24. Antisemitismo?.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL PAPATO. “PAPA” Dal greco “papas”, padre, utilizzato nel linguaggio infantile Nei secoli III e IV il titolo era dato ai vescovi quale espressione di.
Advertisements

La Germania nazista. Alla guida dello stato tedesco nel rispetto della legalità: quando il 30 gennaio 1933 Hitler viene nominato cancelliere del Reich.
23. Antisemitismo?. Antisemitismo?  Una prima spiegazione avanzata, come abbiamo visto, dai critici più radicali di Pio XII è la più semplice:  il papa.
24. Filo-nazismo?. Filo-nazismo?  Anche questa è una spiegazione avanzata dai critici di Pio XII (Hochhuth, Cornwell):  il papa non parlò perché aveva.
La Controriforma e le guerre di religione
Atti degli apostoli I parte –
22. Il problema degli spettatori
CRISTIANI DIVISI MA UNITI
LA COSTITUZIONE ITALIANA
I principi base dell’ideologia nazista
per non dimenticare mai più!
ALDO CAPITINI.
UNA NUOVA CAPITALE PER IL REGNO D’ITALIA: ROMA
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
19. L’altro genocidio: sinti e rom
IL PAPA E IL CONCLAVE.
Scontri tra il potere politico e il potere papale tra XI e XIV secolo
25. Filo-nazismo?.
12. L’esecuzione: i movimenti fascisti
Fabio Ronchetti - Liceo Scientifico "Curie" Tradate
5. Un fenomeno fascista?.
6. L’età dei totalitarismi
Il Fascismo E Le Leggi Razziali.
Il razzismo dalle origini alla Shoah
23. “Silenzio” della Chiesa?
La Francia e la monarchia assoluta
La Gloriosa Rivoluzione
COSMOLOGIA - INDICE METODO DEFINIZIONE METODO SCIENTIFICO
SHOAH SUL FILO DELLA MEMORIA.
28. I motivi di una scelta drammatica
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Dal volume di De Bernardi e Ganapini
Il testo di riferimento è quello di Enzo Collotti
I rapporti Stato-Chiesa cattolica in Italia
Stereotipi e pregiudizi a carattere etnico-razziale
Parola di Vita Aprile 2013.
Il mondo di Lutero - Età moderna ed eredità medievali
Scuola Primaria Maria Peron Verbania
L’alto medioevo in europa
QUESTIONE ISRAELO-PALESTINESE
BASILICA LATERANENSEA - ROMA
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
UGUALMENTE DIVERSI Io appartengo all’unica razza che conosco, quella umana. (Albert Einstein) Alternanza scuola – classe VB classico Liceo P.P. Parzanese,
Il testo di riferimento è quello di Enzo Collotti
‘500 (XVI secolo) la prima metà del secolo
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
La Riforma protestante
La guerra civile Annessione francese di Belgio e Savoia dopo Valmy
L’IMPERATORE CARLO V E LA SECONDA FASE DELLE GUERRE ITALIANE
BONIFACIO VIII E IL DECLINO DEL PAPATO
La Restaurazione impossibile
LA SHOAH, quando, dove e perché
MARTIN LUTERO CREATO DA : GIORGIA MICOZZI AURORA DI FABIO CLASSE II°G
del quartiere ebreo di Gerusalemme
Il testo di riferimento è quello di Enzo Collotti
RIFORMA E CONTRORIFORMA
Parola di Vita Giugno 2013.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
La legislazione razzista
LA QUESTIONE SOCIALE.
Il testo di riferimento è quello di Enzo Collotti
Scienza Politica a.a Marco Di Giulio
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Parola di Vita Aprile 2013.
Dal volume di De Bernardi e Ganapini
"Per non dimenticare" a cura di Giuseppe Landolfi
Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
L’educazione fascista
Transcript della presentazione:

24. Antisemitismo?

Antisemitismo? Una prima spiegazione avanzata, come abbiamo visto, dai critici più radicali di Pio XII è la più semplice: il papa non parlò perché era sostanzialmente complice dell’antisemitismo nazista lo condivideva La spiegazione però non regge

Antisemitismo? Aiuto reale prestato dalla Chiesa, dai cattolici e dal papa stesso agli ebrei in un’Europa (e in un’Italia) spesso senza altra autorità che quella nazista, le istituzioni religiose i vescovi il clero il caso del cappuccino francese Marie-Benoit i singoli fedeli ma anche, a Roma, gli edifici extraterritoriali della Santa Sede e la Sagrestia di San Pietro ospitano e nascondono ebrei Caso eclatante gli arcivescovi di Torino, Genova, Milano e Firenze e la DELASEM Padre Marie-Benoit

Antisemitismo? Questo impegno non è compatibile con un silenzio legato ad antisemitismo Allora hanno ragione gli apologeti che affermano l’inesistenza del problema dell’antisemitismo? come abbiamo già visto, la questione del rapporto tra antigiudaismo e antisemitismo è difficilissima

Antisemitismo? L’”insegnamento del disprezzo” (Jules Isaac) non significa insegnamento dell’odio: dunque, come abbiamo visto, c’è a un certo punto un salto: le curve differenti dell’antisemitismo razziale e di quello tradizionale: proprio mentre il primo sale, l’altro scende gli stessi cattolici percepiscono l’antisemitismo moderno come qualcosa di diverso shock e regresso di fronte all’antisemitismo razziale negli anni venti e trenta l’antisemitismo che era stato elemento di unione della massa dei cattolici, li trova profondamente divisi

Antisemitismo? Tuttavia, qualcosa in comune permane: Le affermazioni di Hitler e Farinacci sulla prosecuzione della politica della Chiesa (pp. 35-36) come ha mostrato, Raoul Hilberg, se si mettono a confronto provvedimenti nazisti e politica dei papi si trovano significative corrispondenze la Shoah è avvenuta in paesi cristiani con esecutori (almeno in parte cristiani) l’antisemitismo tradizionale non è stato solo religioso, come pure abbiamo visto: è stato anche una tipizzazione dell’ebreo con elementi naturalistici (i padri della Chiesa; ebreo elemento corruttore dal Trecento) l’antisemitismo cattolico ottocentesco è stato politico

Antisemitismo? Dunque: assolutamente impossibile pensare a una scala continua dai crociati all’Olocausto (Goldhagen) ma un problema c’è

Antisemitismo? E’ vero che il razzismo antisemita è profondamente “altro” rispetto all’antigiudaismo tradizionale Ma tanti secoli di antigiudaismo religioso e poi di antisemitismo politico-sociale dei cattolici non sono stati però senza conseguenze

Antisemitismo? I cattolici di allora non pensano certamente, come avviene dopo il Concilio Vaticano II, in termini di “civiltà giudico-cristiana” gli ebrei non sono I “fratelli maggiori”, ma ancora i “nemici della fede”, vengono percepiti come legati al laicismo, alla massoneria una potenza ostile alla Chiesa

Antisemitismo? Ciò non significa che i cattolici assumano un ruolo attivo contro gli ebrei differenza tra anti-giudaismo e anti-protestantesimo Significa però che essi sono ancora in larga maggioranza favorevoli a provvedimenti di segregazione e di di discriminazione per difendere la civiltà cristiana dalla minaccia rappresentata dall’ebraismo

Antisemitismo? La tradizione di un antisemitismo tradizionale introiettato profondamente non è dunque priva di conseguenze: difficoltà di comprensione della vera natura del nazismo e della sua novità attenzione relativa alla campagna antisemita: “ “sono potenti”, “si difendano da soli” divisioni sul problema ebraico: come vedremo, solo alcuni capiscono che sono in gioco valori cristiani fondamentali

Antisemitismo? La vera conseguenza della tradizione antisemita è dunque quella di una risposta cattolica molto debole Vediamo i tre casi: Germania nel 1933-1935 Italia nel 1938 regime di Vichy nel 1940-1941

Antisemitismo? La Germania il primo caso di “Stato razziale” pone per la prima volta interrogativi drammatici legge sulla sterilizzazione condannata severamente dalla “Civiltà Cattolica” disposizioni sulla pubblica amministrazione: il caso drammatico degli ebrei battezzati richiesta di Edith Stein a papa Pio XI di un’enciclica sulla questione degli ebrei Teresa Benedetta della Croce Edith Stein (1891-1942) monaca, Carmelitana Scalza, morta in campo di concentramento

Antisemitismo? Solo pochi cattolici però si mobilitano la richiesta di Stein resta per il momento inascoltata dal papa il cattolicesimo tedesco è paralizzato dalla paura di passare tra i nemici del Reich (lettera card. Faulhaber aprile 1933, p. 78) i timori non erano del tutto infondati: quando i vescovi cercarono di muoversi per gli ebrei cattolici incontrarono un completo fallimento Cardinale Michael Faulhaber

Uffici delle Sankt Raphael Verein Antisemitismo? Sankt Raphael Verein per aiutare l’emigrazione la Gestapo segnalava che gli ambienti cattolici erano i più restii ad allinearsi alle leggi di Norimberga ma vere iniziative di opposizione non vennero prese Uffici delle Sankt Raphael Verein Amburgo 1925

Antisemitismo? L’enciclica Mit brennender Sorge della primavera 1937 condannava la politica nazista ma non faceva alcuna menzione della persecuzione degli ebrei Anche dopo la Notte dei cristalli del 1938 la reazione fu timida pochi fecero quello che fece monsignor Bernhard Lichtenberg, della cattedrale di S. Edvige a Berlino, dichiarò pubblicamente in una predica che anche le Sinagoghe bruciate erano “casa di Dio” Bernhard Lichtenberg

Antisemitismo? I fatti tedeschi rappresentarono però uno shock drammatico per una minoranza del cattolicesimo internazionale: il caso dello scrittore cattolico francese Georges Bernanos

Antisemitismo? il caso del quotidiano della diocesi di Milano “L’Italia” Il cambiamento di posizione emblematico di personaggi come Luigi Sturzo e Alcide de Gasperi Luigi Sturzo Alcide De Gasperi

Antisemitismo? Per molti cattolici Per molti altri, invece, “difendersi” dagli ebrei era ritenuto ancora legittimo Per molti altri, invece, il pericolo del “massonismo” giudaico non era più all’ordine del giorno sopravanzato da quello di un “nuovo paganesimo” (nazismo, comunismo) questo poneva al contrario la questione della tolleranza di una eventuale unione di tutti gli “uomini di buona volontà” (ebrei compresi) in nome della difesa della civiltà

Antisemitismo? Si tratterà comunque di sensibilità minoritarie Dopo l’avvento del nazismo il cattolicesimo degli anni trenta si divide in due grandi tronconi: Una consistente minoranza di cattolicesimo democratico che rifiuta nettamente l’antisemitismo il caso più rappresentativo: il filosofo cattolico francese Jacques Maritain la sua insistenza sulla necessità che il discorso cristiano sugli ebrei cambi Jacques Maritain

Antisemitismo? La maggioranza cattolica conservatrice che mantiene i vecchi pregiudizi i numerosi gruppi cattolici fiancheggiatori dei movimenti “fascisti” in Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Ungheria, Austria, Stati Uniti che spesso ne condividono l’antisemitismo: antisemitismo moderato che rende difficile ogni opposizione e limita spesso la posizione dei cattolici a un difficile sforzo di distinzione per i cattolici rimane giusto stare alla larga dagli ebrei mai aggredirli fisicamente, rompere le vetrine dei negozi ecc.

Antisemitismo? L’Italia campagna antisemita nel 1937 svolta razzista nel 1938 alleanza con la Germania nazista situazione nuova, e drammatica: fascismo come nazismo? Clima di tensione tra organizzazioni fasciste e cattoliche

Antisemitismo? Alla vigilia della visita di Hitler a Roma (15 aprile 1938) solenne pronuncia della Santa Sede di condanna del pensiero razzista del nazismo Dopo il Manifesto degli scienziati commenti moderati dell’”Osservatore romano” e di molta stampa cattolica italiana: niente a che fare con il nazismo

Antisemitismo? Posizione radicale del papa: Discorsi molto polemici “vera apostasia” qualcosa di complessivamente contrario “alla dottrina di Cristo” sensazione di un salto di qualità Pio XI

Antisemitismo? L’iniziativa di Pio XI con padre John La Farge risposta alla vecchia richiesta di Stein di un’enciclica di condanna del razzismo a fine luglio nei suoi discorsi parla di “imitazione della Germania hitleriana” dunque il papa stesso mette in discussione uno dei cardini delle giustificazioni venute dalla stampa cattolica Padre LaFarge

Antisemitismo? Chiara spaccatura ai vertici vaticani: il papa e un gruppo di favorevoli alla rottura, anche con il fascismo i favorevoli al compromesso (la teoria del male minore) Febbrili trattative portano all’accordo del 16 agosto con il regime (p. 89) Il papa tuttavia non si ferma discorso ai pellegrini belgi del 6 settembre: non più solo il razzismo, ma l’antisemitismo (pp. 89-90) Il discorso non viene però pubblicato dall’”Osservatore Romano” Tra i cattolici italiani non mancano sensibilità simili a quella del papa: Il caso della rivista “Studium” (pp. 90-91) Il discorso di Mussolini a Trieste e gli interventi del vescovo Santin (p. 91) Mons. Antonio Santin

Antisemitismo? A settembre il gruppo dei gesuiti consegna il documento, Humani generis unitas Contenuti: totalitarismo condanna radicale del razzismo condanna radicale dell’antisemitismo, ma diritto dei governi di prendere misure contro comportamenti degli ebrei

Antisemitismo? Il documento non verrà mai pubblicato: opposizione del generale dei gesuiti padre Ledochowski: consegnato a padre Enrico Rosa, vecchio e malato questo ritarda tutto Padre Lédochowsky

Antisemitismo? All’inizio di novembre braccio di ferro tra regime fascista e Chiesa sulla legislazione razziale l’intervento riguarda però i matrimoni degli ebrei battezzati e il Concordato Il papa scrive a Mussolini (4 nov.) e al re 5 (nov.) lamentando un vulnus al Concordato Mussolini nemmeno risponde minaccia una lotta a fondo contro la Chiesa

Antisemitismo? A novembre le condizioni di salute del papa si aggravano Pio XI fa richiedere più volte con urgenza e con durezza il progetto di enciclica gli arriva il 21 gennaio (pare) muore il 9 febbraio: il documento è sul suo tavolo, ma il suo successore non darà seguito all’iniziativa

Antisemitismo? Il nuovo papa, Eugenio Pacelli, Pio XII ha un giudizio non meno negativo verso il nazismo è però convinto della necessità di una linea diplomatica che il “rigore” sia dannoso Tra i suoi primi atti all’inizio del 1939 una lettera personale a Hitler nella quale auspica un miglioramento dei rapporti

Antisemitismo? Vichy

Antisemitismo? Anche l’intervento del nunzio Valeri fu molto debole I vescovi francesi scelgono: assenza di protesta pubblica condanna di principio del razzismo ammissione dell’esistenza di un problema ebraico del diritto dello Stato a difendersi, a condizione di mantenere giustizia e carità passi riservati presso il maresciallo Pétain Anche l’intervento del nunzio Valeri fu molto debole Inascoltata la voce di un teologo gesuita padre Henri De Lubac (p. 94) Henri De Lubac

Antisemitismo? Insomma, E’ ovvio che, non avendolo fatto allora, la Chiesa andò molto vicina a lanciare una pubblica condanna e protesta alla fine, non lo fece E’ ovvio che, non avendolo fatto allora, con la guerra, sarebbe divenuto ancora più difficile farlo Mancò una precisa revisione dottrinale facile addirittura vedere con rassegnazione la persecuzione degli ebrei come legata alla loro tragica identità religiosa