Post - Impressionismo di Concetta Suarato
Caratteri generali Non è uno stile a sè, ma una etichetta che venne data per convenzione ad artisti che erano accomunati dal fatto di aver in qualche modo avuto a che fare con l’Impressionismo Gli artisti definiti “post impressionisti” non avevano tecniche pittoriche che li accomunassero, ma solo esperienze comuni di vita. Alcuni furono molto amici fra loro
Henry de Toulouse - Lautrec Artisti principali: Paul Cezanne George Seurat Paul Gauguin Vincent Van Gogh Henry de Toulouse - Lautrec
Novità artistiche introdotte: Costruttivismo Puntinismo o pointillisme o divisionismo Cloisonnisme Il manifesto pubblicitario
Paul Cezanne (1839-1906)
Di famiglia molto ricca, originaria del Piemonte, ha la possibilità di frequentare scuole prestigiose Partecipa alla prima e alla terza mostra degli Impressionisti, senza essere però mai completamente d’accordo con le teorie e le tecniche usate Si discosta completamente dal movimento perché tende al recupero della forma Anche la tecnica usata è particolare, perché sovrappone pennellate di colore senza mischiarle mai, aspettando che la parte sottostante si asciughi
La casa dell’impiccato, 1874, Parigi, Musee d’Orsay
Per queste idee, è considerato dai Cubisti il loro precursore Secondo lui le figure devono essere considerate e disegnate tenendo conto dei solidi geometrici Tutto deve dunque essere realizzato secondo la sfera, il cilindro, il cono Per queste idee, è considerato dai Cubisti il loro precursore Il successo gli arride molto tardi Muore ad Aix-en-Provence, dove è nato, per una polmonite contratta dopo essere stato sorpreso da un temporale
I giocatori di carte, 1890-1895, Parigi, Musee d’Orsay
George Seurat (1859-1891)
Iniziato alla pittura da uno zio, è affascinato dalle teorie sui colori di Maxwell e Chevreul La visita alla quarta mostra impressionista gli fa capire che l’indagine sul colore è quella giusta da intraprendere per cambiare la pittura Adotta la teoria del “contrasto simultaneo”: due tinte complementari, se accostate, aumentano la loro luminosità Questa teoria viene applicata mediante il “puntinismo”, che Seurat preferisce chiamare “divisionismo”
Il puntinismo consiste nell’accostare i colori primari non con pennellate piccole, ma con puntini Anche se da alcuni critici venne chiamato “Neo Impressionismo”, il puntinismo non è improvvisazione: al contrario, le opere richiedono una gestazione lenta e paziente Il risultato è di indubbio fascino, ma a volte le figure risultano statiche e fisse, e soprattutto mancano di profondità
Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, 1890-1895, Parigi, Musee d’Orsay
Henry de Toulouse - Lautrec