DIRETTIVA 34/UE/2013: Le novità sui bilanci 2016 introdotte dalla nuova Direttiva Contabile Il Rendiconto Finanziario: Le Modifiche Al Principio Contabile OIC 10 Ed Esempi Di Compilazione Matera 8 marzo 2017 Vito Armenise
OIC 10 RENDICONTO FINANZIARIO
Ambito di applicazione Per i bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016, è in vigore il nuovo articolo 2423 del Codice Civile: «Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa» L’obbligo riguarda le imprese che redigono il bilancio in forma ordinaria
Ambito di applicazione Sono esonerate le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata art.2435-bis: «Le società, che non abbiano emesso titoli negoziati in mercati regolamentati, possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 4.400.000 euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000 euro; 3) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 50 unita' …Le societa' che redigono il bilancio in forma abbreviata sono esonerate dalla redazione del rendiconto finanziario…»
Ambito di applicazione Sono esonerate le micro-imprese. art.2435-ter: «Sono considerate micro-imprese le società di cui all'articolo 2435-bis che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 175.000 euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350.000 euro; 3) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 5 unità Fatte salve le norme del presente articolo, gli schemi di bilancio e i criteri di valutazione delle micro-imprese sono determinati secondo quanto disposto dall'articolo 2435-bis. Le micro-imprese sono esonerate dalla redazione: 1) del rendiconto finanziario;…»
Articolo 2425 ter (Rendiconto finanziario) Contenuto Articolo 2425 ter (Rendiconto finanziario) «Dal rendiconto finanziario risultano, per l'esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello precedente, l'ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all'inizio e alla fine dell'esercizio, ed i flussi finanziari dell'esercizio derivanti dall'attività operativa, da quella di investimento, da quella di finanziamento, ivi comprese, con autonoma indicazione, le operazioni con i soci» Il nuovo articolo 2425-ter c.c. non prevede un contenuto minimo del rendiconto ma indica gli obiettivi che questo deve prefiggersi: Ammontare e composizione delle disponibilità liquide, all’inizio e fine dell’esercizio, Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa, da quella di investimento, di finanziamento e separatamente le operazioni con i soci. Questa impostazione è in linea con le disposizioni dell’OIC10 “Rendiconto finanziario” (già nella versione 2014) che prevede la presentazione dei flussi finanziari utilizzando uno schema basato sulle variazioni della liquidità.
Contenuto OIC 10 Rendiconto Finanziario (versione 2016) L’OIC ha ritenuto che le previsioni normative del nuovo art. 2423-ter del Codice Civile risultassero coerenti con l’approccio seguito dall’OIC 10, edizione 2014, che quindi è stato confermato anche nel nuovo testo dell’OIC 10. Unica modifica di rilievo riguarda l’indicazione nell’ambito dello schema di rendiconto finanziario della composizione delle disponibilità liquide in quanto espressamente richiesto dalla norma. La gestione reddituale è adesso chiamata attività operativa. Rinvio all’OIC 17 «Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto» per le tematiche del rendiconto finanziario attinenti il bilancio consolidato.
Oic 10 Schemi di riferimento Gli schemi di riferimento indicati dall’OIC 10 sono sostanzialmente rigidi. Gli schemi di riferimento inseriti nell’appendice sono parte integrante del principio. I flussi sono suddivisi in flussi da attività operativa, di investimento e di finanziamento (la sequenza di presentazione non è modificabile). Le categorie precedute dalle lettere maiuscole e i subtotali preceduti da numeri arabi non possono essere raggruppati. Aggiunte, suddivisioni e raggruppamenti possono essere effettuate qualora sia necessario ai fini della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria.
Oic 10 Schemi di riferimento Il rendiconto finanziario deve essere in forma comparativa. Per ogni flusso finanziario presentato nel rendiconto è indicato l'importo del flusso corrispondente dell'esercizio precedente. Se i flussi non sono comparabili, quelli relativi all'esercizio precedente sono adattati; la non comparabilità e l'adattamento, o l'impossibilità di questo, sono segnalati e commentati in calce al rendiconto finanziario. I flussi finanziari sono presentati al lordo del loro ammontare, cioè senza compensazioni, salvo ove diversamente indicato. Ad esempio non è possibile compensare i pagamenti per gli incrementi di immobilizzazioni con gli incassi per i disinvestimenti.
Oic 10 Disposizioni di prima applicazione L’articolo 12 del D.lgs. 139/2015 non prevede un’eccezione all’applicazione retrospettiva. Pertanto, in sede di prima applicazione del principio contabile, occorre presentare, a fini comparativi, il rendiconto finanziario dell’esercizio precedente.
OIC 10 I flussi Il flusso finanziario dell’attività operativa può essere determinato o con il metodo indiretto (rettificando l’utile o la perdita d’esercizio riportato nel conto economico) o con il metodo diretto (evidenziando i flussi finanziari). Il metodo indiretto prevede che l’utile o la perdita dell’esercizio sia rettificato per tener conto di: Elementi di natura non monetaria che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto; Variazioni del capitale circolante netto connesso ai costi e ricavi dell’attività operativa; Operazioni i cui effetti sono ricompresi tra i flussi derivanti dall’attività di investimento e finanziamento (es. plus/minusvalenze per cessione di attività) Il metodo diretto, invece, presenta i flussi finanziari positivi e negativi lordi derivanti dalle operazioni incluse nell’attività operativa. L’attività operativa comprende generalmente le operazioni connesse all’acquisizione, produzione e distribuzione di beni e alla fornitura di servizi, anche se riferibili a gestioni accessorie, nonché le altre operazioni non ricomprese nell’attività di investimento e di finanziamento.
OIC 10 I flussi L’attività d’investimento comprende i flussi che derivano dalle operazioni di acquisto e di vendita delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e delle attività finanziarie non immobilizzate e consente di analizzare i pagamenti effettuati per acquisire attività destinate a produrre ricavi negli esercizi futuri. L’attività di finanziamento comprende i flussi che derivano dall’ottenimento o dalla restituzione delle disponibilità liquide sotto forma di capitale di rischio o di capitale di debito. Anche per i flussi dell’attività di finanziamento vale il divieto di compensazione tra flussi di segno opposto.
OIC 10 casi particolari Interessi e dividendi Gli interessi pagati e incassati sono presentati distintamente tra i flussi finanziari dell’attività operativa, salvo particolari casi in cui essi si riferiscono direttamente ad investimenti (attività di investimento) o a finanziamenti (attività di finanziamento). I dividendi incassati e pagati sono presentati distintamente, rispettivamente, nell’attività operativa e nell’attività di finanziamento (area dei mezzi propri). I flussi finanziari degli interessi e dei dividendi sono presentati nel rendiconto finanziario in modo distinto; pertanto nel rendiconto finanziario non è esposto un unico ammontare di dividendi e interessi. La classificazione dei flussi finanziari di interessi e dividendi è mantenuta costante nel tempo. Imposte sul reddito I flussi finanziari relativi alle imposte sul reddito sono indicati distintamente e classificati nell’attività operativa.
OIC 10 casi particolari Flussi finanziari in valuta estera Gli utili o le perdite derivanti da variazioni nei cambi in valuta estera non realizzati non rappresentano flussi finanziari; pertanto si rettifica l’utile dell’esercizio per tener conto di queste operazioni che non hanno natura monetaria. L’effetto delle variazioni cambi delle disponibilità liquide è presentato in modo distinto rispetto alle tre categorie di flussi. Strumenti finanziari derivati I flussi finanziari derivanti da strumenti finanziari derivati (come definiti nell’OIC 32) sono presentati nel rendiconto finanziario nell’attività di investimento. Se un derivato è designato come uno strumento di copertura, i relativi flussi finanziari sono presentati nella medesima categoria dei flussi finanziari dell’elemento coperto (ad esempio, un finanziamento a medio-lungo termine). I flussi finanziari del derivato di copertura in entrata e in uscita sono evidenziati in modo separato rispetto ai flussi finanziari dell’elemento coperto.
OIC 10 casi particolari Acquisto o cessione di rami d’azienda Il flusso finanziario è presentato distintamente nell’attività di investimento, al netto delle disponibilità liquide acquisite o dismesse come parte dell’operazione. La società indica, inoltre, in calce al rendiconto finanziario le seguenti informazioni: I corrispettivi totali pagati o ricevuti; la parte dei corrispettivi consistente in disponibilità liquide; l’ammontare delle disponibilità liquide acquisito o ceduto con l’operazione di acquisizione/cessione del ramo d’azienda; il valore contabile delle attività/passività acquisite o cedute.
OIC 10 casi particolari Operazioni non monetarie Tali operazioni sono escluse dal rendiconto finanziario, senza obbligo di informativa aggiuntiva. Le operazioni di investimento o di finanziamento che non richiedono l’impiego di disponibilità liquide non sono presentate nel rendiconto finanziario. Alcuni esempi di operazioni non monetarie sono: i) lo scambio di partecipazioni; ii) la conversione di debiti in capitale; iii) la permuta di attività.