A cura di Eugenio Repetto DOPO EXPO 2015 Novembre 2015 Presentazione orale Hanno collaborato: Tiziana BARDI, Andrea BENATOFF, Alessandro BERTANI, Vanni CODELUPPI, Ugo COMOLLO, Marcello CORADINI, Giovanni CRUPI, Ralf DEJACO, Alberto DUFFI, Dario FERRARI, Bruno FRANCHI, Renzo GATTEGNA, Giampaolo IMBRIGHI, Carlo INFANTE, Valerio MAZZOLI, Giuseppe MIRETTI, Franco MOLA, Francesca NEONATO, Carlo PIEMONTE, Paolo RAMBALDI, Gianluca RANZINI, Samuele ROCCO, Mauro ROSI, Luigi SANTAMBROGIO, Giorgio TAUBER, Danilo TOSETTO, Ettore ZAULI
PARCO TEMATICO: DAL CENTRO DELLA TERRA ALL’UNIVERSO Obiettivo: far conoscere il pianeta in cui viviamo minacciato, nella sua integrità dalle attività umane. Un impegno verso le nuove generazioni. Percorso: il visitatore segue un percorso che muove dalle profondità della Terra e dopo aver interessato i più suggestivi biomi del pianeta si conclude ai confini più lontani dell’Universo.
LASCITO EXPO LASCITO MATERIALE Palazzo Italia con Albero della Vita Cascina Triulza Parco della Biodiversità Collina mediterranea Padiglioni recuperabili (ad es. Kazakistan, Spagna, Israele) LASCITO IMMATERIALE Carta di Milano LASCITO TECNOLOGICO Smart grid( tecnologia Enel-Siemens ) Smart city ( tecnologia Cisco )
● porsi come Science Center di ultima generazione in grado di creare sinergie con musei scientifico-naturalistici esistenti a Milano e in Italia, con riviste come FOCUS ● costituire luogo di promozione delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche nazionali ● essere esempio di struttura alimentata da energie rinnovabili ad impatto ambientale vicino a zero ● offrire ai visitatori un sistema di mobilità costituito da bus elettrici, bici a pedalata assistita, etc. ● proporre, specie ai giovani e agli studenti del Campus Universitario un nuovo modello di vita e di apprendimento ● essere motore culturale, scientifico/tecnologico, turistico, economico per l’Area Metropolitana e per la stessa Milano raggiungibili grazie ad una rete di piste ciclabili ● recuperare in tutto o in parte i lasciti materiale, immateriale e tecnologico ● recuperare parte del personale, in prevalenza giovanile, impiegato durante l’EXPO per arrivare a regime ad un numero di addetti superiore a 700 ● generare un fatturato di oltre 70 milioni €, grazie agli oltre 2 milioni di visitatori/anno ● promuovere integrazioni e scambi con: Campus Universitario, Città dell’Innovazione e della Scienza, Human Technopole e Parco Tecnologico ALTRI OBIETTIVI DEL PARCO
PARCO TECNOLOGICO Focalizzato sulla tecnologia, basata sulla stampa 3 D, volta ad una produzione digitalizzata in settori come: manifattura innovativa/ artigianale, aerospaziale, elettronica, medicale, sensoristica, gioielleria, bigiotteria, architettura, design, agricoltura di precisione automatizzata Costituito da un net work di FabLab (Fabrication Laboratory) fra loro interconnessi in grado di coprire l’intero spettro delle potenzialità di questo nuovo modo di produrre Da collegare in prospettiva ad una infrastruttura integrata ed intelligente risultante dalla fusione tra Internet delle comunicazioni, la nascente Internet dell’energia e l’Internet della logistica: l’Internet delle cose (IDC) Progettato per integrarsi con il Parco tematico al quale è unito da molte sinergie e per servire con i suoi FabLab (nel ruolo di “Digital Manufacturing Hub”): Città dell’Innovazione e della Scienza, Human Technopole, Campus universitario nonché il mondo dell’artigianato e della manifattura a livello locale, regionale e nazionale
PARCO TECNOLOGICO Medicale, odontotecnica FabLab
IL PARCO TEMATICO NEL SITO ESPOSITIVO Area candidabile ad ospitare il Parco tematico con l'eventuale recupero di alcuni padiglioni Area candidabile ad ospitare: Campus universitario, Città dell'Innovazione e della Scienza, Human technopole, Parco tecnologico, etc.
UNA IPOTESI DI TIMINIG
DOPO EXPO 2015
IL TRIANGOLO DELLE SINERGIE
COMPOSIZIONE GRUPPO DI LAVORO Fotocomposizione, impaginazione, disegni tecnici: Lucia CAMPI
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE