Dall’Età arcaica a quella classica SPARTA E ATENE LE GUERRE PERSIANE L’IMPERO DI ATENE LA GUERRA DEL PELOPONNESO
SPARTA Età arcaica (VIII-VI sec a.C) Età classica (V-IV sec a.C) Età ellenistica (IV-30 a.C)
ATENE Atene diventa il centro più importante dell’Attica (agricoltura difficile, altre risorse…) Organizzazione arcaica Dal IX all’VIII sec. vi è un regime oligarchico (guidato dagli eupatrìdi). L’Ecclesìa (assemblea dei cittadini) elegge gli arconti (basileus, polemarco, eponimo…) a capo della polis. Gli ex arconti diventavano membri a vita dell’ Areòpago (tribunale che controlla l’operato degli arconti)
I Legislatori: Nel 620 a.C. l’arconte Dracone propone una legislazione scritta (assente fino a quel momento): molto dura, ma regolamentava l’amministrazione della giustizia. Nel 594 a.C viene eletto Solone: cancella debiti per schiavitù e riorganizza lo stato con una costituzione timocratica (basata sulla ricchezza), gli ateniesi furono distribuiti in quattro classi di ricchezza (pentacosiomedimni, cavalieri, zeugiti, teti). Solo gli appartenenti alle due classi elevate potevano diventare arconti Tirannide di Pisistrato: approfitta delle tensioni sociali e nel 532 a.C. diventa tiranno (governò con moderazione-un fondo per prestiti ai piccoli proprietari, programma di lavori pubblici). I due figli Ippia e Ipparco cercarono di mantenere il potere, ma nel 514 a.C Ipparco venne ucciso in una congiura e Ippia venne cacciato nel 510.
Organizzazione dell’Atene democratica (VI sec.) RIFORMA DI CLISTENE: viene eletto arconte nel 508 e fondò la DEMOCRAZIA ATENIESE: Abolì le quattro tribù e ripartì la regione in dieci TRIBù su base territoriale. Ogni tribù è costituita da tre distretti (trittie): uno in città, uno nella regione costiera, uno nella zona interna. Vennero introdotti i demi circoscrizioni minori (antichi quartieri o villaggi) Ogni tribù era costituita da diversi demi appartenenti alle diverse zone dell’attica e alle trittie: così in ogni tribù erano rappresenati gli interessi di tutte le categorie di cittadini.
Ogni tribù eleggeva 9 arconti e un segretario (cariche annuali e poi entravano nell’areòpago), poi vennero sorteggiati (volere divino). Ogni tibù forniva un contingente militare con il proprio comandante (stratego), in carica un anno Organizzazione politica: Areòpago affiancato dal Consiglio dei Cinquecento o Bulè (50 per ogni tribù), scelti tra annualmente tra i candidati maschi sopra i 30 anni. Ha il compito di convocare l’Ecclesìa (maschi 20 anni)e di preparare le leggi da sottoporre al voto
Clistene introduce anche l’OSTRACISMO: per mettere al bando uomini politici pericolosi per lo stato (esiliati per dieci anni se almeno seimila cittadini avessero scritto il suo nome sull’òstrakon). Da tutela della democrazia a strumento di lotta politica. La democrazia fu tipica solo di Atene (e delle città sotto la sua influenza nel V sec.), le altre poleis continuarono a essere governate in modo oligarchico: il fondamento della democrazia è l’uguaglianza dei diritti (isonomìa e isegorìa), il nòmos adottato per scelta comune sostituisce il decreto emanato per autorità. Chi partecipava? Nel V sec. viene istituita una piccola indennità di presenza per incentivare la partecipazione popolare. (confronto democrazie ieri e oggi)
Le Guerre persiane Ciro il Grande conquistò le città dell’Asia minore e Dario I riorganizzò l’impero riducendo l’autonomia delle poleis Nel 499 a.C il tiranno di Mileto, Aristàgora, si ribellò ai persiani e sobillò le città degli Ionia. Sparta non appoggiò la rivoltà, mentre Atene inviò 20 navi: iniziali vittorie dei rivoltosi, la controffensiva persiana riconquistò le città ribelli nel 494 a.C. Conseguenze: PRIMA GUERRA PERSIANA (492-490 a.C) SECONDA GUERRA PERSIANA (480-479 a.C)
LA PRIMA GUERRA PERSIANA Dario nel 492 a.C chiede la sottomissione delle città greche e nel 490 organizza una spedizione punitiva contro Atene e Eretria. Sbarco sull’isola di Eubea con 20 mila uomini e presa Eretria. Battaglia di Maratona (40 km da Atene): gli Ateniesi guidati da Milziade sconfissero i persiani e i Persiani fallirono anche dal mare. Politica dopo Maratona: figura di Temistocle e costruzione della flotta di triremi
SECONDA GUERRA PERSIANA Il figlio di Dario, Serse organizzò una grande spedizione per terra e per mare contro la Grecia dal 481 a.C. I Tessali si arresero e così altre poleis, nel 481 a Corinto i rappresentanti degli stati greci crearono una coalizione militare con a capo gli Spartani. Le Termopili (passaggio nella Tessaglia del sud): un contingente di opliti guidati da Leonida blocca i Persiani. Nell’estate del 480 dopo essere stati traditi, resistenza dei 300. La Beozia si arrende, evacuazione dell’Attica e battaglia di Salamina (settembre del 480), ritorno in Persia e ripresa della guerra nel 479. . Occupazione di Atene e offensiva degli Spartani guidati da Pausania, vittoria a PLATEA dell’esercito panellenico
L’IMPERO ATENIESE nell’età classica Prestigio altissimo della città: supremazia navale determinante nelle guerre persiane. Temistocle avvia la costruzione di mura e la costruzione del corridoio fino al porto del Pireo (in prospettiva di uno scontro con Sparta) Nel 477 viene costituita la Lega navale delio-attica (attorno al tempio di Apollo a Delo): ogni poleis contribuiva con tributi e navi. Alleanza difensiva e offensiva con a capo Atene La politica di Cimone (figlio di Milziade) si oppone a quella anti-spartana di Temistocle che viene ostracizzato nel 471.
Nel 464 a.C un terremoto colpì Sparta e gli Iloti si ribellarono: Cimone sollecitò l’invio di un contingente di opliti che tennero un atteggiamento ambiguo. Cimone fu ostracizzato e l’alleanza con Sparta fu rotta. INIZIO dell’Età di PERICLE: dominò la scena politica ateniese, eletto stratego, per trent’anni. Riforme politiche e sociali: alcune leggi a favore del demos, le cariche tutte per sorteggio (tranne la strategia), creazione dell’indennità per favorire la artecipazione, riduzione della cittadinanza (entrambi i genitori ateniesi)- 40 mila su 300 mila.
Politica estera: egemonia di Atene e politica anti- spartana (alleanza con rivali di Sparta, Argo e città della Tessaglia), fortificazioni del Pireo e della Lega navale. Dal 460 al 454 a.C spedizione antipersiana in Egitto: sconfitta, viene spostato il tesoro della Lega di Delo e Pericle ne prelevò un tributo per ristrutturare l’Acropoli. 449 PACE DI CALLIA con i Persiani che si impegnarono a rispettare l’autonomia delle città greche. Nel 446-45 PACE TRENTENNALE CON SPARTA: vengono accettate le rispettive aree di influenza (dura solo 15 anni poi scoppia la guerra del Peloponneso)
LA GUERRA DEL PELOPONNESO La Guerra del Peloponneso (432-404 a.C) è divisibile in due fasi: 432-421 e dal 413 al 404 a.C separate da un periodo di pace ALLEATI DI ATENE (LEGA DELIO-ATTICA) ALLEATI DI SPARTA (LEGA PELOPONNESIACA) Megara In Beozia: Platea, Tebe Regioni dell’Eubea, della Tessaglia Corinto Anfipoli La Macedonia In Asia Minore: Lesbo, Samo, Efeso In Calcidica: Potidea
CAUSE DEL CONFLITTO Ragioni profonde: timore degli Spartani per l’imperialismo e il prestigio ateniese Ragioni contingenti: Atene rompe l’accordo di pace con Sparta e assedia Potidea (colonia di Corinto) nel 432 a.C La Guerra del Peloponneso è anche uno scontro ideologico tra democrazia e oligarchia Fu una guerra totale Narrata da Tucidide
Prima fase 432-421 a.C Nel 432 a.C assedio di Potidea: città della Lega delio- attica che si ribella per i tributi imposti Primavera del 431 a.C Sparta (re Archìdamo) invade e devasta l’Attica, Pericle e gli ateniesi riparano dentro la polis. Nell’estate del 430 a.C scoppia un’epidemia di peste(Pericle muore) e la guida della guerra passa a Cleone (ricco artigiano, brutale e antispartano): Guerra più aggressiva
Guerra più aggressiva: 425 a.C viene presa da Atene l’isola di Sfactèria e catturati 120 Spartiati Atene cerca di invadere la Beozia, ma Tebe reagisce 424-423 a.C Sparta attacca Anfipoli in calcidica (esercito al comando di Bràsida), per far ribellare le città dell’Egeo (muoiono sia Cleone che Brasida) 421 viene stipulata la PACE DI NICIA (situazione precedente e alleanza militare Sparta e Atene) Battaglia di Mantinea 418, Sparta riafferma la propria egemonia contro Argo Atene rafforza il controllo in Clacidica, occupa l’isola di MELO
Tempo di pace e spedizione in Sicilia Atene si espande ad Occidente : 415 a.C Segesta chiede aiuto contro Selinunte e Atene invia una spedizione (Alcibiade) per conquistare la Sicilia greca. Gli ateniesi attaccano Siracusa (colonia corinza) senza successo. Alcibiade richiamato in patria si rifugia a Sparta 413 a.C Atene manda i Sicilia una flotta in aiuto, ma i siracusani appoggiati dagli spartani distruggono la flotta ateniese.
Seconda fase della guerra (413-404 a.C) 413 a.C Sparta invade l’Attica e occupa Decelea, nell’Egeo molte isole abbandonano la lega, solo Samo resta fedele ad Atene. Alcibiade ottiene per Sparta l’appoggio finanziario della Persia Crisi di Atene: nel 411 a.C colpo di Stato oligarchico (regime dei Quattrocento), poi cacciati da una sommossa a Samo Emerge la figura di Trasibulo, nuovo stratega di Atene
La flotta spartana guidata da Lisandro e appoggiata dai Persiani, riprende la guerra: Atene vince nella battaglia delle Arginuse (presso Lesbo), nel 405 Lisandro cattura la flotta ateniese a Egospòtami Atene e Samo si arrendono nel 404 a.C: dure condizioni di pace, ma Atene non fu distrutta per il suo prestigio Fine del conflitto tra Atene e Sparta: inizia l’egemonia spartana
Atene dopo la guerra Ad Atene fu instaurato il governo dei Trenta Tiranni (costituzione oligarchica): condanna di molti democratici, ma Trasibulo nell’inverno del 404 a.C attacca il Pireo Amnistia generale, esclusi i Trenta tiranni 403 Trasibulo e i democratici riprendono il controllo della città (399 condanna di Socrate)
DALL’EGEMONIA DI SPARTA ALLA CRISI DELLE POLEIS Egemonia di Sparta: inadeguata a controllare la Grecia (immobilismo, superiorità dell’esercito non netta…) Conflitto tra Sparta e Tebe per l’egemonia: Tebe si allea con Argo, Corinto e Atene. La Persia appoggia Sparta 387-386 PACE DEL RE: Persia riprendeva il controllo delle poleis in Asia minore e interviene direttamente in caso di conflitto tra Greci Sparta è il centro di equilibrio
Sparta e Atene ripresero il conflitto, ne approfittò Tebe (che passò dall’Oligarchia alla Democrazia) : i generali Pelòpida ed Epaminonda cercano di costituire una lega beotica 371 a.C battaglia di Leuttra in Beozia : sconfitta di Sparta e inizio dell’egemonia dei tebani (effimera:solo 10 anni)