CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche – Corso di laurea Triennale in Economia e gestione aziendale Economia aziendale CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA Lezione 19-10-2016 ANNO ACCADEMICO 2016-2017

CONTO CORRENTE BANCARIO Il conto corrente è un contratto a tempo indeterminato con cui la banca si obbliga a svolgere il servizio di cassa, eseguendo una serie di pagamenti e riscossioni a favore del cliente. Possibilità di altri servizi (es. pagamento utenze, riscossione di cedole) Eventuale disponibilità di una data somma di denaro

CONTO CORRENTE BANCARIO Possono essere distinti in: PASSIVI O CREDITORI: sono quelli che normalmente, ma non necessariamente, presentano saldi a credito del correntista. → Possono registrare anche saldi a debito del correntista per gioco valute (utilizzo fondi > saldo liquido) PER ELASTICITA’ DI CASSA: quelli in cui si alternano saldi a credito e saldi a debito per il correntista. → La banca concede un fido al correntista e cioè lo autorizza a utilizzare temporaneamente somme di denaro eccedenti le disponibilità liquide presenti nel conto. ATTIVI O DEBITORI: presuppongono un’apertura di credito con cui la banca si impegna a tenere a disposizione del cliente una certa somma per un periodo di tempo determinato o indeterminato. → Normalmente i saldi sono a debito del correntista.

ADDEBITAMENTI E ACCREDITAMENTI Il conto corrente è tenuto dalla banca quindi in dare vengono accolte le operazioni attive per la banca e in avere le operazioni passive SI RILEVANO IN AVERE (accreditamento del conto) le operazioni che accrescono le disponibilità del correntista SI RILEVANO IN DARE (addebitamenti del conto) le operazioni che riducono le disponibilità del correntista.

ADDEBITAMENTI E ACCREDITAMENTI SEZIONE DARE + Disponibilità per la banca - Disponibilità per il correntista SEZIONE AVERE - Disponibilità per la banca + Disponibilità per il correntista

I COSTI Tassi di interesse TASSO PASSIVO → saldo a credito del correntista (avere) TASSO ATTIVO → saldo a debito del correntista (dare) Commissione sul massimo scoperto: compenso accessorio calcolato sul massimo saldo debitore risultante dalla staffa Spese di tenuta conto: una somma fissa per operazione registrata sulla scheda di c/c ad eccezione del saldo iniziale e dei bolli oppure una somma forfettaria Spese fisse di chiusura: sono addebitate a fine anno ovvero in occasione della chiusura del c/c Imposta di bollo: l’importo varia a seconda che il correntista sia una persona fisica o meno CMS - Vari criteri tra cui il criterio assoluto (prescinde dalla durata); Criterio relativo: la commissione si calcola sul massimo saldo dare che si è verificato durante il trimestre purché tale saldo emerga per un periodo di durata superiore a 10 giorni; Criterio misto: la commissione si calcola sul massimo saldo dare che si è verificato durante il trimestre, purché nello stesso trimestre ci sia stata una sequenza debitoria ininterrotta (anche di differenti saldi) di durata superiore a 10 giorni.

SBILANCIO COMPETENZE Somma algebrica di interessi debitori e creditori netti. L’importo così determinato viene capitalizzato con valuta il giorno di liquidazione del conto Interessi creditori → vanno decurtati dell’importo relativo alla ritenuta fiscale del 26% Valuta → Momento a partire dal quale le somme iscritte nel c/c producono o cessano di produrre interessi a favore del correntista o della banca Importo capitalizzato: viene registrato sull’estratto conto dei mesi successivi

Valute degli addebitamenti Operazioni Valute Prelievi: - In contanti In giornata - Con assegni circolari - Da sportelli Bancomat Costi connessi ad operazioni in titoli - Acquisti BOT 2° giorno non festivo successivo - Sottoscrizione di titoli Estinzione di effetti e ricevute domiciliati presso la banca Giorno di scadenza effetti Bonifici ordinati dal correntista a favore di terzi In giornata (giorno dell’esecuzione)

Valute degli accreditamenti Operazioni Valute Versamenti: - In contanti In giornata - Con assegni circolari emessi dallo stesso istituto - Con assegni circolari emessi da altri istituti 1° giorno non festivo successivo - Con assegni bancari tratti sullo stesso sportello presso il quale viene effettuato il versamento - Con assegni bancari a carico di altre banche 3° giorno non festivo successivo Netto ricavo di sconto di effetti Entrate connesse ad operazioni in titoli - Vendite BOT 2° giorno non festivo successivo Bonifici a favore del correntista In giornata (giorno dell’esecuzione)

DESCRIZIONE DELL’OPERAZIONE (NATURA ED ESTREMI) ESTRATTO CONTO Data Operazioni Movimenti Valuta N. Dare Avere DATA DELL’OPERAZIONE SOMME ADDEBITATE SOMME ACCREDITATE DESCRIZIONE DELL’OPERAZIONE (NATURA ED ESTREMI) ORDINE DI VALUTA

STAFFA N. Movimenti Saldi Valuta GG Numeri Dare Avere SOMME ADDEBITATE DA ESTRATTO CONTO SOMME ACCREDITATE DA ESTRATTO CONTO GIORNI DI DURATA DI OGNI SALDO (ANNO CIVILE) SALDI PROGRESSIVI SULLA BASE DEGLI ACCREDITAMENTI E ADDEBITAMENTI IN ORDINE DI VALUTA PRODOTTO TRA I SALDI PROGRESSIVI E I CORRISPONDENTI GIORNI ORDINE DI VALUTA DA ESTRATTO CONTO

Compilare la scheda di c/c relativa al mese di dicembre, redigere la corrispondente staffa e calcolare le competenze che verranno addebitate/accreditate nel mese successivo, tenendo presente che il saldo iniziale, coincidente con il saldo liquido, risulta a credito del cliente per € 1.000,00 e che le operazioni compiute in tale mese sono state le seguenti: 02/12 - la banca paga un assegno bancario di € 1.200,00 emesso dal correntista il 1°/12 (valuta 1/12); 07/12 - il correntista ordina alla banca un bonifico di €. 1.800,00 da accreditare a favore di un suo fornitore (valuta 19/12); 10/12 - versati € 1.400,00 in contanti (valuta 10/12); 15/12 - la banca restituisce al correntista un effetto, precedentemente scontato, di € 1.200,00, scaduto il 9/12, perché risultato insoluto e protestato: spese e diritti addebitati € 50,00 (valuta 9/12); 16/12 - versato assegno bancario, esigibile fuori piazza, di € 3.500,00 (valuta 23/12); 31/12 - addebitata imposta di bollo sull’estratto conto (€ 2,85).

Si tenga altresì presente che il conto è regolato dalle seguenti condizioni: la liquidazione delle competenze è mensile; tasso creditore: 2,3% (ritenuta fiscale 26%); tasso debitore: 9%; commissione di massimo scoperto: 0,5%, criterio assoluto; spese di tenuta conto € 1,00 per operazione, oltre a € 20,00 come quota forfettaria di spese generali da addebitare a fine anno.

ESTRATTO CONTO Data Operazioni Movimenti Valuta N. Dare Avere 01/12 Saldo contabile precedente 1.000,00 30/11 - 02/12 Pagamento A/B 1.200,00 1 07/12 Vs ordine bonifico 1.800,00 19/12 4 10/12 Versati contanti 1.400,00 3 15/12 Effetto protestato 1.250,00 9/12 2 16/12 Versamento A/B 3.500,00 23/12 5 31/12 Imposta di bollo C/C 2,85 Saldo contabile 1647.15

STAFFA N. Movimenti Saldi Valuta GG Numeri Dare Avere SL 1.000 30/11 1 1.200 200 1/12 8 1.600 2 1.250 1.450 9/12 3 1.400 50 10/12 9 450 4 1.800 1.850 19/12 7.400 5 3.500 1.650 23/12 13.200 - 2,85 1.647,15 31/12 10.900 14.200

CALCOLO COMPETENZE INTERESSI CREDITORI (o passivi per la banca) (14.200 X 2,3)/36.500= 0,895 MENO RITENUTA FISCALE 26% = (0,895 X 26)/100 INTERESSI CREDITORI 0,895 - RITENUTA FISCALE (26%) 0,233 INTERESSI NETTI 0,662

CALCOLO COMPETENZE INTERESSI DEBITORI (o attivi per la banca): (10.900 X 9)/36.500= 2.69 COMMISSIONE MASSIMO SCOPERTO: (1.850,00 X 0,5)/100 =9.25 SPESE TENUTA CONTO : (1,00 X 5) + 20,00 = 25,00 COMPETENZE TOTALI a vs/debito 36.94 a vs/credito 0,66 SBILANCIO COMPETENZE 36.28