Ci sono stagioni, nella vita, come nel tempo. Stagioni che cambiano come le note di una canzone. come le note di una canzone.
Un bambino che nasce, tenera foglia di un fiore, primavera di una vita, primavera di una vita, profumo che ti inebria, profumo che ti inebria, contentezza che paga.
Subito dopo, arriva l’estate, il sole caldo le spighe nel campo, ogni cosa un colore.
Mille progetti, mille strade aperte, dal lavoro all’amore, ma il tempo, non si ferma, il tempo corre.
Corre incontro alle foglie che si fanno gialle, all’uva nella vigna, al profumo del mosto.
ai colori del melo maturo, alle pannocchie sgranate, all’autunno che passa all’autunno che passa su una folata di vento, sulle foglie che cascano cullate.
Un brivido freddo un pettirosso sulla ringhiera, la brina che sbianca...
Il tempo che sbianca i capelli diradati, i capelli diradati, le rughe sulla pelle, la mano che trema, la mano che trema, per l’inverno della vita. per l’inverno della vita.
Come in un lampo, stagione che passa segno che lascia... segno che lascia... Ed è un lampo trovarsi dalla culla alla vecchiaia.
Lingua veneta, Provincia di Padova Roberto Zaniolo - Villa del Conte Padova