalifiche Un atleta è squalificato quando esce dalla corsia o abbatte volontariamente l’ostacolo.

Caratteristiche dell’ostacolista VelocitàTecnica Mobilità articolare Senso del ritmo Aggressività

Le staffette Gara per squadre formate da quattro atleti Gli atleti devono percorrere ognuno una distanza stabilita passandosi un testimone ( cilindro metallico che misura 28-30cm di lunghezza e pesa 50 grammi ) Le staffette Olimpiche sono: 4x100m 4x400m

Staffetta 4x100 Si corre nella stessa corsia Gli atleti corrono frazioni (4 di 100m) Si scambiano il testimone in una zona detta di cambio lunga 20m La zona di cambio è preceduta dalla zona di precambio lunga 10m (utile per la fase di accelerazione del ricevente) Lo staffettista: Deve avere doti di velocista Deve saper preparare con precisione i cambi con i compagni Il primo frazionista deve possedere buone doti di accelerazione e come il terzo deve essere capace di correre in curva La seconda e la quarta frazione sono affidate ad atleti capace di correre la fase lanciata

Staffetta 4x400 Ogni atleta percorre un intero giro di pista La prima frazione e la prima curva della seconda si corrono in corsia Il cambio, tranne per il 1°e 2°frazionista, avviene entro uno spazio di 20m e senza zona di pre-cambio La consegna del testimone avviene a “vista” Il regolamento comune ad entrambe: La squadra viene squalificata se effettua un cambio fuori dalla zona di cambio Se un atleta esce dalla propria corsia Se il testimone cade a terra e viene raccolto da colui che l’ha perso, non vi sono sanzioni

Tipologie di cambio

Staffette italiane..

Adesso ragazzi tocca a voi…

Grazie per l’attenzione…