Capitolo 7 Il mercato del lavoro

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Transcript della presentazione:

Capitolo 7 Il mercato del lavoro Maggio 2017

Un viaggio nel mercato del lavoro Forza lavoro: Lavoratori occupati + lavoratori in cerca di occupazione Tasso di partecipazione: Rapporto tra la forza lavoro e la popolazione civile in età lavorativa Tasso di disoccupazione: Rapporto tra il numero di disoccupati e la forza lavoro

Effetti delle fluttuazioni del tasso di disoccupazione sui singoli lavoratori Le imprese riducono l’organico in risposta ad una diminuzione della domanda dei beni o servizi attraverso: Riduzione o blocco del numero di assunzioni. In questo caso diminuisce la probabilità per i disoccupati di trovare un impiego. Riduzione del numero di assunzioni associata ad un aumento dei licenziamenti.

Determinazione dei salari Contratti collettivi: i salari vengono contrattati tra i sindacati e le imprese. La contrattazione collettiva avviene a livello aziendale industriale nazionale Salari fissati dai datori di lavoro Contrattazioni bilaterali tra datore di lavoro e lavoratori

Il salario di riserva Il salario di riserva è il livello di salario che rende i lavoratori indifferenti tra lavorare e non lavorare. I salari di solito dipendono dalle condizioni prevalenti sul mercato del lavoro: quanto più basso è il tasso di disoccupazione, tanto maggiori sono i salari. Generalmente, i lavoratori ricevono un salario superiore al proprio salario di riserva.

Contrattazione Il potere contrattuale di un lavoratore dipende da due fattori: il costo di sostituzione del lavoratore stesso nel caso di interruzione del rapporto lavorativo la difficoltà (= costo) per il lavoratore di trovare un altro lavoro

Due implicazioni: Il potere contrattuale di un lavoratore dipende dalla natura del lavoro e dalle competenze richieste. Il potere contrattuale di un lavoratore dipende dalle condizioni del mercato.

Salari di efficienza Le teorie dei salari di efficienza legano la produttività / efficienza dei lavoratori al salario percepito. Le imprese potrebbero voler pagare salari superiori a quello di riserva per incentivare la produttività dei lavoratori; diminuire il tasso di avvicendamento dei lavoratori (turnover): la riduzione di turnover tende ad aumentare la produttività.

Salari di efficienza Come le teorie basate sulla contrattazione, le teorie dei salari di efficienza suggeriscono che i salari dipendono: dalla natura del lavoro; dalle condizioni del mercato del lavoro. Le imprese che considerano il morale e l’impegno dei lavoratori come elementi essenziali alla qualità del lavoro pagheranno di più. Il salario è influenzato anche dalle condizioni prevalenti sul mercato del lavoro: un elevato numero di posti di lavoro vacanti rende conveniente per i lavoratori dare le dimissioni.

Salari, prezzi e disoccupazione Il salario nominale aggregato dipende da tre fattori: Livello atteso dei prezzi P: Pe Tasso di disoccupazione: u Altri fattori riassunti in una generica variabile: z W = PeF(u, z)

Il tasso di disoccupazione Livello atteso dei prezzi o livello effettivo dei prezzi? I salari sono fissati in termini nominali quando il livello dei prezzi non è ancora noto. Pe   W  Il tasso di disoccupazione Il tasso di disoccupazione influenza il livello dei salari. Se è elevato indebolisce il potere contrattuale dei lavoratori: u   W 

Gli altri fattori sintetizzati in z Indennità di disoccupazione Salario minimo Livello di protezione dei lavoratori Relazione positiva tra z e il livello dei salari Z   W 

Determinazione dei prezzi I prezzi dipendono dai costi. I costi dipendono da: natura della funzione di produzione (la relazione tra gli input impiegati e l’output prodotto) prezzo degli input

Funzione di produzione Ipotesi semplificatrice Il lavoro è l’unico fattore produttivo impiegato. La funzione di produzione è: Y=AN Y = produzione N = occupazione A = produttività del lavoro

Funzione di produzione Ulteriore semplificazione: Y=N Ulteriore semplificazione: A=1 Il costo di produrre una unità di output in più è pari al costo di impiegare un lavoratore in più e quindi è pari al suo salario, W.

Con m = f(Regolazione Mercato dei Prodotti) Le imprese hanno potere di mercato e possono fissare un prezzo superiore al costo di produzione. Le imprese applicano un mark up sul costo di produzione P=(1+m)W Con m = f(Regolazione Mercato dei Prodotti)

Tasso naturale di disoccupazione Equazione dei salari W=P*F(u,z) Ipotesi: Pe=P Con l’equazione dei salari si evidenzia una relazione negativa tra il livello del salario reale e il tasso di disoccupazione.

Equazione dei prezzi P = W + m*W = (1 + m)W Dividendo entrambi i membri per il salario e invertendo i lati dell’equazione: Le decisioni di prezzo determinano il salario reale pagato dalle imprese.

Salario reale di equilibrio e disoccupazione Equilibrio nel mercato del lavoro: salario reale determinato dall’equazione dei salari uguale al salario reale determinato dall’equazione dei prezzi: F(u, z)= 1/(1+m) Il tasso di disoccupazione di equilibrio viene detto tasso naturale di disoccupazione.

Aumento del sussidio di disoccupazione Sussidio di disoccupazione, z (per dato livello di tasso di disoccupazione)  salario reale   Tasso di disoccupazione  Un aumento del tasso di disoccupazione diventa necessario per ristabilire l’equilibrio tra il salario reale dell’equazione dei salari (maggiore) e il salario reale dell’equazione dei prezzi (invariato)

Legislazione anti-trust meno restrittiva Mark-up   P   Salario reale W/P   Tasso naturale di equilibrio  Un aumento del tasso di disoccupazione è necessario per indurre un ribasso del salario reale

Livello naturale di occupazione: livello di occupazione in corrispondenza del quale il tasso di disoccupazione è al suo livello naturale. Livello naturale di produzione: livello di produzione in corrispondenza del quale l’occupazione è al suo livello naturale.

W/p = F(u, z) 1/(1+m) = F(u,z) U = f1(z*) + f2(m) + + W=P*F(u, z) Equazione dei salari W=P*F(u, z) Ipotesi: Pe=P Equazione dei prezzi P=(1+m)W Dividendo per P e riordinando W/p = F(u, z) 1/(1+m) = F(u,z) Salario reale W/P=1/(1+m) U = f1(z*) + f2(m) + +

w/p un u C’è una relazione “padronale” tra p e w ? C’è una relazione “sindacale” tra w/p e u ? p =(1 + m)*w p/w = (1 + m) w/p = 1 / (1 + m) e, dato ^, … …. (w/p)^ = 1 / (1 + m^) Per z = z° un u

w/p un u Ma se fosse m^^ > m^ ? (w/p)^ = 1 / (1 + m^) (w/p)^^ =

w/p un Un°° u Ma se fosse z°° > z° ? Per z = z°° Per z = z°

FIGURA 1. POPOLAZIONE TOTALE 15-74 ANNI PER CONDIZIONE FIGURA 1. POPOLAZIONE TOTALE 15-74 ANNI PER CONDIZIONE. Anno 2012, migliaia di unità Popolazione 15-74 anni 45.866 Occupati 22.843 Disoccupati 2.744 Inattivi 20.280 Altri occupati 22.238 Sottoccupati part time 605 Disoccupati 2.744 Disponibili a lavorare ma non cercano lavoro 2.975 Cercano lavoro ma non disponibili 111 Altri inattivi 17.193 Forze di lavoro 25.587 Forze di lavoro potenziali