Prof. Andrea de Bartolomeis

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROTOCOLLO.
Advertisements

Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura AUSL N.1 AGRIGENTO
PSICOFARMACOTERAPIA DELLO SCOMPENSO PSICOTICO ACUTO NELL’ADOLESCENTE E NEL GIOVANE ADULTO CON DOPPIA DIAGNOSI: PROBLEMATICHE DIAGNOSTICO DIFFERENZIALI.
La depressione nell’anziano
Schizofrenia in età evolutiva
ADHD in adolescenza: evoluzione del disturbo
Spettro bipolare: approccio clinico
Processo “Sindrome Metabolica: requiescat in pace?” … L’accusa … Prof.ssa Maria Del Ben I Clinica Medica Dipartimento di Medicina Interna e Specialità.
Dipartimento Studi Socio Sanitari DATANALYSIS Roma, Maggio 2013 Gli Anziani over 75 e le Badanti.
I disturbi depressivi (prospettive categoriali) Disturbo Depressivo Maggiore Lieve, moderato, grave con manifestazioni psicotiche, melanconiche, catatoniche,
Centro Cocaina e Nuove Dipendenze Il modello integrato Parallelismi osservativi Metodologia utilizzata.
Disturbi Mentali.  Quando si parla di disturbi mentali, affinché ci si possa capire su che cosa si intende, si deve fare sempre riferimento a un sistema.
Relatore Chiar.mo Prof. G.B. Cassano
Ricerca e studio sulla non autosufficienza
Musicoterapia per l’ alzheimer
Disturbi dell’Umore.
Autismo Differenze tra DSM IV DSM V.
1.
La Rete Regionale per la Gestione degli Antidoti 2017: Nuovo Portale, Nuove Droghe d’Abuso e Progetto Giovani in Pronto Soccorso Bologna 9 Giugno 2017.
COMUNICAZIONE TRA ISTITUZIONI
Disturbo bipolare e disturbo di personalità borderline in comorbilità: approcci di trattamento integrati Massimo Biondi Professore Ordinario di Psichiatria.
Evolvo S.r.l..
Disturbi del ciclo sonno-veglia
Indagine sulle condizioni di vita - Anno 2017
LA NON AUTOSUFFICIENZA E LE DEMENZE NELL’ ANZIANO
Analisi Settore Materiale Rotabile
Progetto: le relazioni prepotenti
Tizio e Caia sono sposati da trentacinque anni
Lavoro di Dario Ghisolfi e Estelle Costi
Lunedi 25 Settembre 2017 Via de’ Marchi, 5
Dott.ssa C. Bianco Psicologia dell'handicap e della riabilitazione Dott.ssa C. Bianco.
L’AMBULATORIO DEI DISTURBI COGNITIVI L’esperienza della
La transizione nell’età adulta”
Leucemia.
[NOME SPECIALIZZANDO]
Capitolo VI. Disturbi dell’umore
UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive Ospedale Bambino Gesù-Roma
LA CEFALEA è un sintomo non una diagnosi è un problema molto diffuso,
Giordano D’Andreamatteo
Modelli intensivi di trattamento per gravi problemi di comportamento
Risultato elaborazione est di soddisfazione per 1° laboratorio di sensibilizzazione all’approccio ecologico - sociale alla promozione del benessere.
Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC)
Malattie neurodegenerative e disturbi bipolari: un caso clinico
Patologia iatrogena dell’anziano: un caso emblematico
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
PSICOPATOLOGIA Disturbi psicopatologici
Risultato elaborazione est di soddisfazione per 1° laboratorio di sensibilizzazione all’approccio ecologico - sociale alla promozione del benessere.
Criteri di scelta dei farmaci antidepressivi
SCOMPENSO CARDIACO 26/05/2018.
IL COSTO SOCIALE DELLA SCLEROSI MULTIPLA IN ITALIA NEL 2011
Le Cefalee: approccio e gestione in Medicina Generale
La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e… criticità
Depressione e malattie neurodegenerative
Paziente di sesso femminile 70 anni razza caucasica.
CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI OIC 26
TEORIA DEL MOVIMENTO UMANO PARTE PRIMA
Caso clinico 3 Psicologa Dott.ssa Angela Proto
Effetti collaterali, eventi avversi ed interazioni
“L’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi e alla multidimensionalità della vita Grosseto 8 /9 Febbraio 2014 L’educazione ecologica.
Disturbi del Comportamento Alimentare DSM_V
CHIARA Gori- genitore e referente aifa milanosud
Emergenze neurologiche e psichiatriche: situazioni cliniche paradigmatiche viste dal neurologo e dallo psichiatra Il disturbo acuto di coscienza: emergenza.
Questionario dipendenze comportamentali
ANORESSIA & BULIMIA.
Questionario dipendenze comportamentali
Dott.ssa Deborah Grilli
ANSIA-ANGOSCIA-PANICO
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO:IL BULLISMO
Regione lazio Casi clinici Lorenza Iachettini 4-5 giugno 2019.
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Transcript della presentazione:

Caso clinico di disturbo bipolare in comorbilità con disturbo di personalità Prof. Andrea de Bartolomeis 
Sezione di Psichiatria
Università Federico II, Napoli

Descrizione alla prima presentazione Maschio, 30 anni, single, diploma di scuola media superiore, disoccupato, vive in un piccolo paese di provincia Viene alla prima osservazione per apparente persistente sintomatologia depressiva con caratteristiche di tipo melancolico e associata persistente sintomatologia di tipo ossessivo-compulsiva L’esordio con episodio indice viene fatto risalire all’età di circa 20 anni

Personalità premorbosa All’epoca della scuola elementare, dopo la morte del padre, inizia a manifestare una particolare “attenzione per il proprio corpo e per la pulizia” Quasi contemporaneamente sviluppa immotivata ed eccessiva “preoccupazione patologica per la salute” dei familiari, manifestando sintomi di apparente tipo ansioso Successivamente compare sintomatologia cefalalgica tipo muscolo-tensiva per la quale vengono consultati alcuni specialisti Emergono dall’anamnesi elementi suggestivi per un pattern pervasivo di inibizione sociale, con espressione di elementi di inadeguatezza e ipersensibilità al giudizio negativo

Adattamento funzionale in età adolescenziale e nell’età adulta Nel corso delle scuole superiori se “la cava abbastanza bene”, senza tuttavia mostrare significative preferenze per specifiche discipline Consegue il diploma di scuola media superiore, si iscrive a filosofia e pur interrompendo di fatto la frequenza alle lezioni continua a suo dire a studiare per proprio conto: “…è come se avessi davvero continuato (a studiare) perché i libri li leggevo…” Comparsa di sintomatologia di tipo depressivo. All’anamnesi depressione atipica: trascorre gran parte della giornata inattivo, con scarsa interazione sociale

Esordio Comparsa di dermatite seborroica, con riferita possibile perdita di capelli. Il paziente ricorda di aver sviluppato una forte preoccupazione per la perdita di capelli e non riusciva a fare a meno di pensarci per gran parte della giornata (“ossessione?”) Inizia a lavare i capelli dedicando a questa pratica diverse ore al giorno (utilizzando ingenti quantità di sapone) (“compulsione”) Il paziente inizia progressivamente a ritirarsi dalla vita sociale, le relazioni interpersonali diventano sempre più rare e viene descritto un progressivo intensificarsi della sintomatologia depressiva con rilevante rallentamento psicomotorio

Prima osservazione psichiatrica da ricostruzione anamnestica La prima osservazione psichiatrica avviene all’età di 23 anni a seguito della quale vengono prescritti clomipramina, aloperidolo, lorazepam e litio Per la presunta inefficacia di tale terapia (assunta invero per breve tempo), il paziente richiede multiple consulenze specialistiche che esitano in multiple prescrizioni prevalentemente di SSRI e SNRI All’anamnesi viene riportata assunzione di flufenazina e aloperidolo a dosaggio non precisato, che sarebbe stata associata all’insorgenza di episodi convulsivi

Decorso (1) Il paziente sospende tutte le terapie con progressivo aggravamento della sintomatologia Peggioramento della sintomatologia di tipo ossessivo-compulsivo Episodi di agitazione e di attivazione comportamentale alternati a periodi di “blocco” che diventano più frequenti e ripetuti nel tempo fino a esitare in periodi di rallentamento ideativo e motorio prolungati con persistete clinofilia e persistente ritiro sociale Si registra un’ideazione di grandezza

Decorso (2) Viene prescritta perfenazina 6 mg/die, che il paziente assume apparentemente con continuità fino a che nota un subentrante “rallentamento delle idee e necessità di trascorrere periodi sempre più lunghi a letto con quasi totale assenza di energia” Si sussegue un girovagare per nuovi specialisti con prescrizione di SSRI e triciclici, che non esitano in alcun miglioramento della condizione clinica

Decorso (3) Il paziente inizia terapia con tranilcipromina+trifluoperazina, carbamazepina e lorazepam Riferisce di aver tratto beneficio da questa terapia soprattutto per la riduzione della componente depressiva Tuttavia dall’anamnesi emerge almeno un episodio di prolungata attivazione psicomotoria, maggiore coinvolgimento in attività rischiose, con comportamenti incongrui e progressivo abuso di tranilcipromina+trifluoperazina, farmaco sospeso dopo un episodio di apparente riferita perdita di coscienza

Diagnosi DSM-IV TR Disturbo bipolare I, attuale più recente episodio depressivo, in parziale remissione, pregresso episodio di mania psicotica Comorbilità con: Disturbo ossessivo-compulsivo Disturbo di personalità evitante Revisione sulla base del DSM 5: l’episodio depressivo può qualificarsi in base ai criteri per gli specificatori come episodio depressivo misto

Terapia dopo la nostra osservazione Quetiapina: 700 mg/die Valproato di sodio: 1500 mg/die

Follow-up dopo reimpostazione della terapia Dopo circa 2 anni di sufficiente relativo compenso clinico con remissione della sintomatologia depressiva e riduzione della sintomatologia ossessivo- compulsiva, il paziente sospende autonomamente la terapia assumendo di sua iniziativa solo una compressa di quetiapina da 100 mg, con la motivazione di sentirsi troppo sedato e nuovamente bloccato come quando era immobilizzato a letto Emergenza di un episodio di franca mania con periodo prolungato di insonnia. Il paziente veste con abiti dai colori sgargianti, è irrefrenabilmente logorroico, si vanta di essere al centro di un complotto internazionale che dovrà smascherare, no comportamenti aggressivi, no ideazione o comportamenti auto- e/o eterolesivi

Rivalutazione della terapia Alla luce della riferita induzione di rallentamento psicomotorio e difficoltà di concentrazione, con possibile aggravamento, si riconsidera insieme al paziente la seguente terapia farmacologica: – valproato di sodio 1500 mg/die – aripiprazolo 10 mg/die Riduzione e remissione della sintomatologia maniacale e sufficiente compenso clinico per circa un anno