L’EMERGENZA FORMATIVA DEI GIOVANI ITALIANI: SPERANZE E ASPETTATIVE TRA PRESENTE E FUTURO Venezia, 19 Settembre 2008
PRESENTAZIONE DEL LAVORO Obiettivi e aspetti di metodo Questo documento presenta i risultati di una indagine telefonica effettuata per conto di Confcommercio su un campione di giovani iscritti agli ultimi due anni di università (laurea triennale e laurea specialistica) o appena laureati (ultimi sei mesi a partire dal gennaio 2008) . Obiettivi. L’obiettivo dell’indagine era quello di indagare le aspettative dei giovani verso il proprio futuro e verso il mondo del lavoro in particolare. Metodo di contatto utilizzato. Interviste telefoniche somministrate con il Sistema Cati (Computer aided telephone interview). Tecnica di rilevazione. Questionario strutturato concordato con il committente. Periodo di rilevazione. Luglio 2008 Codice deontologico. La rilevazione è stata realizzata nel pieno rispetto del Codice deontologico dei ricercatori europei Esomar, e nel pieno rispetto di quanto previsto dalla Legge sulla Privacy n. 196/03.
PRESENTAZIONE DEL LAVORO Disegno del campione Campione rappresentativo dell’universo di giovani iscritti agli ultimi due anni di università (laurea triennale e laurea specialistica) o appena laureati (ultimi sei mesi a partire dal gennaio 2008) . Fonti utilizzate per l’identificazione dell’universo di riferimento: Istat, Censimento della popolazione 2001; Elenco degli abbonati al servizio telefonico nazionale per l’estrazione delle anagrafiche telefoniche (Pagine bianche). Tecnica utilizzata per l’estrazione delle anagrafiche: passo sistematico. Per la costruzione del campione di anagrafiche, e successivamente per il suo trattamento in corso d’opera sono state realizzate due liste di anagrafiche: lista “campione base” (1000), e lista “campione di riserva” (5000). La lista di riserva è stata utilizzata per tutte le eventuali sostituzioni delle anagrafiche della lista base cadute per “rifiuto di intervista”, o comunque per impossibilità di procedere con la rilevazione (es. numeri errati). Numerosità campionaria (campione netto): 1.000 casi (1.000 interviste a buon fine); contatti telefonici non andati a buon fine per mancato superamento del filtro (es. persone non iscritte all’università, ecc.) o per rifiuto nel concedere l’intervista: 4686 anagrafiche (78,1%). Errore 3,1%. Durata media dell’intervista: dieci minuti.
ASPETTATIVE VERSO L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Accesso al mondo del lavoro Ritiene che una volta terminata l’università, o comunque i suoi studi entrerà nel mondo del lavoro? La domanda è stata posta agli scritti agli ultimi due anni dei corsi universitari e a coloro che si sono laureati negli ultimi sei mesi. I giovani laureandi, o appena laureati, sembrerebbero manifestare un certo ottimismo. Il 36,0% ritiene che entrerà “a breve” nel mondo del lavoro una volta terminati gli studi. Il 31,2% dopo qualche tempo (un anno). IL 24,3% si è dimostrato più prudente, rispondendo “più avanti nel tempo”. Il 67,2% dei giovani laureandi, o appena laureati, ritiene che entrerà nel mondo del lavoro a breve o al massimo entro un anno dall’avere conseguito la laurea.
ASPETTATIVE VERSO L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Attività desiderata. La professione di interesse Ritiene che svolgerà l’attività desiderata, ovvero la professione alla quale è interessato? Il 53,7% dei giovani laureandi, o appena laureati, ritiene che svolgerà l’attività professionale di interesse “a breve” o al massimo entro un anno dall’avere conseguito la laurea. I giovani manifestano una maggiore prudenza per quanto concerne l’attività professionale desiderata. Coloro che ritengono che svolgeranno dopo breve tempo dall’avere terminato gli studi, l’attività professionale alla quale sono interessati, scendono al 29,5%, e coloro che ritengono che la svolgeranno dopo un anno circa scendono al 24,2%. Sono il 45,0% gli intervistati che ritengono che svolgeranno l’attività professionale di proprio interesse solo più avanti nel tempo, ossia dopo oltre un anno dalla laurea.
ASPETTATIVE VERSO L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Incremento dello status e delle possibilità di guadagno Con riferimento alla carriera, ovvero alla possibilità di vedere aumentato nel tempo il proprio status sociale e le proprie possibilità di guadagno, ritiene che avrà modo di accedere al lavoro desiderato? Il 40,0% dei giovani laureandi, o appena laureati, ritiene che svolgerà un lavoro che gli consentirà di fare carriera entro un anno dall’avere conseguito la laurea. Diminuiscono coloro che ritengono che “a breve” (17,6%), o comunque poco dopo (22,4%) avere terminati gli studi avranno la possibilità di accedere ad un lavoro che gli consentirà di fare carriera, e di incrementare i propri guadagni. Il 57,4% del campione, quasi due giovani ogni tre, ritiene che potrà accedere ad un lavoro che gli consentirà nel tempo di modificare il proprio status sociale solo dopo oltre un anno dal termine degli studi.
IL LAVORO DESIDERATO/ATTESO Stabilità del posto Terminando gli studi, lei sarebbe orientato più favorevolmente verso…? Il 59,1% dei giovani laureandi, e di coloro che si sono appena laureati, desidererebbe un posto fisso, rispetto al 40,9% più orientato verso un lavoro autonomo.
IL LAVORO DESIDERATO/ATTESO Importanza di alcuni fattori all’ingresso nel mondo lavorativo Più precisamente, accedendo per la prima volta al mondo del lavoro, una volta terminati gli studi (Per i laureati ultimi sei mesi: “Avendo terminato i suoi studi…”), quanta importanza attribuisce alle seguenti scelte possibili dal punto di vista lavorativo e professionale…? Il livello di importanza attribuito ai fattori considerati è stato misurato utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1=min. importanza, 10=max importanza. La somma delle percentuali è diversa da 100,0% perché erano ammesse risposte multiple.
IL “SISTEMA DELLE SCELTE” ASSOCIATO AL LAVORO Importanza di alcuni aspetti per accedere al mondo del lavoro Quanta importanza attribuisce ai seguenti aspetti per accedere al mondo del lavoro, ovvero per accedere al tipo di lavoro che lei desidera sia dal punto di vista professionale, sia per quanto concerne il percorso di carriera desiderato? Il livello di importanza attribuito ai fattori considerati è stato misurato utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1=min. importanza, 10=max importanza. La somma delle percentuali è diversa da 100,0% perché erano ammesse risposte multiple.
IL “SISTEMA DELLE SCELTE” ASSOCIATO AL LAVORO Disponibilità a rinunce e “sacrifici” Nella vita è necessario alle volte compiere delle scelte. Per accedere al mondo del lavoro e successivamente per svolgere il tipo di lavoro che lei desidera sia dal punto di vista professionale, sia per quanto concerne il percorso di carriera desiderato, quali scelte ritiene che ella sarà chiamato a fare, e sarà disposto a fare? Spostarsi geograficamente per trovare lavoro, sia pure per un periodo di tempo limitato (88,4%), sposarsi più tardi (76,9%), posporre l’età nella quale avere dei figli (64,9%). La somma delle percentuali è diversa da 100,0% perché erano ammesse risposte multiple.
MOBILITA’ SOCIALE Maggiori disponibilità economiche Lei ritiene che un giorno, avrà modo di essere più ricco, ovvero di poter disporre di maggiori disponibilità economiche, rispetto a quelle della sua famiglia di origine? Il 26,1% dei laureandi, e dei giovani appena laureati, ritiene che un giorno disporrà di maggiori possibilità economiche rispetto a quelle della propria famiglia di origine. In termini di accentuazioni statistiche tra costoro prevalgono gli uomini sulle donne; i residenti nelle regioni del Nord-Est e del Meridione. Certamente no Certamente sì Il livello di accordo è stato misurato utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1=certamente no, 10=certamente sì. Certamente sì (8+9+10) 26,1% Probabilmente (5+6+7) 58,2% Certamente no (1+2+3+4) 15,7%
MOBILITA’ SOCIALE Lavoro più prestigioso Lei ritiene che un giorno, avrà modo di svolgere un lavoro di qualità e di prestigio pari o superiore rispetto a quello dei suoi genitori? Il 38,7% dei laureandi, e dei giovani appena laureati, ritiene che un giorno avrà modo di svolgere un lavoro di qualità e prestigio pari o superiore rispetto a quello dei propri genitori. In termini di accentuazioni statistiche tra costoro prevalgono nettamente le donne rispetto agli uomini; i residenti nelle regioni del Nord-Ovest e del Meridione. Certamente no Certamente sì Il livello di accordo è stato misurato utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1=certamente no, 10=certamente sì. Certamente sì (8+9+10) 38,7% Probabilmente (5+6+7) 51,9% Certamente no (1+2+3+4) 9,4%
MOBILITA’ SOCIALE Possibilità di acquistare una casa Ritiene che in futuro avrà la possibilità di acquistare (o comunque disporre), e poter mantenere, una casa propria, ossia la casa che si desidera? - Entro 3 anni: 13,9%. - Entro 5/7 anni: 43,6% (dato cumulato al precedente). - Tra oltre 7 anni: 86,3% (dato cumulato al precedente).
IL CONTESTO POLITICO E SOCIALE Fiducia nelle attuali forze di governo Quanta fiducia ha che l’azione delle attuali forze di governo influisca positivamente sui suoi orizzonti di vita, con riferimento al tipo di lavoro desiderato? I giovani laureandi, o appena laureati, manifestano un livello di fiducia scarso o nullo verso la possibilità che l’azione delle attuali forze di governo influisca positivamente sui propri orizzonti di vita, con riferimento al lavoro desiderato. Nessuna fiducia Massima fiducia Il livello di fiducia è stato misurato utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1=nessuna fiducia, 10=max fiducia. Max fiducia (8+9+10) 9,0% Media fiducia (5+6+7) 25,3% Min fiducia (1+2+3+4) 65,7%
IL CONTESTO POLITICO E SOCIALE Influenza del contesto italiano A suo avviso, quanto vivere e studiare in Italia favorisce i progetti di vita e di lavoro dei giovani? I laureandi, e coloro che si sono appena laureati, hanno un livello di fiducia scarso o nullo, verso la possibilità che vivere e studiare in Italia favorisca i progetti di vita e di lavoro dei giovani. In termini di accentuazioni statistiche - le donne, più degli uomini, tendono ad avere un atteggiamento di equilibrio, posizionandosi su un livello di fiducia medio. - coloro che si sentono più penalizzati dal vivere e studiare in Italia sono risultati i giovani del Nord-Ovest e del Sud Italia. Nessuna influenza positiva Massima influenza positiva Il livello di accordo è stato misurato utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1=nessuna influenza positiva, 10=max influenza positiva. Max fiducia (8+9+10) 3,9% Media fiducia (5+6+7) 35,0% Min fiducia (1+2+3+4) 61,1%
IL CONTESTO POLITICO E SOCIALE Richieste al governo Che cosa si sente di chiedere a coloro che nel nostro paese sono delegati alla guida del paese? Le richieste principali dei giovani laureandi, e di coloro che si sono appena laureati, sono sostanzialmente tre: 1) Favorire il merito, nell’università come nel lavoro. 2) Favorire i giovani che intendono farsi una famiglia e avere dei figli, senza dovere attendere troppi anni. 3) Agevolare l’accesso al credito ai giovani per potersi pagare un mutuo, gli studi all’estero, ecc. Il livello di importanza attribuito ai fattori considerati è stato misurato utilizzando una scala da 1 a 10, dove 1=min. importanza, 10=max importanza. La somma delle percentuali è diversa da 100,0% perché erano ammesse risposte multiple.
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO RICEVUTO Scuola media superiore In quale modo valuta gli insegnamenti ricevuti nel corso della scuola media superiore? Il 73,6% dei giovani valuta in modo positivo gli insegnamenti ricevuti nel corso della scuola media superiore. In termini di accentuazioni statistiche: le donne prevalgono leggermente s sugli uomini nel valutare in modo positivo o molto positivo gli insegnamenti ricevuto nel corso della scuola media superiore. - prevalgono tra i soddisfatti i residenti nelle regioni del Nord-Est e del Centro Italia. “Molto positivo”+”abbastanza positivo”=73,6%
VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO RICEVUTO Università In quale modo valuta gli insegnamenti ricevuti e che sta ricevendo dall’Università? L’83,5% dei giovani valuta in modo positivo gli insegnamenti che sta ricevendo o che ha ricevuto all’università. In termini di accentuazioni statistiche: - non è stata rilevata nessuna prevalenza tra uomini e donne. - prevalgono i residenti nelle regioni del Nord-Est. “Molto positivo”+”abbastanza positivo”=83,5%
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE DI SINTESI
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE DI SINTESI L’Inserimento nel mondo del lavoro Accedere al mondo del lavoro Arrivare a fare l’attività, la professione di interesse Arrivare a fare carriera e a vedere aumentato guadagni e status sociale Ritengono che raggiungeranno questi obiettivi a breve o al massimo entro un anno della laurea: 67,2% 53,7% 40,0% Uomini. Residenti nelle regioni del Nord ovest. Uomini. Residenti nelle regioni del Nord ovest, del Nord est e del Sud Italia. Uomini. Residenti nelle regioni del Nord ovest. Coloro che ci credono di più Donne. Residenti nelle regioni del Centro Italia e del Sud Italia. Donne. Residenti nelle regioni del Centro Italia. Donne Residenti nelle regioni del Centro Italia e del Sud Italia. Coloro che ci credono di meno
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE DI SINTESI Il lavoro desiderato/atteso I FATTORI AI QUALI ATTRIBUISCONO IMPORTANZA Entrando nel mondo del lavoro Più avanti nel tempo posto fisso Sicurezza del posto di lavoro. Migliori opportunità di carriera. Migliori opportunità formative. Alta remunerazione. Sicurezza del posto di lavoro e dello stipendio. Relazioni e possibilità di esprimere se stessi. Possibilità di fare carriera e di diventare influenti. 59,1% Più le donne che gli uomini. Residenti nelle regioni del Nord est, Centro Italia, Sud Italia. Il lavoro desiderato lavoro autonomo 40,9% Un lavoro interessante ed in linea con le proprie aspettative personali. Alta remunerazione Relazioni e possibilità di esprimere se stessi. Più gli uomini che le donne. Residenti nelle regioni del Nord ovest.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE DI SINTESI Il sistema delle scelte associato al lavoro: ciò che si ritiene importante Aspetti ai quali si attribuisce importanza accedendo al mondo del lavoro uomini donne Nord ovest Nord est Centro Sud / Isole Perfetta conoscenza di una lingua straniera. Prestigio della propria formazione scolastica. Assistenza della propria famiglia e ambiente sociale di origine. Qualità della propria formazione scolastica. Personale forza di carattere. Doti umane (creatività e scaltrezza). Abilità e competenze tecniche personali.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE DI SINTESI Il sistema delle scelte associato al lavoro: rinunce e sacrifici Rinunce e sacrifici che sono disposti a compiere per accedere al mondo del lavoro uomini donne Nord ovest Nord est Centro Sud / Isole Sposarsi più tardi. Posporre l’età nella quale avere i figli. Sacrificare i propri valori personali. Sacrificare il proprio tempo per persone amate e amici. Sacrificare il tempo per le proprie passioni personali. Spostarsi geograficamente per un periodo indefinito. Spostarsi geograficamente per un periodo limitato.