Popoli, nazioni e Stati Definizioni Unità 1
POPOLAZIONE e POPOLO POPOLAZIONE Concetto quantitativo, fa riferimento al n° di abitanti residenti entro confini di uno Stato POPOLO Concetto più complesso. Insieme dei cittadini accumunati dagli stessi diritti e doveri
POPOLAZIONE Stranieri immigrati, residenti in Italia Cittadini italiani
POPOLO Stranieri immigrati, residenti in Italia Cittadini italiani TEMPO E REQUISITI PER OTTENERE LA CITTADINANZA
Requisiti per ottenere la cittadinanza per residenza I cittadini stranieri possono presentare la domanda di cittadinanza italiana dopo il periodo di residenza previsto dall’art. 9 della legge sulla cittadinanza (4 anni per i comunitari, 5 anni per gli apolidi e 10 anni per gli extracomunitari) e se sono in possesso di un reddito minimo richiesto per ogni anno del triennio precedente alla data in cui si presenta la domanda. periodo di residenza previsto
Popolo Stranieri immigrati, residenti in Italia Cittadi ni italiani NUOVI CITTADINI ITALIANI Cittadini italiani = DOVERI (ES. TASSE) E DIRITTI CIVILI E POLITICI ( ES. DI VOTO)
Cittadinanza 1.Del Paese in cui si risiede ( dopo un periodo di tempo) 2.Del Paese in cui si è nati ma in cui non si risiede più ( cittadinanza straniera) 3. Apolide, senza cittadinanza ( es. per conflitti etnici)
NAZIONE Insieme di individui che condividono le stesse radici culturali ( es. lingua e tradizioni), consapevoli della loro diversità rispetto alle altre nazioni (= etnia) Es. Canton Ticino
Nazionalità e cittadinanza Si può acquisire o perdere CITTADINANZA È strettamente legata all’individuo perché legata alla sua nascita e alla sua cultura NAZIONALITA’
Ad esempio un italiano, che risiede nel regno Unito da molto tempo, può acquisire la nazionalità di quel paese ed entrare a far parte di quel popolo. Ma la sua nazionalità rimane italiana.
Stato e nazione Nazione Stato Lingua e tradizioni (etnia) Concetto politico Es. I Rom sono una nazione, ma non hanno mai costituito uno Stato indipendente
Rapporto Stato- nazione Stati nazionali (es. Italia) Stati con più nazioni Nazioni divise tra più Stati nazioni senza Stati Con minoranze etniche all’interno ( es. altoatesini) In Svizzera, cittadini con nazionalità italiana, tedesca e francese -situazione del Regno Unito es. Rom Es. tedeschi divisi in -Austria Germania -Svizzera -Alto Adige (Italia)
Compito Studiare da p. 12 a p. 16 ( con esercizi) Completare cartina Stati Europei ( da incollare su quaderno) p. 48 libro
Stati, federazioni, microstati (p. 19) Abbiamo visto che all’interno di uno stesso Stato possono convivere più nazioni. Il caso svizzero è emblematico ( esemplare)
Governo federale Per favorire una convivenza pacifica tra nazioni, uno Stato può decidere di adottare una particolare forma di governo, la federazione o stato federale. In Svizzera ci sono 23 Cantoni, che compongono la federazione e godono di una certa autonomia
Federazione Grigioni Ginevra Ticino I CANTONI HANNO CIASCUNO UNA PROPRIA ASSEMBLEA E SI OCCUPANO DELL’AMMINISTRAZIONE LOCALE ( ES. SANITA’. ISTRUZIONE) IL GOVERNO CENTRALE DECIDE SU QUESTIONI GENERALI (es. politica estera/difesa militare, giustizia, moneta)
Altri esempi di stati federali Germania, suddivisa in länder Stati Uniti d’America
Governo centrale Diverso è il caso di un governo centrale (es. Francia o Italia), che detiene quasi tutti i poteri ---- In questo caso si parla di centralismo o Stato centralizzato Lombardia Regioni son controllate dallo Stato, che può concedere più o meno autonomia VenetoPuglia Governo centrale che detiene quasi tutti i poteri
Confederazione E’ un’unione di Stati tra loro indipendenti, ciascuno con il proprio governo. Ne è un esempio l’Unione Europea (UE), unione di 28 Stati autonomi.
Microstati Stati così piccoli che il loro governo si appoggia agli Stati più grandi per esercitare alcune funzioni ( es. moneta o difesa) Andorra Monaco Liechtestein San Marino Città del Vaticano L'unità politica più piccola riconosciuta come Stato sovrano è Città del Vaticano, con 842 abitanti nel luglio 2013 e una superficie di soli 0,44 km²
Unità 1.2 Le radici culturali dell’Europa
L’Europa, da un punto di vista culturale, presenta una certa omogeneità. Perché? La cultura dell’Europa è determinata da due «matrici» culturali: -Cultura greco-latina -Religione cristiana
Cultura greco-latina Grazie all’importanza delle civiltà greca e latina, sviluppatesi già molti secoli prima dell’anno 0, in Europa si diffuse il concetto di individualità Ogni uomo fa parte di una comunità, verso cui ha dei doveri ma al tempo stesso è un individuo che gode di diritti inviolabili ( libertà…) In Europa, questa idea, fu acquisita nel corso di lunghi secoli, con lunghe battaglie
Oltre a ciò la civiltà greco-latina ha lasciato all’Europa altre due importanti acquisizioni: -Democrazia ( Atene classica), con la partecipazione di tutti alle decisioni comuni - diritto, insieme di leggi ( Roma) Es. Codice dell’imperatore Giustiniano, VI sec. d. C.
Religione cristiana Affonda le sue radici nell’Ebraismo, ma se ne discosta in parecchi aspetti: ad esempio, il messaggio evangelico proclama l’uguaglianza tra gli uomini. Nel corso dell’età medievale e moderna, in Europa, si spezzò l’unità dei cristiani, che si divisero in cattolici, ortodossi, protestanti, calvinisti, evangelici…
Sebbene le radici cristiane dell’Europa siano incontrovertibili ( innegabili) e profonde, da tempo in Europa si è imposta una visione laica, secondo la quale la religione è un fatto privato, che non deve influire sulla sfera pubblica. Pensiamo all’istruzione…
Nel Medioevo, al contrario, il cristianesimo era parte integrante della vita pubblica ( pensiamo all’istruzione, che era per lo più impartita da religiosi). A cambiare la situazione fu soprattutto la diffusione del pensiero illuminista, nel Settecento ( al centro la ragione, non più la religione e la Bibbia)