Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL MICROCONTROLLORE ST6
Advertisements

DAL MICROPROCESSORE AI SISTEMI EMBEDDED Informatica per lAutomazione II (Informatica B o II) Anno accademico 2008/2009 Prof. Giuseppe Mastronardi Ing.
Tipologie di Controlli in Ambito Industriale
MICROCONTROLLORI Di Tiziano Ragazzi.
Introduzione ai PLC.
Architettura di un calcolatore
I blocchi fondamentali dell’elaborazione Componenti e funzionamento del calcolatore I blocchi fondamentali dell’elaborazione.
CENTRAL PROCESSOR UNIT (CPU) 1/2 E’ l’unità che regola e controlla tutti I processi nel microcontroller. E’ formata da diverse sottounità tra cui: Instruction.
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali (corso TIE) CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI.
Tipi di Computer MainframeSupercomputerMinicomputerMicrocomputerHome Computer Personal Computer WorkstationMicrocontrollori Sistemi Barebone.
LA MEMORIA CENTRALE. La memoria nella struttura generale del calcolatore MEMORIA CONTROLLO INGRESSO E USCITA ARITMETICA E LOGICA CPU Dispositivi esterni.
IL PROCESSORE I MICROPROCESSORI INTEL Il microprocessore è un circuito integrato dotato di una struttura circuitale in grado di effettuare un determinato.
I dispositivi di rete. La Scheda Di Rete La scheda di rete, o LAN adapter è un circuito stampato che collega il cavo per il collegamento internet al PC.
D. Talia - UNICAL 1. 1 Sistemi Operativi Domenico Talia Facoltà di Ingegneria Università della Calabria.
Giuditta Cantoni, 4 E S.I.A I DATABASE. Definizione databese In informatica, il termine database, banca dati o base di dati (a volte abbreviato con il.
1 Unità didattica 1 – Concetti di base del personal computer Premessa: «L’unità didattica programmata destinata ad una allieva con obiettivi minimi della.
Laboratorio di Architettura Degli Elaboratori1 PSPICE – Circuiti sequenziali.
IL PLC Formazione ed informazione su: C ontrollori L ogici P rogrammabili a cura di: Antonio Minio.
E’ costituita da due blocchi:  Interfaccia di rete  Blocco di simulazione L’ interfaccia di rete fornisce il collegamento elettrico con la rete sotto.
12/11/2016www.renatopatrignani.net1 DIETRO IL COMPUTER PORTE E PERIFERICHE.
13 gennaio Sistema di rilevazione delle temperature all’interno di Personal Computer Industriali Dipartimento di Ingegneria Elettronica SISTEMA.
14/11/ D E N T R O I L COMPUTER.
Elementi fondamentali dell’ Architettura di di un elaboratore elettronico.
Approfondimento Porte USB e Interfacce In elettronica l'Universal Serial Bus (USB) è uno standard di comunicazione seriale che consente di collegare diverse.
Le centrali analogiche serie KSA700 La tipologia del loop II Software
Rappresentazione dell’ Informazione Digitale e Binario
Università degli studi di Enna
Concetti Di Base Informatica
Corso di Elementi di Informatica
Arduino uno Introduzione.
15.
Sistemi e Applicazioni per l’Amministrazione Digitale
Prof. Giuseppe Chiumeo INTRODUZIONE Prof. Giuseppe Chiumeo
PRESENTAZIONE di RICCARDO
GPIO: General Purpose Input Output I parte
Arduino UNO Single board microcontroller. Arduino UNO Single board microcontroller.
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali
Programmazione per la Musica | Adriano Baratè
Sistema di Analisi e di Acquisizione
LE ARCHITETTURE NON VON NEUMANN
Microcontrollori e microprocessori
I microprocessori Il microprocessore è un circuito integrato costituito da silicio. Il microprocessore svolge fondamentalmente due funzioni: sovraintende.
P. L. C. (Programmable Logic Controller)
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali
STRUTTURA GENERALE DI UN ELABORATORE
INTRODUZIONE Il termine Informatica deriva dalla fusione dei termini INFORmazione autoMATICA si intende indicare la scienza che ha il compito di raccogliere,
Introduzione I microcontrollori.
I BUS È un insieme di fili conduttori che permette il passaggio di dati tra le varie periferiche del pc.
I PIC: peripheral Interface contRollers
analizzatore di protocollo
Realizzazione del progetto di un ascensore
John Von Neumann John von Neumann, nato il 28 dicembre 1903  e morto a Washington l’8 febbraio 1957, è stato un matematico, fisico e informatico ungherese naturalizzato statunitense.
componenti di un computer Roma – ATA “E. Sereni” – 1 agosto 2016
HARDWARE La struttura fisica interna ed esterna, prende il nome di hardware ( hard = duro ware = componente ). Comprende tutti i dispositivi del computer,
Corso propedeutico base di informatica
01 - INTRODUZIONE ALLA DOMOTICA
MODULO 1 – Computer essentials
istalliamo l’ambiente di sviluppo - ide
La scheda Arduino.
Caratteristiche e funzioni della scheda Arduino
A/D seconda parte.
Il CLOCK Il funzionamento della CPU è regolato da un clock di sistema, questo perché la CPU è una macchina sequenziale, quindi è necessario la presenza.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
LOGICA DI FUNZIONAMENTO
Parti interne del computer
LE PARTI INTERNE DEL COMPUTER
Architettura del computer
Il nuovo sistema di controllo per aerotermi con motore elettronico
Transcript della presentazione:

Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali (corso TIE) Massimo Lazzari Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare – VESPA Università di Milano

TIE per le Produzioni Animali CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI Microcontrollori TIE per le Produzioni Animali Massimo Lazzari Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare – VESPA Università di Milano

MICROCONTROLLORI SONO DELLE MACCHINE DI CALCOLO DEFINIZIONE Dicesi PROCESSORE una tipologia di dispositivo hardware dedicato all'esecuzione di istruzioni. Dicesi MICRO-PROCESSORE una tipologia di processore la cui struttura hardware è interamente contenuta in un circuito integrato. OSSERVAZIONE Un MICRO-CONTROLLORE contiene un (micro-)processore con un set di istruzioni ridotto ed alcune periferiche dedicate. m-CONTROLLORI (MCU) PROCESSORI (CPU) m-PROCESSORI (MPU)

DIFFERENZA DI ARCHITETTURA CON IN NORMALI PC Periferiche fuori CPU dentro Tutto dentro

IN PARTICA I MICROCONTROLLORI SONO DEI VERI E PROPRI MINICOMPUTER QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA MICROPROCESSORE E MICROCONTROLLORE? MICRPOCESSORE: “cuore” di un computer, fisso o portatile che sia. unico chip che ha bisogno di numerose integrazioni esterne aggiuntive per poter funzionare, tra le quali la memoria, un oscillatore di clock, periferiche di ingresso e uscita; è utilizzato su quasi tutti i computer e i dispositivi digitali come telefoni cellulari e scanner. MICROCONTROLLORE: riunisce tutti gli elementi all'interno di un unico piccolo contenitore, e in teoria non ha bisogno di altri componenti esterni per poter funzionare. tutto in un unico chip, compresa la memoria per il programma, la memoria RAM, l'oscillatore di clock, il circuito di reset e le periferiche. le capacità di calcolo di un microcontrollore sono estremamente ridotte. Ad esempio la memoria RAM è formata da qualche centinaio di celle, e di solito non è espandibile. I microcontrollori sono progettati per eseguire un piccolo insieme di funzioni specifiche, IN PARTICA I MICROCONTROLLORI SONO DEI VERI E PROPRI MINICOMPUTER

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA MICROPROCESSORE E MICROCONTROLLORE?

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA MICROPROCESSORE E MICROCONTROLLORE? chip e viene utilizzato generalmente in sistemi cosiddetti “embedded”, cioè per applicazioni specifiche di controllo digitale. interagisce direttamente con il mondo esterno tramite un programma residente nella propria memoria interna e mediante l'uso di pin specializzati o configurabili dal programmatore. è disponibile in tre fasce di capacità elaborativa: 8 bit, 16 bit e 32 bit. l'esecuzione delle applicazioni si basa su un'architettura hardware diversa da quella che utilizzano i microprocessori. Mentre questi ultimi eseguono i programmi applicativi sfruttando dispositivi di memoria di massa o a memoria volatile, i microcontrollori eseguono il programma applicativo detto FIRMWARE che è solitamente memorizzato su un dispositivo di memoria ROM.

RISOLVONO PROBLEMI TIPO: ACCENDERE PER TRE VOLTE IL FARETTO PER SEGNALARE UN ALLARME SCHIACCIO 3 VOLTE L’INTERRUTTORE PROGRAMMO IL MICROCONTROLLORE E SCHIACCIO 1 VOLTA L’INTERRUTTORE

INTEGRAZIONE IN SISTEMI EMBEDDED PER FAR CIO’ VENGONO POI INTEGRATI IN SCHEDE ELETTRONICHE PIU’ O MENO COMPLESSE. SI COMPERA IL MICROCONTROLLER PER REALIZZARE L’EMEBEDDED SYSTEM

SONO MOLTO PIU’ DIFFUSI DEI CALCOLATORI !!!!!

MICROCONTROLLORI STRUTTURA Il microcontrollore è un dispositivo che raggruppa su un unico chip le funzionalità di un processore (cpu) ed un insieme di dispositivi/periferiche.

MICROCONTROLLORI CAMPO DI APPLICAZIONE Poiché presentano moduli hardware integrati come: Converitori Analoci-Digitali e Digitali-Analogici (ADC e DAC) Pulse Width Modulation (PWM) Timer, Contatori e Real Time Clock (RTC) PIN di ingresso/uscita (I/O) Dispositivi di rete: Bus SPI - Serial Peripheral Interface Bus I2C - Inter Integrated Circuit CAN Bus - Controller Area Network UART - Universal Asynchronous Receiver-Transmitter Sono adatti alla realizzazione di applicazioni di controllo e di coordinamento; di acquisizione ed elaborazione dei segnali (Digital Signal Processor - DSP).

MICROCONTROLLORI REQUISITI Un microcontrollore è chiamato in generale a rispondere ai seguenti requisiti. Requisito Caratteristica Beneficio Gestione ingressi / uscite Porte di I/O con controllo fino al singolo bit Controllo efficiente di dispositivi esterni quali attuatori, teleruttori etc. Comunicazione Periferiche Porta seriale, SPI, I2C, UART, CAN, etc. Estensione delle funzionalità con l’uso di periferiche esterne Controllo di motori ed attuatori Timer, Contatori, PWM Facilità di programmazione Gestione di programmi logico sequenziali Salti condizionati, istruzioni logiche, etc. Facilità di realizzazione del software logico-sequenziale Reazione ad eventi Gestione degli IRQ prioritari Facilità nella realizzazione di sistemi Real Time Acquisizione dati da sensori ADC Facilità di istallazione in ambienti pre-esistenti

MICROCONTROLLORI SETTORI DI APPLICAZIONE Consumer Electronics Telefoni cellulari, tablet, orologi, registratori, calcolatrici, mouse, tastiere, modem, fax, schede sonore, caricatori di batterie Building Automation serrature per porte, sistemi di allarme, termostati, condizionatori, telecomandi, VCR, frigoriferi, exercise equipment, lavatrici, forni a micro-onde, consolle, inverter fotovoltaici Automotive Centraline elettroniche, ABS, navigatore satellitale, entertainment, etc. Settore industriale Controllo di assi (posizione, velocità), Regolatori ON-OFF, Regolatori PID, etc.

MICROCONTROLLORI MARKET SHARE FONTE

MICROCONTROLLORI VANTAGGI RISPETTO AI PROCESSORI GENERAL PURPOSE I microcontrollori sono derivati dai microprocessori, mantenendone le caratteristiche peculiari, ma con un set di istruzioni ridotto. I microcontrollori permetto un utilizzo più semplice e specifico nelle applicazioni industriali dove molte istruzioni dei microprocessori non vengono utilizzate. I microcontrollori hanno subito grandi evoluzioni tanto da diventare anche più potenti dei microprocessori, mantenendo un costo minore o uguale e un utilizzo più rapido ed intuitivo. La velocità di esecuzione delle operazioni dei microcontrollori è nettamente maggiore rispetto ai microprocessori.

MICROCONTROLLORI VANTAGGI RISPETTO AI CONTROLLORI DEDICATI A differenza dei controllori dedicati, eseguono istruzioni pertanto: Possono eseguire elaborazioni complesse; Possono comunicare con altri dispositivi; Possono essere ri-programmati; Come i controllori dedicati garantiscono protezione contro le copiature la maggiore parte del single-chip offre la possibiltà di proteggere da lettura il programma contenuto nella ROM; A differenza dei controllori dedicati, hanno funzioni avanzate di risparmio energetico le versioni CMOS supportano il modo di funzionamento stand-by: è possibile bloccare, via software, attività della CPU e quindi ottenere correnti di alimentazione molto basse;

MICROCONTROLLORI MARKET SIZE FONTE

SISTEMA DI SVILUPPO DEL SOFTWARE OSSERVAZIONE Ogni microcontrollore esegue un set di istruzioni (codice macchina) definito dall’utente. È pertanto necessario utilizzare opportuni sistemi di sviluppo per caricare il software nei microcontrollori. DEFINIZIONE Per SISTEMA DI SVILUPPO s’intende l’insieme di strumenti (kit) software e hardware necessari alla generazione del codice macchina che deve essere eseguito dal processore (implementazione del software), al suo collaudo e messa a punto (debug). (E)EPROM / FLASH SDK