CONCILIO DI COSTANZA
Il Concilio durò dal 1414 al Venne convocato dall’imperatore romano Sigismondo per porre fine allo Scisma d’Occidente.
Il contesto storico è lo Scisma d’Occidente e l’elaborazione delle idee conciliariste. Il motivo scatenante dello Scisma è l’elezione, ritenuta illegittima, di papa Urbano VI.
Una parte dei cardinali decise di eleggere Clemente VII con sede ad Avignone. La cristianità si trovò divisa tra due obbedienze papali: Roma ed Avignone. Venne convocato il Concilio di Pisa e venne eletto il terzo papa: Alessandro V.
PISA GIOVANNI XXIII 1414 AVIGNONE BENEDETTO XIII ROMA GREGORIO XII
Giovanni XXIII convocò un nuovo concilio a Costanza. Stabilendo una votazione per nazioni, accade che: - Giovanni XXIII fugge da Costanza. - Gregorio XII chiede l’abdicazione. - Benedetto XIII viene accusato di eresia.
Prima dell’elezione del nuovo pontefice, il concilio vuole la riforma della Chiesa, non solo come lotta contro la mondanità della curia e l’indisciplina del clero ma come cambiamento della costituzione della Chiesa.
Il 9 ottobre 1417 fu approvato il decreto Frequens che rivendica a superiorità del Concilio e la soppressione di alcuni diritti papali. Nel 1418 termina il concilio con Martino V.
Denise Vitale, III C Liceo Scientifico «P. Ruggieri»