24. Antisemitismo?
Antisemitismo? Una prima spiegazione avanzata, come abbiamo visto, dai critici più radicali di Pio XII è la più semplice: il papa non parlò perché era sostanzialmente complice dell’antisemitismo nazista lo condivideva La spiegazione però non regge
Antisemitismo? Aiuto reale prestato dalla Chiesa, dai cattolici e dal papa stesso agli ebrei in un’Europa (e in un’Italia) spesso senza altra autorità che quella nazista, le istituzioni religiose i vescovi il clero il caso del cappuccino francese Marie-Benoit i singoli fedeli ma anche, a Roma, gli edifici extraterritoriali della Santa Sede e la Sagrestia di San Pietro ospitano e nascondono ebrei Caso eclatante gli arcivescovi di Torino, Genova, Milano e Firenze e la DELASEM Padre Marie-Benoit
Antisemitismo? Questo impegno non è compatibile con un silenzio legato ad antisemitismo Allora hanno ragione gli apologeti che affermano l’inesistenza del problema dell’antisemitismo? come abbiamo già visto, la questione del rapporto tra antigiudaismo e antisemitismo è difficilissima
Antisemitismo? L’”insegnamento del disprezzo” (Jules Isaac) non significa insegnamento dell’odio: dunque, come abbiamo visto, c’è a un certo punto un salto: le curve differenti dell’antisemitismo razziale e di quello tradizionale: proprio mentre il primo sale, l’altro scende gli stessi cattolici percepiscono l’antisemitismo moderno come qualcosa di diverso shock e regresso di fronte all’antisemitismo razziale negli anni venti e trenta l’antisemitismo che era stato elemento di unione della massa dei cattolici, li trova profondamente divisi
Antisemitismo? Tuttavia, qualcosa in comune permane: Le affermazioni di Hitler e Farinacci sulla prosecuzione della politica della Chiesa (pp. 35-36) come ha mostrato, Raoul Hilberg, se si mettono a confronto provvedimenti nazisti e politica dei papi si trovano significative corrispondenze la Shoah è avvenuta in paesi cristiani con esecutori (almeno in parte cristiani) l’antisemitismo tradizionale non è stato solo religioso, come pure abbiamo visto: è stato anche una tipizzazione dell’ebreo con elementi naturalistici (i padri della Chiesa; ebreo elemento corruttore dal Trecento) l’antisemitismo cattolico ottocentesco è stato politico
Antisemitismo? Dunque: assolutamente impossibile pensare a una scala continua dai crociati all’Olocausto (Goldhagen) ma un problema c’è
Antisemitismo? E’ vero che il razzismo antisemita è profondamente “altro” rispetto all’antigiudaismo tradizionale Ma tanti secoli di antigiudaismo religioso e poi di antisemitismo politico-sociale dei cattolici non sono stati però senza conseguenze
Antisemitismo? I cattolici di allora non pensano certamente, come avviene dopo il Concilio Vaticano II, in termini di “civiltà giudico-cristiana” gli ebrei non sono I “fratelli maggiori”, ma ancora i “nemici della fede”, vengono percepiti come legati al laicismo, alla massoneria una potenza ostile alla Chiesa
Antisemitismo? Ciò non significa che i cattolici assumano un ruolo attivo contro gli ebrei differenza tra anti-giudaismo e anti-protestantesimo Significa però che essi sono ancora in larga maggioranza favorevoli a provvedimenti di segregazione e di di discriminazione per difendere la civiltà cristiana dalla minaccia rappresentata dall’ebraismo
Antisemitismo? La tradizione di un antisemitismo tradizionale introiettato profondamente non è dunque priva di conseguenze: difficoltà di comprensione della vera natura del nazismo e della sua novità attenzione relativa alla campagna antisemita: “ “sono potenti”, “si difendano da soli” divisioni sul problema ebraico: come vedremo, solo alcuni capiscono che sono in gioco valori cristiani fondamentali
Antisemitismo? La vera conseguenza della tradizione antisemita è dunque quella di una risposta cattolica molto debole Vediamo i tre casi: Germania nel 1933-1935 Italia nel 1938 regime di Vichy nel 1940-1941
Antisemitismo? La Germania il primo caso di “Stato razziale” pone per la prima volta interrogativi drammatici legge sulla sterilizzazione condannata severamente dalla “Civiltà Cattolica” disposizioni sulla pubblica amministrazione: il caso drammatico degli ebrei battezzati richiesta di Edith Stein a papa Pio XI di un’enciclica sulla questione degli ebrei Teresa Benedetta della Croce Edith Stein (1891-1942) monaca, Carmelitana Scalza, morta in campo di concentramento
Antisemitismo? Solo pochi cattolici però si mobilitano la richiesta di Stein resta per il momento inascoltata dal papa il cattolicesimo tedesco è paralizzato dalla paura di passare tra i nemici del Reich (lettera card. Faulhaber aprile 1933, p. 78) i timori non erano del tutto infondati: quando i vescovi cercarono di muoversi per gli ebrei cattolici incontrarono un completo fallimento Cardinale Michael Faulhaber
Uffici delle Sankt Raphael Verein Antisemitismo? Sankt Raphael Verein per aiutare l’emigrazione la Gestapo segnalava che gli ambienti cattolici erano i più restii ad allinearsi alle leggi di Norimberga ma vere iniziative di opposizione non vennero prese Uffici delle Sankt Raphael Verein Amburgo 1925
Antisemitismo? L’enciclica Mit brennender Sorge della primavera 1937 condannava la politica nazista ma non faceva alcuna menzione della persecuzione degli ebrei Anche dopo la Notte dei cristalli del 1938 la reazione fu timida pochi fecero quello che fece monsignor Bernhard Lichtenberg, della cattedrale di S. Edvige a Berlino, dichiarò pubblicamente in una predica che anche le Sinagoghe bruciate erano “casa di Dio” Bernhard Lichtenberg
Antisemitismo? I fatti tedeschi rappresentarono però uno shock drammatico per una minoranza del cattolicesimo internazionale: il caso dello scrittore cattolico francese Georges Bernanos
Antisemitismo? il caso del quotidiano della diocesi di Milano “L’Italia” Il cambiamento di posizione emblematico di personaggi come Luigi Sturzo e Alcide de Gasperi Luigi Sturzo Alcide De Gasperi
Antisemitismo? Per molti cattolici Per molti altri, invece, “difendersi” dagli ebrei era ritenuto ancora legittimo Per molti altri, invece, il pericolo del “massonismo” giudaico non era più all’ordine del giorno sopravanzato da quello di un “nuovo paganesimo” (nazismo, comunismo) questo poneva al contrario la questione della tolleranza di una eventuale unione di tutti gli “uomini di buona volontà” (ebrei compresi) in nome della difesa della civiltà
Antisemitismo? Si tratterà comunque di sensibilità minoritarie Dopo l’avvento del nazismo il cattolicesimo degli anni trenta si divide in due grandi tronconi: Una consistente minoranza di cattolicesimo democratico che rifiuta nettamente l’antisemitismo il caso più rappresentativo: il filosofo cattolico francese Jacques Maritain la sua insistenza sulla necessità che il discorso cristiano sugli ebrei cambi Jacques Maritain
Antisemitismo? La maggioranza cattolica conservatrice che mantiene i vecchi pregiudizi i numerosi gruppi cattolici fiancheggiatori dei movimenti “fascisti” in Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Ungheria, Austria, Stati Uniti che spesso ne condividono l’antisemitismo: antisemitismo moderato che rende difficile ogni opposizione e limita spesso la posizione dei cattolici a un difficile sforzo di distinzione per i cattolici rimane giusto stare alla larga dagli ebrei mai aggredirli fisicamente, rompere le vetrine dei negozi ecc.
Antisemitismo? L’Italia campagna antisemita nel 1937 svolta razzista nel 1938 alleanza con la Germania nazista situazione nuova, e drammatica: fascismo come nazismo? Clima di tensione tra organizzazioni fasciste e cattoliche
Antisemitismo? Alla vigilia della visita di Hitler a Roma (15 aprile 1938) solenne pronuncia della Santa Sede di condanna del pensiero razzista del nazismo Dopo il Manifesto degli scienziati commenti moderati dell’”Osservatore romano” e di molta stampa cattolica italiana: niente a che fare con il nazismo
Antisemitismo? Posizione radicale del papa: Discorsi molto polemici “vera apostasia” qualcosa di complessivamente contrario “alla dottrina di Cristo” sensazione di un salto di qualità Pio XI
Antisemitismo? L’iniziativa di Pio XI con padre John La Farge risposta alla vecchia richiesta di Stein di un’enciclica di condanna del razzismo a fine luglio nei suoi discorsi parla di “imitazione della Germania hitleriana” dunque il papa stesso mette in discussione uno dei cardini delle giustificazioni venute dalla stampa cattolica Padre LaFarge
Antisemitismo? Chiara spaccatura ai vertici vaticani: il papa e un gruppo di favorevoli alla rottura, anche con il fascismo i favorevoli al compromesso (la teoria del male minore) Febbrili trattative portano all’accordo del 16 agosto con il regime (p. 89) Il papa tuttavia non si ferma discorso ai pellegrini belgi del 6 settembre: non più solo il razzismo, ma l’antisemitismo (pp. 89-90) Il discorso non viene però pubblicato dall’”Osservatore Romano” Tra i cattolici italiani non mancano sensibilità simili a quella del papa: Il caso della rivista “Studium” (pp. 90-91) Il discorso di Mussolini a Trieste e gli interventi del vescovo Santin (p. 91) Mons. Antonio Santin
Antisemitismo? A settembre il gruppo dei gesuiti consegna il documento, Humani generis unitas Contenuti: totalitarismo condanna radicale del razzismo condanna radicale dell’antisemitismo, ma diritto dei governi di prendere misure contro comportamenti degli ebrei
Antisemitismo? Il documento non verrà mai pubblicato: opposizione del generale dei gesuiti padre Ledochowski: consegnato a padre Enrico Rosa, vecchio e malato questo ritarda tutto Padre Lédochowsky
Antisemitismo? All’inizio di novembre braccio di ferro tra regime fascista e Chiesa sulla legislazione razziale l’intervento riguarda però i matrimoni degli ebrei battezzati e il Concordato Il papa scrive a Mussolini (4 nov.) e al re 5 (nov.) lamentando un vulnus al Concordato Mussolini nemmeno risponde minaccia una lotta a fondo contro la Chiesa
Antisemitismo? A novembre le condizioni di salute del papa si aggravano Pio XI fa richiedere più volte con urgenza e con durezza il progetto di enciclica gli arriva il 21 gennaio (pare) muore il 9 febbraio: il documento è sul suo tavolo, ma il suo successore non darà seguito all’iniziativa
Antisemitismo? Il nuovo papa, Eugenio Pacelli, Pio XII ha un giudizio non meno negativo verso il nazismo è però convinto della necessità di una linea diplomatica che il “rigore” sia dannoso Tra i suoi primi atti all’inizio del 1939 una lettera personale a Hitler nella quale auspica un miglioramento dei rapporti
Antisemitismo? Vichy
Antisemitismo? Anche l’intervento del nunzio Valeri fu molto debole I vescovi francesi scelgono: assenza di protesta pubblica condanna di principio del razzismo ammissione dell’esistenza di un problema ebraico del diritto dello Stato a difendersi, a condizione di mantenere giustizia e carità passi riservati presso il maresciallo Pétain Anche l’intervento del nunzio Valeri fu molto debole Inascoltata la voce di un teologo gesuita padre Henri De Lubac (p. 94) Henri De Lubac
Antisemitismo? Insomma, E’ ovvio che, non avendolo fatto allora, la Chiesa andò molto vicina a lanciare una pubblica condanna e protesta alla fine, non lo fece E’ ovvio che, non avendolo fatto allora, con la guerra, sarebbe divenuto ancora più difficile farlo Mancò una precisa revisione dottrinale facile addirittura vedere con rassegnazione la persecuzione degli ebrei come legata alla loro tragica identità religiosa