Fronti d’onda Come determinare i fronti d’onda: il caso della sorgente puntiforme.
Premessa Si consideri una sorgente puntiforme di frequenza f posta nell’origine O di un sistema di riferimento cartesiano ortogonale. y x
Geometrical spreading L’energia che ad un certo istante si trova in O si sparpaglierà in tutte le direzioni. y x
Geometrical spreading L’energia che si trovava in O si è distribuita lungo il fronte d’onda azzurro (nell’ipotesi che il mezzo di propagazione sia isotropo, il fronte d’onda sarà una circonferenza). y x
Geometrical spreading: lungo una direzione a t = 0 O a t = T v T O
L’insieme dei punti raggiunti dalle frazioni dell’energia partita da O costituiscono il fronte d’onda Se v( ) è la velocità con cui si propaga l’energia lungo la direzione (rispetto al verso positivo delle ascisse), allora le coordinate dei punti di un fronte sono date da: Ove [0;2 ]
Compito
Il grafico della velocità
I primi tre fronti d’onda (T = 2 s, t = n T, n =1,2,3)
Secondo una dipendenza “lineare”
I primi tre fronti d’onda (T = 2 s, t = n T, n =1,2,3)